Mah... non credere che le vendite in altri campi "edicolanti" siano tanto meglio...
Insomma... il famigerato Panorama, single e senza il film-urlo di turno, vende si e no 2 o 3 copie. L'Espresso un po' di più (di media 5). Le vendite aumentano di parecchio quando si comincia a trattare di gossip e "curtigghio". I fumetti rispetto ad altre categorie tengono (anche se esclusi i settimanali, tra i mensili sono i computer a farne da padrona).
Comunque... se vi fate un po' i conti... i conti tornano.
In Italia esistono 39830 edicole. Ora... se io vendo 8 - 10 copie di Dylan Dog, vuol dire che la media si avvicina a questo numero. Che magari nel caso della zona in cui è collocata l'edicola (medio alta) è pure buona come vendita. Pertanto la media generale penso che sia intorno alle 5 - 7 copie per Dylan.
Per 5 sono 199150 arrotondato a 200000
Per 6 sono 238980 arrotondato a 239000
Per 7 sono 278810 arrotondato a 279000
Insomma, un po' le vendite che tanto decantano alla Bonelli su Dylan e Tex. Ovviamente, potete notare, con le medie, come sottile sia la differenza con 1 o 2 copie in più vendute per edicola. E queste 1 o 2 copie vendute in più, spesso, dipendono anche dal calibro degli autori che firmano la storia... per il richiamo del titolo o della copertina e... altri fattori.
Quando alcuni fumetti riescono a malapena a sopravvivere (e ci aggiriamo intorno alle 40000 copie vendute al mese) sta a significare che la media è 1 per ogni edicola. Come succede un po' da me che è un edicola medio-alta. Ma ovviamente la media è figlia pure del fatto che ci saranno edicole che non ne vendono manco uno e altre più importanti (per la loro ubicazione strategica) che ne vendono 2 o 3. E quindi, comunque sia e come avevo detto all'inizio, i conti tornano (anzi... mi vien da dire che non tornano per niente, perchè secondo me alla Bonelli sgonfiano un po' i dati di vendita un po' per comodo (è più facile fare le vittime pur sapendo di essere potenti) e un po' per interesse (sgonfiando le vendite si può aumentare il prezzo di copertina).
"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana"
Giovanni Falcone
"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant
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