Cravenroad7

Suppongo tu sia Di Vincenzo. Mi scuso se ti sei sentito offeso, però il giudizio che ho dato sull'albo (come quasi sempre) si riferiva alla storia, non ai tuoi disegni (non volevo offendere nessuno in realtà, ma mi dimentico spesso che ci siete anche voi autori su questo forum). Secondo me hai fatto di meglio, sì, ma per me è qualche cosa che dipende dalla storia. Se la storia non mi piace i disegni passano in secondo piano. Comunque, visto che ho la possibilità di dirtelo, te lo dico: mi piace molto il tuo Dylan

Nessuna offesa!
Sono solamente dispiaciuto del fatto che spesso, molto spesso, si leggono dei pareri (legittimi beninteso) poco argomentati.
Considerando che siamo ospiti in un forum di discussione dedicato a Dylan e che per il giudizio lapidario c'è già la possibilità di voto in alto della pagina, non approfondire (un minimo) mi sembra sempre un'occasione persa.

Grazie per l'apprezzamento

la storia mi è piaciuta, non è per niente male, magari è un po' banale.

Disegni stupendi. Comunque, non sono d'accordo che gli autori stiano sul forum, perché se so che Di Vincenzo è sul forum non dirò mai che fanno schifo, anche se argomento la mia critica. Però è utile per fare le domande agli autori

Non diciamo castronerie. Vivaddio che abbiamo autori che, cortesemente, interagiscono con noi sul forum. L'importante è motivare e cercare di esprimersi con un minimo di garbo e questo dovrebbe valere sempre, indipendentemente dal fatto che scrittori/disegnatori ci leggano. Io, ad esempio, non ho mai amato Cossu, il suo tratto mi è inviso, ma non credo di aver mai scritto che i suoi disegni fanno schifo. Ci sta la battuta secca in un contesto scherzoso o "leggero". Imho, ovviamente.

Hai perfettamente ragione. E' raro in effetti che io non argomenti i miei commenti negativi; stavolta non me la sono sentita e non lo farò. Dalla prossima non mancherò di argomentare i miei pareri, puoi starne certo

P.S. C'è speranza di vederti su uno degli albi di quest'anno?

se c'è cossu che partecipa a una discussione, o so che lui potrebbe leggerlo, molti di noi (e anche io) non scriverebbero mai: a me Cossu non piace, non è adatto ed è troppo plastico. Anche se non è scritto con cattiveria come fa schifo, fa cagare etc... Magari è una mia idea non vera.

Questo sta alla sensibilità di ogni utente. Ad esempio, in passato la presenza di Marzano nel forum non gli ha evitato di essere oggetto di critiche feroci, spesso anche gratuite. Personalmente la presenza di un autore non rappresenta un'autolimitazione, ma al contrario uno stimolo per chiarire meglio il punto di vista su una storia, andando al di là di un semplice giudizio lapidario. Siamo OT però, direi che possiamo chiuderla qui.

Ragazzi, non andiamo OT! Se volete, aprite un topic specifico in cui discutere di ciò che si pensa sulla partecipazione a un forum sui fumetti da parte degli autori.

Ho spostato le tavole postate gentilmente in anteprima da Maurizio Di Vincenzo e i relativi commenti in "Anteprime".
viewtopic.php?f=11&t=4777&start=4815

In ogni caso preciso che argomentare il proprio parere, anche solo sinteticamente, è una cosa consigliata, ma quello che davvero è INDEROGABILE è il rispetto. 'Non mi piace' è concesso, in presenza degli autori o meno, 'Fa schifo', no.
Detto questo si torni a parlare della storia.

Qualche intuizione azzeccata, ma l'albo è minato da luoghi comuni e da una morale e retorica insostenibili per quanto sono palesate. Sullo stesso tema, decisamente preferibile il rujano "Richiamo della foresta". Bene Di Vincenzo.
Mediocre.

Storia piatta, noiosa e prevedibile, con una sceneggiatura banalissima e l'assenza di una trama degna di questo nome.
Cinque personaggi tra cui Dylan che entrando in un edificio si ritrovano di punto in bianco catapultati in un inferno di lavori forzati la cui 'spiegazione' oltretutto comincia ad intuirsi già dopo poche pagine.
Più della metà della storia è solo una sequenza ripetitiva e noiosa di scene di torture e violenze per giungere allo spiegone finale francamente imbarazzante... perfino nella sua banalità, la storia non riesce nemmeno ad essere logica... ma che c'entrano tutti gli altri poveracci condannati ai lavori forzati con la vendetta dell'operaio??
Il tema già non è dei più originali, se poi ci si costruisce sopra una non-storia ma un semplice affresco infernale con ambientazioni e personaggi nemmeno un minimo intriganti (i carcerieri con il volto di animali che mi rappresentano?)...il risultato per me è una insufficienza piena.

Non male.Non gridiamo certo al capolavoro ma sostanzialmente mi e' sembrata una storia piacevole,con qualche guizzo narrativo non disprezzabile dal punto di vista horror.Non brilla per originalita',il tema e' importante e serio e forse viene affrontato con un pizzico di ingenuita' ma questo per me e' un peccato veniale.
Venendo alla storia in se,magari conclusione un po' didascalica e qualche fatica di troppo per arrivarci.Pero' quel minimo di creativita' c'e',si resta abbastanza attenti e concentrati.
Si puo' accettare il compromesso.O magari sono condizionato dalla recente lettura de "Il baule delle meraviglie"(brrr),chissa'...

Mi sa che l'ha scritta Landini della FIOM...

lavori forzati
di gregorio parte in maniera classica con un grattacielo infestato, poi arriva il cambio di scena distopico citazionista, che di per sè non sarebbe male se fosse utilizzato bene
purtroppo si rivela essere un mediocrissimo compitino sul tema delle morti bianche, "il richiamo della foresta" di ruju al confronto pare un paradiso, in effetti
quando la storia non vale, inizi a fare le pulci anche agli aspetti "edificanti" della vicenda: tutti a piangere sulla tomba del clandestino ignoto che per vendicarsi dei suoi carnefici fa torturare gente innocente in un lager nazista... disegni di di vincenzo belli e, ancora una volta, sprecati
copertina non male

voto 5