Cravenroad7

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Quando il barbagianni si alza nel cielo e il suo sinistro grido si diffonde a Greenhaven, a pochi chilometri da Londra, allucinanti fenomeni spargono il terrore nelle strade della pacifica cittadina. In una camera dell’Ammontillado Hotel, invasa dall’acqua, un uomo viene assalito da due enormi coccodrilli… una schiera di velenosissimi serpenti si insinua in un pub… una boutique si trasforma in una trappola mortale, quando una gruppo di manichini, animato da cattive intenzioni, prende vita… Ma che cos’ha a che fare tutto ciò con la vecchia Gertie, da tutti considerata una malefica strega?


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Per rendere il topic più consultabile da chi volesse avere pareri in anteprima, tutti i commenti relativi all'attesa dell'albo, fatti prima di avere comprato e letto l'albo, andranno spostati nei topic dell'area ANTICIPAZIONI in modo che, almeno le prime pagine, siano una serie abbastanza pulita di commenti.

Se qualcuno continua qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno spostati senza preavviso.

Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.

Copioincollo:
Uscito stamattina......ad una prima lettura dico che:
Copertina che dal vivo rende bene.
Disegni non mi han convinto molto..non so..rimando il giudizio alla seconda lettura
Storia gradevole,senza impegno...la scena di pag 82 mi ha fatto ridere per 20 minuti!!!
Aspetto comunque la seconda lettura...
il mio hype per il prossimo numero è drasticamente calato dopo la preview...
Il Dylan del 2427?la prima vignetta delle tre di presentazione sembra di orfani....non mi lascia molto convinto!!
G.l.

Votato buono e propendo per l'otto.
Storia carinissima, nella quale tutto ruota attorno all'ironia di dylan e all'efficacia dei dialoghi.
Innanzi tutto nessuna papardella moraleggiante e nessuna pomposità inutile, ma anzi una simpatia ritrovata e perduta nel 1956.
I disegni sono pienamente al servizio di questa vena sarcastica e come già citato a PG 82 se ne ha un esempio magistrale.
Semplice, diretto, efficace... Ci voleva tanto?
Per dirne una non mi hanno nemmeno dato fastidio
SPOILER
Le scapatelle amorose, segno che se la cosa non é enfatizzata e piazzata li per timbrare in cartellino dello stereotipo, é pienamente accettabile.
Sono sconvolta dal prossimo numero, e speriamo bene, ma per questo mese sono pienamente soddisfatta.

Avevo fortissimi dubbi su questo albo e devo dire...confermati a fine lettura!
Non so, non so, mi è parsa una storia davvero banale, senza colpi di scena, anzi piuttosto prevedibile!
Qualità dei disegni discreta, alcune vignette realizzate in maniera soddisfacente mentre altre meno ma ripeto, disegni carini nel complesso!
Scusate la franchezza ma, finale che più deficente non si poteva! xD
Voto 4!
P.S Concordo con rkc sul prossimo numero, quello della tanta agoniata "svolta" ( che poi sarà davvero così positiva come noi tutti dylaniati speriamo? staremo a vedere) che le scene sembrano tratte da Orfani però conservo grandi aspettative nel 337!

Completamente d'accordo. Ero indeciso tra il buono e l'ottimo, alla fine ho votato buono (8).
Questo albo mi è davvero piaciuto, e, secondo me, è uno dei migliori degli ultimi tempi. Mentre mi aspettavo un albo tendente al classico horror stregonesco, mi sono ritrovato davanti invece un albo ironico e divertente, che mi ha strappato qualche risata, con dialoghi veramente efficaci ed azzeccati, es i toni arguti e ironici di Dylan a pag 19, o pag 23 ("Sono solo di passaggio qui") o pag 31. Poi pag 92 con "Sembra di essere in un film di Harry Potter" mi ha ucciso, per non parlare della "timorata di Dio" a pag 29 che però spia tra le mani. Mi è inoltre piaciuto Dylan che quasi passa da vittima/oggetto sessuale delle due donne, che se lo rigirano cercando solamente di sapere se la vecchia Gertie gli abbia detto qualcosa di loro.
Il soggetto non è il massimo dell'originalità, ma non credo neanche sia questa banalità come scritto da qualcuno, e penso che la sceneggiatura, come detto, sia il punto forte e risollevi le sorti del'l'albo. Francamente non trovo neanche il finale "deficiente"; voglio dire che secondo me si incastra perfettamente nel tono "ironico" generale dell'albo. Tipo, trovo molto più stupido ad esempio il finale di Gargoyle del recente Color Fest, proprio a causa del differente tono, in questo secondo caso molto più "serio" rispetto al 336 in cui mi sembra che ci si prenda meno "sul serio" in alcune parti, se mi spiego. O almeno, io ho letto questo intento (che magari non c'era, possibilissimo ).
Dei disegni non posso certo dare un giudizio da esperto (non essendolo) ma devo dire che il manichino a pag 65 terrorizza alquanto.
Sono in trepidante attesa per il prossimo albo!

Sono in linea con i commenti di bertuccia, rkc e, soprattutto, ruggine.
Complessivamente è un buon albo, tipicamente di Dylan Dog.

Approfondisco.

Copertina:
molto vecchio stile, con Dylan in primo piano e una presenza incombente sullo sfondo. Non male, ma neanche entusiasmante. Sicuramente la cosa più bella è il barbagianni sullo sfondo in tonalità di lilla

Horror club: (PROBABILI SPOILER DI TWIN PEAKS)
Non nascondo la commozione nell'aprire un albo di Dylan Dog e trovare Laura Palmer, il nano e "i gufi non sono quello che sembrano". Sono smaccatamente di parte perché ho un irrazionale amore per Twin Peaks, però ho goduto e anche tanto. E chi ha visto Twin Peaks, a pagina 86 non può non aver rivissuto una particolare scena della serie.

Soggetto: (SPOILER)
Interessante. Sono dell'idea che ogni tanto ci vogliano storie slegate dagli stereotipi Dylandoghiani (Londra, campanello, Groucho, pistola! Capo, non offendere! Bloch che non ride dal '56 e che non arriva alla pensione, Dylan che dice al cliente di andare dallo psicologo eccetera eccetera eccetera) e ambientarle in cittadine (leggi "micromondi") misconosciute senza spiegare perché e per come Dylan ci è finito è il modo migliore, a mio avviso. Inoltre la storia non è niente male e i personaggi sono ben definiti. Il finale non lo trovo assolutamente idiota, anzi! I finali che lasciano il dubbio li preferisco di gran lunga ai "e vissero tutti felici e contenti". Bravo, De nardo.


Sceneggiatura: (SPOILER)
Non male il Dylan sarcastico, anche se a volte mi sembra un po' esagerato. Ad esempio, pagina 78, prima vignetta, scambio di battute "Tu mi farai felice, Dylan" - "Intendi per sempre o per una breve parentesi?" me la sarei aspettata da Rat-man piuttosto che dall'indagatore dell'incubo. Comunque non è del tutto fuori luogo. La sceneggiatura, in generale, è ben orchestrata. Anche qua, bravo De Nardo.

Disegni: (SPOILER)
Ornigotti a tinte fosche. Non proprio al meglio nelle espressioni dei personaggi e il suo Dylan ricorda un po' quello di Ambrosini o me lo sono sognato io? In ogni caso, è un Dylan molto personale. Io sono d'accordo sul rendere Dylan un personaggio interpretabile in maniera molto personale dai diversi disegnatori, però questo non mi ha entusiasmato, ecco. Tuttavia, Ornigotti fa un buon lavoro, soprattutto nella magnifica e soaventosa scena dei manichini.

Voto definitivo: 7.5

Il tema della stregoneria viene poco sfruttato nelle arti d'intrattenimento (ultimamente American Horror Story e alcuni serial for teens ne stanno parlando un po' di più, ma rimane sempre comunque poco usato), quindi il fatto che questo Dylan aveva come tema proprio streghe e roghi, mi aveva fatto ben sperare. L'introduzione di Recchioni aveva aumentato l'hype, poiché sono anche un fan di Lynch.
La lettura delle prime pagine mi aveva preso: l'indagine sul paesino e su i suoi misteri che, ad un certo punto, portano a delle morti inspiegabili; un Dylan molto concentrato sull'indagine, ma che si lascia comunque scappare una sveltina e qualche battuta; la vecchia megera che vive isolata che viene presa di mira.
Poi, a pagina 98 tutto quello che di buono (o quanto meno di piacevole, visto che comunque non si stava dimostrando un albo memorabile) c'era stato fino a quel momento, crolla. Da amante dei finali, non posso che non essere stato deluso da una scelta così banale? Stupida?



Ho trovato anche un paio di dialoghi non ben scritti.
In definitiva: come sfasciare una storia con l'apporto soltanto di due vignette.

I disegni sono buoni, ma in qualche parte mi è parso che il tratto del disegnatore ricordasse quello di Ambrosini.
La copertina non ha il reticolato, quindi un punto a favore a priori. Se non ci fosse stato quello sfondo viola, sarebbe stata molto più accattivante.

Storia senza pretese, ma che sa intrigare.
I disegni a metà strada tra Ambrosini e Casertano... le atmosfere piacevoli... e la serie regolare salutò così il vecchio ciclo.
Ora aspettiamo lo Speciale e il nuovo corso.

Indovinate cosa ho votato? I voti non sono quello che sembrano...

preso oggi,stasera lo leggerò e vi saprò dire

Francamente sono molto in difficoltà su che voto dare a questo albo.....
La storia in se non sarebbe neanche malaccio, ci sono un sacco di bei personaggi ben caratterizzati, Dylan è attivo e dinamico durante tutta la storia, i disegni di Ornigotti sono davvero molto belli (ricordano vagamente a volte il primo Ambrosini, altre volte si rifanno più verso Stano), il problema principale che mi blocca è che...............
insomma, per dirla sinceramente, fatico a ricordare un finale di una tale stupidità come quello che ci viene spiattellato nell'ultima pagina!!!!!!!!!
Ma cos'è, una barzelletta?!?
Non so prenderla a ridere e votare 7,5 o se disperarmi e scendere a non più di un 5..........
Devo metabolizzare un pò, tornarci sopra e vedere cosa mi dice lo spirito.....
Meno male che c'è la quarta di copertina a darmi tanta gioia!!!

Tra parentesi, @Wolkoff, hai visto di che colore è il logo nell'anteprima del 337?

Io sono in linea con uomo in bombetta e bo.82....
Ma a differenza sua non ho dubbi a considerarla una putt..... ops!
Un albo mediocre... ecco.
Ornigotti scimmiotta troppo Ambrosini...
magari è un suo allievo.

Ancora non letto.. Ho dato solo una sbirciatina alle prime pagine, e devo dire che sono rimasto colpito dai riferimenti fatti a Twin Peaks nella pagina che precede l'inizio del fumetto... Non è una cosa da poco, perlomeno per me che sono sempre rimasto colpito dall'affascinante storia attorno a Laura Palmer !! Spero di non rimanere deluso !! Speriamo bene !!

Solo a me Ornigotti ricorda Ornigotti?
Sara' forse che l'ho visto in molti altri fumetti, non solo in dyd.
Comunque con Ambrosini ha lavorato molto,soprattutto ai tempi di Napoleone, chiaro che qualcosa puo' averlo influenzato.