Cravenroad7

Consiglio caldamente di abbandonare la tematica sul "prezzo/qualità". Anzi, sulla qualità in generale.
Consiglio, invece, di valutare volta per volta gli albi che si succedono... I discorsi sulla creatività che manca, sono prossimi all'esaurimento.
Bisogna controllare, adesso, l'andazzo per un periodo di tempo. A mio parere, il ritorno di Stano, la copertina del n.218 con i disegni interni di Mari, fanno presagire che si stia tentando una svolta. E la svolta ha un nome: si chiama "La Scelta".
Dunque, anche se gli autori sono gli stessi, si sta tentando una nuova formula.
Questa formula pare promettere e vacillare allo stesso tempo.
Sono sicuro che "La Scelta" sarà davvero Speciale, mentre il resto potrebbe riservare delle sorprese. Vedremo.
Forse i prossimi mesi saranno rivelatori. Risposte concrete alle domande sul calo creativo. Quindi l'attesa mi sembra la miglior soluzione da adottare.

si,ma nn vorrei ke poi alla fine rimanessimo delusi.
Sulla collana regolare ho sempre giudicato albo per albo e continuerò a farlo,ma alla luce dei fatti negli ultimi 2 anni nn tutti si salvano.
Su "la scelta" c'è la barbato,al di là della storia,già sarà indice di qualità.

Penso che dobbiamo aspettare ancora un po' prima di rilanciare il tema. Magari la ripresa sarà nei prossimi mesi ( ne dubito ).
Cmq ho ritrovato una lettera di Bonelli su Brendon: parlava chiaramente di crisi del fumetto come causa dell'aumento, non dell'inflazione, del gas o delle bollette. Se mi chiedete il n. di Brendon ve lo ritrovo.

Azz e allora se nn c'è l'inflazione di mezzo (e come scusa funziona sempre) allora la situazione è grave si.
Ma lo hanno scritto nell'ultimo brendon?

No è vecchio, ma vedrai che lo spirito è lo stesso degli aumenti di oggi. Spiega tutto Sergio in persona.

Non c'è bisogno di andare su Brendon, Sergione Bonelli un paio di aumenti fa' spiegava l'aumento a fumetti unificati.
A me personalmente sembra inutile che ogni volta ci venga scritta una lettera di spiegazioni e di scuse. Non penso che ci si debba scusare. E probabilmente non era neanche l'intento delle lettere del Sergione.
Mettiamoci dentro tutto, per me i motivi degli aumenti sono le vendite più basse e l'inflazione.
Per questo ha ragione Triss, non ha quasi senso discutere dell'argomento, perchè c'è ben poco da dire, a meno che non si vada a parlare di strategie aziendali, marketing, scala mobile, Termini Imerese e compagnia bella. Questa è la mia opinione.
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Puffone (bastardo n.d.O.)

ok allora parliamo di marketing......ki comincia?

non sottovalutate l'inflazione, ricordatevi dell'equazione 1000 lire = 1 euro che molti commercianti, rivenditori e produttori hanno attuato. La bonelli ci ha risparmiato questo ma sono quasi convinto che questo aumento indisciplinato l'abbia colpita.

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And crawling on the planet's face
Some insects called the human race
Lost in time, and lost in space
And meaning

si ma l'equazione 1000lire= 1euro nn è inflazione,è derubare da parte dei commercianti e categorie simili.
Cmq la bonelli si sta adeguando anke lei

Probabilmente nn è che hanno molte alternative oltre all'aumento, io nn ho esperienza di gestione d'impresa, ma in Bonelli, tolti i disegnatori e gli autori, quanto altro personale avranno? tra segretarie, uffici, varie & eventuali? luce, acqua e compagnia? ho letto le soluzioni + disparate, ma forse anche chiudere 1 serie costa in termini economici<img src=icon_smile_question.gif border=0 align=middle>

La lettera di Brendon risale a prima dell'entrata in vigore dell'euro. Quindi, potrebbe essere priva degli elementi economici che di solito annotiamo come cause principali. La lettera mette da parte completamente, radicalmente, il discorso dell'aumento dei prezzi in generale. Per tal motivo la ritenevo interessante e proponibile come tema di confronto e di riflessione.
Non vuole essere il motivo di un'altra polemica sui prezzi, ma una comprensione con dei dati di fatto in mano.
Credo che bisogna procedere con i fatti da oggi in poi. Non senza lo straccio di una prova in mano.
Per questo ho anche suggerito di abbandonare la riflessione campata in aria e dar posto ai giudizi disponibili con gradualità.
Se la lettera di Sergio non vi interessa è un altro paio di maniche, ma io dico che è impostante. Parlerà solo lei.



Edited by - triss on 09/05/2004 18:14:15

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si ma l'equazione 1000lire= 1euro nn è inflazione,è derubare da parte dei commercianti e categorie simili.
Cmq la bonelli si sta adeguando anke lei


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se la lettera è antecedente all'euro è probabile che gli abbia dato il colpo di grazia.
Genesis come fai a dire che 1000= 1 euro non è inflazione?
Mira credo che gli impiegati fissi siano pochi, le spese penso che riguardino tutte le prestazioni degli autori e le spese di pubblicazione


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And meaning

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Genesis come fai a dire che 1000= 1 euro non è inflazione?


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Nel senso ke questa equazione lo hanno deciso i commercianti,ed è una ladrata

Comuque sia tale "ladrata" causa la diminuzione del potere d'acquisto della moneta ( inflazione ).

Sbirciando nel Martin Mystère di qualche mese fa di mio fratello ho trovato un commento di Castelli (alla pagina della posta) proprio sul prezzo attuale dei fumetti italiani...è molto lunghetto magari stanotte ve lo copio con calma
Ale

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"I fumetti sono cose per bambini!.."
"Anche la pedofilia"
Leo Ortolani