Albo brutto, molto mestiere e poche (nulle) emozioni...
POSSIBILI SPOILER!
La copertina questa volta prometteva bene, peccato che non c'entri un emerito con la storia. Sono stato li ad aspettarmi qualche bello zombie marcio fino a più o meno metà, poi mi sono rassegnato
La storia non è scritta male, alcuni dialoghi mi sono pure piaciuti, Dylan è Dylan, indag(ucci)a, va a letto con la cliente, ecc... Però manca totalmente il phatos, mai un'emozione, mai un sussulto. Forse perchè già dalle prime pagine si capisce dove l'autore vuole andare a parare, almeno per il fatto dell'uccisione dei sogni, l'unica cosa che non mi era molto chiara erano quei loculi aperti da cui sparivano i cadaveri, e che hanno tenuto viva per un po' la speranza di vedere uno zombie (anche se pensandoci adesso, se avessi fatto 2+2 avrei anche potuto arrivarci
).
Salvo alcune belle scene: quando April sogna di danzare in un vero teatro e si vede poi aggredita dall'orda di ritornanti (quelli veri!!!), la scena abbastanza splatterosa del fotografo (si intravede persino il cervello nella testa squarciata, siamo migliorati!) e pure il sogno del chirurgo non è male, mi ha ricordato qualcosa dei vecchi tempi...
Insomma, qualcosina che mi è piaciuto c'è, troppo poco però per farmi arrivare alla sufficienza! Il finale poi è qualcosa di osceno ed irritante, non dico che deve finire sempre male ma così... E vissero tutti felici e contenti... Ma dai
siamo su Dylan Dog azz, un po' più di fantasia!!!!!!
Discorso a parte per i disegni di Rinaldi, che ho apprezzato molto, trovo che abbia un tratto molto adatto a DyD, le sue donnine poi mi fanno impazzire
In conclusione penso che voterò mediocre, un bel 7 e mezzo invece per i disegni!