Cravenroad7

allora , premesso che non è siam qui a cercare il pelo nell'uovo , solo mi sembra un po' strano che nella stessa serie spesso ci sia una concezione diversa di essi e dei loro punti deboli...in base all'autore dell'albo.
nel senso : vivono tra noi - non hanno timore della luce solare (??)
poi invece ne hanno eccome in tutti gli altri. Il riflesso nello specchio o nell'acqua ? Alcuni non ce l'hanno (sempre vivon tra noi ) altri invece si vedono riflessi per quelli che son davvero (la Diva e il suo Therence ) altri invece come il prof Hoogs( il masticatore di sudari) dicono che con il tempo e i secoli l'immagine si vede. Per quanto riguarda i simboli religiosi mai visto utilizzare una croce , peccato perchè non so ma mi piacerebbe. Poi , vediamo , alcuni devono farsi "arrotinare" i denti... ad altri escono solo nel momento dello spuntino...poi vabbe' ci sono i maestri della notte e li posso accettare le trasformazioni ecc poiche' son di "razza" superiore...
Qualcun altro ha individuato altre incongruenze?
...povero Dylan se ne trova sempre di diversi poi non sa come fare , anche se il classico paletto di frassino funziona sempre , anche Fracchia ce l'ha fatta[:D]

in "i vampiri" si tratta di creature che vivono tra noi ma in qualche misura aliene, come i classici film alla "invasione degli ultracorpi" o "essi vivono".
cmq probabilmente non è loro la colpa. siamo noi sapiens sapiens ad aver catalogato sotto lo stesso genus di vampiri una quantità enorme di esseri accomunati (neanche sempre) solo dal fatto che si nutrono della stessa sostanza.
come se si dicesse che vitelli e umani sono simili perché entrambi bevono latte vaccino.

Giusto! Come le blatte, che noi cataloghiamo stupidamente come "blatte", quando invece sotto questo nome esistono tanti animali diversi. Ad esempio la blatta orientalis si può uccidere solo tagliandole la testa, mentre la blattella germanica teme l'aglio e la croce, e poi la periplaneta americana passa attraverso i muri.