Dopo aver visto i voti esaltanti e i buoni commenti mi sono deciso a comprarlo anche se non sono solito a comprare Dylan Dog extra serie regolare. Ieri sera ho dunque letto la prima storia e posso dire di non essermi pentito affatto dell'acquisto, anzi!
La storia è bella, il soggetto è accattivante e la sceneggiatura scorre alla perfezione; non è certo una storia horror con la h maiuscola (anzi secondo me la componente horror viene un po' a mancare) ma risulta davvero godibile: l'episodio di
mi ha fatto quasi commuovere, e anche le sequenze con Bloch sono delle chicche ! Come altri hanno detto Dylan non è il solito Dylan, lo troviamo davvero molto più maturato in queste pagine, ma è giusto sia così..
Di solito non commento tutte le uscite, ma solo quelle che mi sono piaciute particolarmente (o quelle che mi son DISpiaciute particolarmente) o che mi hanno fatto riflettere... ecco questa storia oltre ad essermi piaciuta, durante tutta la lettura mi ha fatto riflettere sulla
serialità in dylan dog! Insomma in 300 e passa numeri, più di 25 anni di pubblicazione, sono appena una decina gli albi che potremmo definire in continuity! Per centinaia di albi si succedono storie a se stanti, con ognuna il proprio/i mostro/i, che poi al massimo si rivedono se si decide di fare un sequel, o se no finiscono nel dimenticatoio, come se mai fossero esistiti (o quasi). Invece leggendo questa storia ho avuto quasi la sensazione di leggere un albo marvel, dove le basi della storia erano state gettate in precedenza, e si riprendeva tutto ciò che era stato già detto... spero di essere stato chiaro. Insomma secondo me, per quanto ottime possano essere, narrare solo storie auto conclusive, in 98 pagine, diventa riduttivo. Allora ben venga quella serialità che vuole Recchioni parlando di mini cicli che si svolgono nell'arco di un anno (che è poi quello che succede in modo simile nei comics americani)! Non voglio che Dylan venga trasformato in un telefilm, ma aggiungere la continuity secondo me è fondamentale per rivitalizzare il personaggio.
Che ne pensate?