Cravenroad7

Chi sono gli Innuats? Demoni leggendari, forze emergenti dal fondo della mente? Lender Pierce li ha incontrati ed è morto. Ora tocca a Dylan scoprire i loro segreti, ma dovrà affrontarli su un terreno per lui ostile, il mare. Una crociera verso la morte, sospesa sopra acque buie. Cosa si nasconde sotto il ponte del sinistro Titanic? Qual è il legame di sangue che tiene insieme i suoi passeggeri?

Scheda wikidyd dell'albo: link

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Piccolo capolavoro[|)]

Si, molto bello, ma ben lontano dal 10 pieno

storia 7
disegni 7
tot. 7

Non si grida al capolavoro, ci sono le mie tanto odiate entità dai nomi impronunciabili, ma tutto sommato c'è una bella atmosfera. Peccato non sia mai andato d'accordo con il disegnatore

mai piaciuto.

buone scene splatter,ma albi in cui sono presenti demoni o entità malefiche,la maggior parte delle volte non li digerisco

storia pasticciata, più che caotica (che sarebbe anche un complimento) con un Piccatto anch'esso un pò in bambola.

verbosità a gogò e giallo che non decolla affatto, nonostante il presupposto favoloso (Titanic alla Conrad); e poi gli Innuats, che cavolo centravano??? Per fortuna non c'è tanta di quella retorica con cui Chiaverotti infarciva le sue storie appena perdeva il filo del discorso. Voto complessivo 5

Albo carino, nulla di più! Piccatto al solito...

Accettabile

Gran bella storia di Chiaverotti. Con un'ottima copertina e dei bei disegni di Piccatto.

Apprezzata anche da Di Gregorio che ha "scopiazzato" il soggetto per il suo "Gli ultimi immortali".

d'accordo con voi,non male

Una delle peggiori storie di Chiaverotti.

Passino i personaggi stereotipati, caratterizzati unicamente dal grado di "sfiga". Passi che gli omicidi sono poco fantasiosi. Passi che gli Inuats sono poco più di un pretesto. Ma...

...Ma quello che non è assolutamente perdonabile è il fatto che tutti si comportino da perfetti idioti in presenza del pericolo.
Dylan più di chiunque altro! Possibile che non suggerisca ai superstiti di restare tutti uniti, per non facilitare gli omicidi del killer?! Possibile che, con mezza nave sterminata, se ne stia bello bello nella sua cabina a leggiucchiare stravaccato sul letto?!?!

Il tipico albo dove la logica è andata in vacanza.

tante chiaverottate non mi piacciono ma sono scritte per bene.

Titanic nemmeno quello.

Chiaverotti in parabola discendente. Piccatto inizia leggermente la sua evoluzione stilistica. Storia accettabile, da 6 anche se come si vede non è lo splatter condizione necessaria e sopratutto sufficiente per ottenere una bella/ottima storia.

Beh, in effetti non mi sembra che qui il Chiave abbia toccato i suoi vertici...ma va ben oltre la sufficienza, perchè di mestiarante semplicità...senza pretese di sorta .
Se gli omicidi sono scontati è perchè l'ambiente claustrofobico/marino non prevedeva grosse varianti.
Sfigura non poco al cospetto delle successive MetamorfosI ovidiane, Mosaici bizantini e Presenze kinghiane...ma si lascia leggere con sufficiente dimestichezza, e la sceneggiatura non s'impaluda nell'oceano del grigiore. E' vero... i dialoghi lasciano un retrogusto posticcio, e soprattutto gli Inuats sono un pretesto parachiappe piuttosto smaccato per inconcludenza .
Però non mi sembra una fase di decadenza, nè di particolare assenza di idee per l'UomoConGliOcchialiDaSolePerenni. Il compagno di scuola è ancora molto distante da questi banchi...di ghiaccio eschimesi.

ALOHA

Storia così così, ma una delle copertine che mi sono maggiormente rimaste impresse.

appena sufficente