Cravenroad7

Un giorno come gli altri, per Groucho: la spesa al mercato, un salto dal giornalaio e poi a casa. Beh, sarebbe un giorno come gli altri se al numero 7 di Craven Road ci fosse ancora la casa di Dylan Dog, con annesso Indagatore dell'Incubo, e non invece un bar di bassa categoria gestito da un tipo che afferma di essere lì da almeno sedici anni. Per Groucho e l'ispettore Bloch sembrano non esservi spiragli per sciogliere il mistero, fintanto che Lord H. G. Wells, con uno dei suoi improbabili marchingegni, non riesce a rilevare un'emanazione di onde di negatività, la cui origine, pur essendo invisibile, è proprio sotto gli occhi di tutti!
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un bleargh! ci sta tutto.

Invece per me è sufficiente, anche se ho trovato eccessivo tutto quelle pagine sulle battute di Groucho

Fermo restando che non lo rileggo da una vita e non saprei dire quanto questo Speciale sia "dylaniano", ammetto di averne un buon ricordo. Un albo leggero e poco pretenzioso, ma ben sceneggiato e divertente. Del resto, Ruju ci sa fare, sulla breve distanza.

legenda
non ti azzardare a buttare via i soldi per questa robaccia!
puoi farne a meno
compralo pure
cosa fai ancora li? corri a comprarlo! è un ordine!

... non so cosa dire è orrenderrimo ... Buon freghieri.

Gravemente Insufficiente

Si accusa sempre Ruju di non avere cuore nello scrivere Dylan, che si limita a fare sempre gli stessi compitini senza anima. Qui lo sforzo dell' autore è evidente!
Ancora peggio...

edit

Lo salvo solo per il titolo, che fotografa in pieno la situazione, non solo degli speciali ma anche della testata....

Niente da fare.
Non la ricordo benissimo, ma la storia centrale ha una soluzione da far ridere i polli (Ruju é recidivo, ci aveva già provato in una storia di cui non ricordo il titolo, stava su uno dei primi Maxi, dove il cattivo da appuntamento a Dyd a una certa ora, ma poi con un trucco ridicolo, egli viene "sconfitto").

Neanche le altre sono buone.

edit

Speciale che ritorna alla formula delle mini-storie multiple, con una cornice stavolta quasi autobiografica (ma in senso autoriale e non personale) che testimonia la difficoltà, fisiologica dopo oltre 15 anni di carriera, nell'inventare nuove avventure per l'indagatore dell'incubo. Le tre brevi sono simpatiche, senza particolari guizzi, con quella del giocatore di carte uber alles (finale a parte). Freghieri male, male, male.
Accettabile, nel complesso.

Speciale che raggiunge la sufficienza, come già detto in precedenza da altri, trovo pure io eccessive le pagine dedicate alle battute di Groucho. Buoni i disegni. Voto 6,5.

Uno speciale irrisolto che propone qualcosa di molto interessante,come la storia centrale sui giocatori di poker...e qualcosa di molto poco convincente,come tutta la parte finale un po' "metafumettistica" ma mal riuscita nel suo ragionamento generale(e non personale)sulle difficolta' degli autori nel rivitalizzare il personaggio.Non ho molto apprezzato.
Per il resto le 160 pagine non sono giustificate,molte situazioni riempitive e che appesantiscono il racconto.A tratti eccessivamente verboso.Anche l'uso dei personaggi principali e' discutibile.
Uno speciale non proprio soddisfacente e che convince solo a tratti.