Cravenroad7

http://www.fumettologica.it/2016/01/dan ... angouleme/

A giudicare da quanto si legge in rete è già da un po' che l'estero, e la Francia in particolare, si interroga sul sessismo nel mondo del fumetto (sessismo non per il modo in cui vengono rappresentate le donne nei fumetti, che è un'altra questione, ma per come vengono trattate nell'ambiente lavorativo). Un paio d'anni fa è nato oltralpe un Collettivo di fumettiste. Il loro manifesto, la loro carta d'intenti, comincia così:

"Dato che il nostro lavoro è bersaglio costante di questioni di genere, mentre non è così per i nostri pari maschili, noi creatrici di fumetti abbiamo deciso di riunirci per condannare gli aspetti sessisti di questo settore letterario e presentare modi per combatterli."

Sono davvero così pochi i "fumettisti-donna" o resiste ancor oggi una difficoltà ad emergere per ragioni socioculturali? Che ne pensate?

Ci sono anche meno donne che li leggono però. ... quindi potrebbe essere normale la disparità numerica.
Qui in Italia abbiamo fumettiste bravissime
Non credo che la Ziche venga trattata peggio di Cavazzano
Forse in Francia la situazione è diversa. ...

Eh ma trenta candidati tutti uomini. Possibile che nemmeno UNA donna meritasse di entrare in concorso? Su trenta?

Avevo edit forse in Francia. ...
In Italia non credo. Anche qui sul forum ci sono più uomini che donne. ...eppure
Forse i francesi hanno dei pregiudizi. ...o forse è un caso che la stampa ha colto per fare notizia

Bah.

Dal basso della mia scarsa consocenza fumettistica mondiale ma a onor del vero, l'unica opera a fumetti memorabile di una donna che abbia letto è Dorohedoro...
Certo è strano che in 30 candidati non ce ne sia neanche una donna, ma andare a mettere in dubbio la buona fede della giuria, peraltro senza queste grandi argomentazioni (a quanto vedo dall'articolo su fumettologica, poi non ho approfondito), non è una mossa intelligente.

In questi casi, per me, parlano le opere prima che il sesso dell'autore.

E' sicuramente possibile che in Francia la situazione sia diversa rispetto all'Italia, dove ci sono molte fumettiste conosciute e rispettate. Magari in Francia sono semplicemente di meno. MA questo è un concorso (un premio) e quando si tratta di titoli, targhe e soldi il discorso si fa più antipatico.
Pure in Italia, quanti premi ha vinto la Ziche e quanti Cavazzano (restando al tuo esempio)? Che poi Cavazzano è un mostro sacro quindi è pure un confronto ingeneroso, probabilmente...


La notizia è rimbalzata qua anche e soprattutto perché anche i fumettisti uomini (tra cui uno che avrebbe probabilmente vinto) si sono ritirati denunciando questa situazione di pregiudizio.

Il confronto Ziche-Cavazzano, con tutto l'amore che ho per la Ziche, non è ingeneroso, è impietoso

Comunque anche in Italia non è che ci sia poi questo gran numero di fumettiste femmine, eh. Se prendiamo la Bonelli, ossia la quintessenza del fumetto italiano, a me viene in mente solo la Barbato, che poi a dirla tutta non è una fumettista, quanto più una sceneggiatrice/scrittrice.

Così su due piedi, per la Disney-Panini mi viene in mente solo la Radice.

Che pure lei è solo sceneggiatrice, per inciso

Io non credo alla discriminazione. Soprattutto in Italia. Alle raccomandazioni ci credo, ma quando si tratta di sottopagare, in Italia, lo fanno democraticamente.
Credo ci siano meno lettrici o nerdone e, di conseguenza, meno donne fumettiste.
Ho visto tra le caldeggianti anche l'autrice di Persepolis ma dai, di che si lamenta? Ha venduto anche i diritti per un film.
Il mese prossimo comprate Morgan Lost è poi mi direte se Val Romeo non è un mostro di bravura. E la Zuccheri? A me piace tantissimo. vengano donne, uomini se sono così bravi.
La Ziche per me è geniale (leggetevi Lucrezia), Cavazzano ha sicuramente più esperienza, ma a me, piacciono entrambi.
È normale che se ad un concorso si sono presentate dieci donne e ventimila uomini, le probabilità che su trenta scelti fossero uomini è possibile.
O magari in Francia sono davvero alla preistoria, ma io vorrei proprio vedere se qualcuno avrebbe il coraggio di scartare Laura Zuccheri o Vanna Vinci perché donne. ...sarebbe da follia


Il direttore è una donna.
Le fumettiste in Italia ci sono.
Ma solo la Barbato vi viene? Hanno fatto un color fest al femminile.
E la Andolfo? È una colorista bravissima, nonché ottima disegnatrice.

No no, è un premio alla carriera. Nessuno si è presentato. Si premia proprio tutto il percorso di un fumettista.

"Il Grand Prix de la ville d’Angoulême, va ricordato, è uno dei più attesi e prestigiosi fra i riconoscimenti attribuiti dal festival francese, ma non riguarda opere a fumetti pubblicate nell’anno di elezione. Si tratta, infatti, di un premio alla carriera. Un riconoscimento che costituisce una vera e propria consacrazione degli autori più significativi del panorama francobelga e, soprattutto grazie a una maggiore apertura negli ultimi anni (con nuove procedure di ‘voto’: a scegliere i candidati è lo staff del festival, mentre a eleggere il vincitore sono tutti gli autori presenti al festival)".

Per quanto riguarda la Satrapi, penso che sia più un discorso di supporto. Ma anche quel vecchio zozzone di Milo Manara non avrebbe da lamentarsi, e pure si è ritirato

Il discorso fumettista\sceneggiatore richiederebbe un approfondimento. In buona parte non le conosco, ma è probabile che almeno una parte di queste autrici sia composta da semplici sceneggiatrici.

Ma perché queste polemiche le fanno oggi, che il fumetto è diventato un media traino per cinema, videogiochi, serie tv ecc. E non dieci anni fa, quando il fumetto viveva una crisi profonda?
Mah.

Ecco, ne hai trovate due, bravo. A me non ne veniva neanche una
Beh, oltre alla Ziche che, molto brava, Lucrezia molto carino... ma è abbastanza lontana dal vincere il premio alla carriera ad Angouleme, secondo me

Quello che più interessa a me è chi può partecipare a questo Gran Prix: autori completi o "professionisti del fumetto".
Che poi la polemica sia stata sollevata da una sceneggiatrice, da un'autrice completa o da un pilota di formula 1... cambia poco il sunto della polemica.

Anche questo è molto interessante.

"Angoulême ci ripensa: aggiungerà delle fumettiste alla corsa per il Grand Prix."

Va bene ragazzi, scusate, abbiamo solo perso tempo.