Cravenroad7

Il picco é l'infermiera, forse era meglio che le "scene madri" successive
( Groucho clown triste con pistola, comunque molto buona, - dyd che quasi cede alla depre(posse)ssione , un pò trash con Dyd che tracanna ma poi ne ha passate troppe..una ESPer gli fa un baffo! - scontro finale con Ernie)
fossero state più approfondite... così la storia perde impatto da metà in poi.

Copertina molto buona e di effetto, che induce a pensare chissà che, e che logicamente porterà alla delusione. Stano sei il mio Dio. Voto 8.
Dunque, a parte il personaggio di Coralie ( che mi pare ritagliato sulla grande Amy in quasi tutte le proprie difficoltà e manie e debolezze ), il più grande ( insuperabile a mio avviso ) difetto di questa storia è la sceneggiatura che rende banale e piatta una vicenda altrimenti interessante.
L'inizio è molto rapido e buono, tanto che ritenevo che la storia fosse chissà che. Invece dal momento in cui Dylan sente Coralie pregare di aiutarlo, siamo precipitati nella solita melassa di un Dylan che si innamora di una tipa intravista su una barella di un'autoambulanza !
Coralie possiede una sorta di empatia incontrollata ? Ok. Peccato che le manifestazioni del suo potere facciano più che altro pensare ad una sorta di ESP autodistruttivo indotto da una violenza di fondo, che il buon Ruju ci mostra figlia di un trauma infantile. Bene, solo che tale trauma è per me assolutamente piatto ed incolore. Non prende e non entusiasma, non commuove né avvince. Scivola via come i vestiti di Coralie, buon pretesto per il Freghieri nostro ( qui ad ottimi livelli, lo ammetto ) per mostrarci anatomia discinta che non guasta ma che non solleva le sorti del numero 310.
La anche tanto esaltata figura dell'infermiera flaccida e depressa, che si auto ferisce sino al suicidio, mostra si tanto sangue nero e denso come ai ( quasi ) tempi d'oro, ma pur essendo un personaggio sopra i 100 kg tondi tondi, è lieve e sottile come carta velina.
Il solo sipario che mi rapisce è la follia di Groucho e la sua triste condizione di clown senza battute, anche questa però troppo strozzata da una narrazione frenetica e a volte confusa, comunque di grande impatto visivo.
Naturalmente, come accade in modo abbastanza frequente e quindi altamente preoccupante, Dylan non sa che fare ( ma non ne ha colpa: la vicenda lo pone nel ruolo di mero spettatore di un evento, dato che si comprende subito che non avrà modo alcuno di intervenire sulla condizione di Coralie ) quindi dopo essersi fatto la biondina e, concordo con Bertuccia, liberato della influenza mentale della baby come si scaccia un piccolo mal di denti o un foruncolo fastidiosetto, decide di portarsela nella villetta di famiglia, stile "La Casa". Peccato manchino del tutto scene forti, scannamenti e sgozzamenti e sangue a fiotti. Vabbè, ormai...
Qui torna dalla morte (?) il primo ex, che sentendosi posseduto ( e anche cornuto....) prende l'acetta ed acetta ! Oddio voglio sorvolare su tutta la sequenza del suo risveglio, della sua fuga dall'ospedale e dal suo arrivo da Coralie ( passi questo...magari il legame mentale lo ha aiutato...), inverosimile e tirata per i capelli sino al distacco del cuoio capelluto.
Possibile che uno mezzo massacrato, con la gola cucita ad ago, abbia la forza di alzarsi, ammazzare delle guardie ed andarsene ? Se era zombie, abbiamo anche lo zombie arrapato, che non guasta, ma avrebbero potuto dircelo o farcelo capire meglio.
Finale stile Freghieri, che non so per quale motivo, viene delegato a disegnare storie oniriche e contorte. Qui il contorcimento lo fa lo strizzacervelli perverso, che credendo di aver fra le mani adunche un corpicino da spupazzare, si trova con la testa in pappa e gli incubi galoppanti. Dylan ? Fa il malato a comando, dopo aver ammazzato il bestio ritornante con lucidità e forza, e ci regala la piccola filippica contro la coercizione coatta degli schizzati di cervello. Che non fa mai male.
Insomma...questo è Dylan oggi, se vi pare.
Se possedessi un potere ESP come quello della biondina, si ammazzerebbero in parecchi, visto come mi fa incazzare tale numero !!
Ah...complimenti per il titolo...Falso come Giuda o come la cura Monti, che dir si voglia !