Dylan Dog n.32
OssessioneSoggetto e sceneggiatura:
Tiziano SclaviDisegni:
Montanari & GrassaniCopertina:
Claudio Villa Quante volte si può uccidere un uomo? Infinite, direbbe Julie Brown... Il temibile Vedovo Nero, il serial killer arrestato e spedito sulla forca grazie a lei, non vuole rassegnarsi alla condizione di defunto. Continua a uscire dalla tomba per vendicarsi; una volta, due volte, tre volte... Non c?è modo di fermarlo. Dylan Dog deve affrontare un fantasma o un assassino dalle molte vite?
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Continuo nel mio percorso di rilettura.
Leggo nell'ultimo Dyd(la decima vittima):
se siete tra quelli che rimpiangono il vecchio,sano,splatter dylaniato qui c'è trippa per gatti.
Poi vado a rileggere OSSESSIONE e vedo il vero splatter di un tempo!
E' non era neanche uno dei più splatter!
Ma come dimenticare la mano tagliata dall'ascensore!La donna uccisa a colpi di crick! Lasciamo perdere.
Ero convinto di non trovarlo bello come un tempo questo albo, invece l'ho scoperto migliorato.
Come nell'albo precedente sogno e realtà si confondono, e manca nuovamente il sopranaturale.Tutto si spiega con la logica, certo una soluzione improbabile ma non impossibile.
Dietro l'azione principale una serie di scene divertenti (vedi marito cornuto e giocatore di freccete) smorzano l'atmosfera dell'albo.
Particolare da notare: è Groucho che risolve il caso, ma Dylan esce sconfitto, da antieroe che è (o che era!).
Infine si chiude con un grandioso colpo di scena
da ultima pagina.
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...e per che cosa mi dovrei pentire
di giocare con la vita e di prenderla per la coda tanto un giorno dovra finire
e poi all'eterno c'ho già pensato era eterno anche un minuto ogni bacio ricevuto dalla gente che ho amato...