Cravenroad7

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Per rendere il topic delle ultime uscite più consultabile da chi volesse avere pareri in anteprima, tutti i commenti relativi all'attesa dell'albo, fatti prima di avere comprato e letto l'albo, andranno spostati nei topic dell'area ANTICIPAZIONI in modo che, almeno le prime pagine, siano una serie abbastanza pulita di commenti.

Se qualcuno continua a postare qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno spostati senza preavviso.

Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.


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Come detto, imho Accatino vince il Color Fest.

Il sogno del minotauro
Ambrosini sicuramente è affascinato e ci affascina nella sua visione attraverso il mito. Però sembra una revisione de Il Calvario, con la percezione distopica del nostro dyd che gira spaesato e poi insomma, anche tu, Minotauro ozioso! Rimane una sentita perturbanza, quando si sveglia nel letto e trova ancora la "moglie", quando osserva i figli, quando inizia ad instillarsi il dubbio sul sogno/riflesso. E alla fine un po' dispiace, per quel Dylan che quasi sembrava avere trovato la felicità. O forse no. Ambrosini sempre bello da vedere e da ascoltare, anche se qui forse lo ha penalizzato lo spazio; rimane una storiella poco incisiva. 6,5

Attenti al Goblin!
Sequel innecessario che inizia come te lo aspetti e finisce ugualmente prevedibile. Poteva giocarsi la chiave splatterona del predecessore e invece ne fa remake pudico ed edulcorato. Anche se la chiusa finale - in altre mani a rischio collasso del ridicolo - mi ha messo addosso una tristezza forte, potente, indicibile. Non mi piace la voce di Dyd che incasella i termini del giusto nel basso vendicativo (fai male ai cani e io vi ammazzo tutti = giustizia). E' roba da rrobe che francamente mi spaventa. Quando non sussiste misura nel contrappasso e Dylan non si pone dubbi o domande, diventa boia per partito preso. Giustizia è fatta... Brrrrrrr! Rileggendolo, non posso fare a meno di abbassare il voto di mezzo punto. 5,5

Gargoyle
Spiegoni, spiegoni everywhere! Tanto che alla fine sembra quasi ironizzare su se stessa nel "momento dello spiegone..". Fiabesco privo di arte e tantomeno parte, una noia tutto sommato legittima. Fra tutte e quattro è sicuramente la storia che non rileggerò mai più. 5,5

Prigioniero
Dylan viene disturbato dalle urla di un bambino, si incuriosisce, inizia ad indagare presso il vicino di casa. E poi sembra cadere nella normalità di un horror anni settanta, lui fattone e lei ancora peggio. Quando ritorna dalla coppia inizia il delirio. Finale dal twist che ti aspettavi fin dall'inizio, però posto in modo talmente algido e (in)naturale da risultare fortemente disturbante. Come se Accatino ti volesse dire fin dall'inizio che la banalità del male è qui. Tu rispondi "beh.. dopo avere sconfitto il male vero; i tossicodipendenti, i genitori che maltrattano i figli, è davvero tutto qui il male?". Si, è tutto qui. Bello, mi è piaciuto perchè Dylan ne esce perdente e demolito sotto ogni punto di vista. 8

color fest 13......numero che in questo caso porta molto bene!!!:
IL SOGNO DEL MINOTAURO:
storia breve che mischia e confonde per bene le carte......Arianna mi è piaciuta come personaggio!!!
stupendo Groucho i versione tata amorevole!!!
purtroppo questa storia è penalizzata dalle poche pagine......VOTO7
i disegni del MAESTRO AMBROSINI non si discutono mai...anche se lo preferisco in B/n!!! VOTO 8
ATTENTI AL GOBLIN!
unica considerazione: c'era bisogno di questo sequel? NO.
fa piacere ritrovare il goblin e botolo......ma Dylan non puo' considerare GIUSTIZIA(pag 65 ultima vignetta) il finale dell'albo.
per il resto tutto prevedibile, con qualche accenno di splatter.......voto 5

disegni molto molto belli, con il picco di pag 51!!! VOTO 7.5

GARGOYLE
dio quanto ho riso!!!!!!!!!Clementine Woodruff è geniale.......
la storia è piuttosto lineare con un dyd filoguidato..........vero idolo è groucho, gia dalla battuta dei balconi!!!
come al solito la Paola nazionale ci mette del suo meglio per distruggere dyd e dimostrare quanto lo"detesti"........perculato dall' inizio alla fine, nessun guizzo ma solo "vittima egli eventi"/guidato, e nel finale pure intaccato nel suo fascino "sciupafemmine".....insomma una storia da non prendere sul serio.....e un voto dato su questo criterio ..VOTO 7

senza mezzi termini io adoro Burchielli e vederlo su dyd equivale ad un sogno.....ora pero' la regolare, vero?
voto 8

PRIGIONIERO
che dire? bella storia, cattiva e disturbante.......dyd vittima e assolutamente non eroe........perla oscura in questa estate.
gavin spero di rivederlo.........mi ha messo inquietudine la sua"malvagia innocenza".....unico neo il finale abbastanza prevedibile. VOTO 8.5
disegni stupendi che aggiungono inquietudine e angoscia alla storia!!!! voto 8
COLORAZIONI:
capitolo a parte.....premetto che non ne sono un amante, ma emiliano tanzillo ha esaltato a mille la storia da lui colorata!!!!!!!! bellissima!!!! voto 9
ambrosini( e erika bendazzoli) ha cercato i colori di un sogno....riuscendoci in buona parte...voto7.5
mirka andolfo ha fatto un bel lavoro, molto classico....voto 7
luca bertele mi ha ricordato un po il colore americano......voto 7

COPERTINA:
LNRZ......promosso anche se su FB c'era un'alta versione che mi piaceva di piu'!!!
il logo COLOR FEST rovina l'immagine!!!!!
voto 8

unico appunto: ma piantarla con le storie da 32 pagine e fare una storia completa (stile color tex\color zagor)?
solo in questo albo ci sono 2 storie che avrebbero potuto essere molto di piu' con piu' pagine a disposizione!!!!!
G.L.

Mi basterebbe quotare il messaggio di Dies che riassume più che egregiamente il mio pensiero su questo tredicesimo color fest ma la storia di Accatino è troppo bella per non parlarne. Cosa dire? CF deludente visto i nomi coinvolti, mi aspettavo di più dalla Barbato e da Ambrosini, confermato il timore sul sequel di Goblin e letteralmente innamorato della storia di Accatino, che vale da sola l'acquisto dell'albo.

Il sogno del minotauro

Ambrosini riesce sempre a sorprenderti. Riconoscerei una sua storia tra mille tanto è personale e originale il suo sceneggiare. Ci porta nuovamente tra dimensioni parallele, finzione e realtà, questa volta il meccanismo non è perfetto, forse complice il poco spazio a disposizione. Disegni sempre ottimi, forse è la colorazione a non convincermi.
Poco incisiva, ma avercene di storie così. 6,5

Attenti al Goblin

Pregiudizio confermato, e fa male doverlo fare, dato l'amore spropositato per il Chiave. Lo sceneggiatore dagli occhiali di fuoco sembra rimasto intrappolato in un limbo, dove la retorica la fa da padrone. Sembra proprio fuori tempo massimo, sembra che la sua concezione del personaggio sia rimasta quella dei primi anni novanta. A qualcuno potrà pure piacere, ma a me francamente pare stantia. Insomma, un sequel, come preventivato, non necessario. Poi, se edulcorato, proprio inutile. I disegni di Armitano&Furnò non so quanto siano indicati per Dylan Dog, nonostante le indubbie qualità del duo. 4,5

Gargoyle

Scusami Paola, io ti amo. Sei splendida, bellissima e bravissima, ma questa proprio non riesco a fartela passare. Parole su parole, spiegoni su spiegoni, dialoghi su dialoghi. 32 pagine di conversazione, dove praticamente non succede mai nulla di eclatante. Lineare, senza il classico climax barbatiano, quello che ti destabilizza, ti fa inquietare o perché no, far sorridere. Burchielli è un bel vedere ma non riesce a tenere da solo su la baracca. 4

Prigioniero

Ovviamente la migliore del lotto e sicuramente tra le prime 5 storie del Color Fest di sempre.
Parlare di una storia che ti ha lasciato senza parole, che ti inquietato e rabbrividire è davvero ostico. La bravura di Accatino è quello di rendere una storia apparentemente semplice, ricca di sfumature, diabolicamente affascinante ed elegante.
C'ho visto Haneke nella sceneggiatura di Accatino; una glaciale rappresentazione di quella che è la banalità e la naturalezza del male, vista con un occhio distante e chirurgico, ma proprio per questo altamente disturbante. E il taglio cinematografico della sceneggiatura, già apprezzata in quelle splendide tavole prive di baloon, è lì a testimoniare il talento e la bravura di Accatino. Bella anche la citazione a Lost Highways.
In tutto questo, Prigioniero è anche il manuale di come utilizzare Groucho; perfetto nel timing, non invasivo e fondamentale ai fini della conclusione della vicenda. La sua lucida follia, in quella drammatica scena, racchiude l'essenza stessa del personaggio.
I disegni di Sicomoro e ovviamente la colorazione sono perfette per una storia del genere. Riescono a imprimere un'anima ai personaggi.
Un lavoro eccelso il suo. 8

Complimenti agli autori.

Ho votato accettabile.

Dico anche io la mia: ottimo color fest dal mio punto di vista, che non delude affatto.

La storia di Ambrosini è come sempre una chicca che non delude mai. Lo stile è il suo al 100% ed anche la colorazione è in linea.

Attenti al Goblin ha disegni e colori fantastici. Armitano e Furnò sulla serie regolare! La storia non è banale e Chiaverotti non fa nulla per nascondere l'identità del Goblin. Battaglia animalista gradevole.

La storia di Paola scende nel fantasy, il che non mi dispiace per le storie fuori serie, ed è ben fatta.

Accatino sempre originale con una storia sorprendente anche dal punto di vista grafico. Forse disegni non da serie regolare ma gradevoli, che rendono tutto molto particolare.

Insomma ho passato del tempo piacevolmente, forse il voto giusto sarebbe buono ma voto ottimo perché me le sono proprio godute.

Se non fosse per la storia di Accatino questo CF sarebbe da restituire all'edicolante.

Forse SPOILER

Ambrosini: sono arrivato alla conclusione e ho pensato "embè?". Non è sufficiente la dimensione onirica ambrosiniana, la figura femminile un po' fuori degli schemi e un inizio accattivante. Tutto si sgonfia dopo 3 pagine e non si riprende.

Chiaverotti: perchè il goblin non è stato lasciato in pace? Perchè renderlo giustiziere di ogni male su questa terra? Si salva solo l'idea del goblin a cavallo di Botolo.

Barbato: bla bla bla bla bla bla bla bla. Mamma mia, che palle!!!

Accatino: oh, finalmente qualcosa degno di attenzione. Sottoscrivo i pensieri di Manda e Dies in toto. Soggetto non originale, certo, ma reso in modo così lucido e sottilmente cattivo che mi ha causato non pochi brividi alla schiena. Complimenti!

Disegni: sono tutti veramente ottimi, è stata una gioia per gli occhi!

Wut?!.. Al limite non è banale nel suo essere la sagra della banalità!

Beh dai che ti aspettavi dal ritorno del Goblin? E' una storia che strizza l'occhio ai chiaverottiani, solo un revival. Molto ma molto meglio dello spettro nel buio. Si legge piacevolmente. In 32 pagine si può solo fare un omaggio.

Ambrosini è Ambrosini, straniante ed evocativo come sempre. La storia Accatino-Sicomoro è un gioiello, con una sceneggiatura favolosa: i dialoghi mi sono piaciuti, i tempi di lettura ben gestiti e soprattutto si riesce a sviluppare egregiamente una storia nonostante le poche pagine. Le altre due non mi sono piaciute, ma nonostante le banalità sono tutte scritte e disegnate molto bene.

IL SOGNO DEL MINOTAURO - 4 (boh?)

ATTENTI AL GOBLIN - 5 (W il WWF)

GARGOYLE - 5,5 (solita barba della Barbato)

PRIGIONIERO - 7 (bambino cattivo)

La copertina non mi piace ,
Per ora letto solo Gargoile,
Barbato Burchielli , dialoghi lunghi e anche noiosi , ci pensa un po' di ironia a stare desti ,
Ci sono contraddizioni anche o forse non ho capito la storia , cioe' il tizio prima fa costruire il castello poi si pente poi si fa raffigurare poi e' un peccatore poi un redentore , boh comunque il gargoile e' uno di quei mostri classici che ci sta.
Burchielli ha uno stile da Marvel supereroi , adatto nelle variazioni sperimentali del color fest

La Strega ha iniziato a leggere quelle brevi.

Concordo sulla copertina ( che non mi piace )
Se l'autore vuole fare qualcosa di composizione , ma per meta' viene coperta dal logo di dylan e' colpa dell'autore che in fase di composizione deve sapere che c'e' il logo e tenerne conto

Va beh ora critichiamo anche le composizioni di LRNZ...
Certo che siam forti! Riusciamo a trovare critiche per ogni cosa, nuova o vecchia...può anche essere bella però troviamo sempre quel qualcosina che non ci piace!! Il mondo è bello perché vario!!
Io credo che la composizione della copertina tenesse conto ovviamente del logo..non è una novità che ci sia il logo nel color fest!
Apprezzato più per i disegni che per le storie! Continuo a non digerire le brevi..

Che sono forte lo so da me. E poi parli di critica e tu critichi...vedi un po' te..