Cravenroad7

So che sembrerò un moderno Capaneo, ma non l'ho gradita un granchè.

sono con te. all'epoca dell'uscita del gigante rimasi molto deluso, il primo era oro.

Si ma non ditelo a Eva !!

Chiaramente, ahem, non è manco per idea bislacca confrontabile con talune storie che leggiamo oggigiorno sia per disegni sia per soggetti/sceneggiature.

sono con te di nuovo, ma non ci prendere il vizio.

anche peterjacksoniana più modestamente

Bello ! Io confesso la mia femminile mancanza di coraggio...Che volete che vi dica: questa storia ha il potere di disturbarmi, di angosciarmi anche alla millesima lettura !
Temo di incontrare un uomo come il figlio della storia, timido, rassicurante, eppure internamente mostruoso. Temo di finire a casa sua e di vedermi di fronte una donnona orribile e folle..
Realtà e fantasia che si fondono in modo magistrale.

Riflettevo ( a volte capita che volete farci...) che questa storia sia in verità una non storia d'amore. Non narra un desiderio, ma una incapacità di renderlo vivo. Non narra un corpo piacente e bramato, ma corpi che mutano e che cambiano, che sfuggono alle leggi della fisica e del sesso. Non narra una unione, ma solo una doppia disperata solitudine.

Vale anche il reciproco al femminile: chi non teme di incontrare una fidanzata/compagna con una simile ingombrante influenza di suocera alle spalle? Solo per invitarla a pranzo...ci vuole una carneficina...

Anche questo è l'orrore reale, e Sclavi ci aveva visto lungo...

Che poi è il significato sommo dell'incutere paura e angoscia: farlo da diverse sfaccettature, senza perdere profondità e forza. Angoscia è come uno splendido film di Hitchock: Psycho. Trasmette inquietudine e disagio, paura e erotismo, cupezza e drammaticità. Sia che ci si identifichi con Norman che con Janet Leight.

voto 9...per me un po sopravvalutato ma cmq molto bello

Il miglior gigante mai uscito (ma nel primo siamo a questi livelli) nonchè probabilmente una delle 3-4 uscite di Dylan Dog migliori mai pubblicate..

C'è tutta l'inventiva di uno Sclavi in forma strepitosa, che propone temi diventati topici e sforna 3 perle che oggi fanno impallidire le nefandezze odierne...la storia di Ambrosini poi...una profondità mai più incontrata

L'inquilino del terzo piano : Kaminsky ricorda terribilmente l'attore de "Il pianista", un delirio in escalation per una situazione che viene presentata sin dall'inizio esasperante...Dylan ci si butta a capofitto e il senso di ossessione sembra uscire dalle pagine...la "morte" di Dylan nel cortile del palazzo con tanto mi "92 minuti di applausi" da parte dei coinquilini è una delle scene più belle mai viste....Anche il finale, con la solita (solito per oggi, non per quiei tempi) finale Sclaviano con lo sdoppiamento di realtà che rischiano di incrociarsi.....Casertano strepitoso...voto 10

Taxy! : storia davvero carina...niente che faccia urlare all'irripetibile...ma è trattata con una delicatezza davvero notevole...i disegni di Brindisi contribuiscono in maniera determinante...voto 8

Angoscia : Grand Guignol per quanto mi riguarda è una storia strepitosa più per la brillantezza dei dialoghi che per il soggetto in sè...qui avviene esattamente lo stesso meccanismo per cui la realtà si mischia con l'arte e viceversa, ma lo svolgimento coinvolge di più...La madre oppressiva già presente nel numero 6 torna in maniera ancora più forte (triste e caricaturale il bimbo di turno)....le scene dei baci...delle richieste di assassinio...tutto angosciante effettivamente...Ambrosini bene...voto 9

Margherite: mi fece una particolare impressione sentire Ambrosini a Cremona dire "Questa è una storia mia, che ho vissuto".....la storia che più pirandelliana non c'è su Dylan Dog....una storia d'amore davvero toccante..due volti di cui uno l'opposto dell'altro...i riferimenti che mancano, la decisione di non vedersi più, perchè la presenza dell'uno mette in crisi il quieto vivere tra i volti comuni dell'altro...un capolavoro...voto 10..

Le ansie del signor Kaminski ne "L'inquilino del terzo piano" mi hanno catturato. Quant'è assurdo e quant'è vero. La storia potrebbe anche finire lì, quando la paranoia soffoca come un cappio quest'uomo. E invece no. E qui sprofondiamo nella follia pura, quando Sclavi decide semplicemente di sostituire Dylan al signor Kaminski. Una escalation di deliri che conduce ad uno dei finali più surreali e sorprendenti dell'intera serie. Fantastica.

L'inquilino del terzo piano: STUPENDA STUPENDA. Casertano bravissimo.

Storia: 9
Disegni: 7+

Taxi!: Storia bellissima, ma io ho un debole per le storie brevi. Brindisi meraviglioso!

Storia: 8
Disegni: 10

Angoscia: Ancora non letto. I disegni di Ambrosini sembrano stupendi

Margherite: Sarà che le storie d'amore in dyd non le apprezzo, ma questa storia non mi ha detto niente. E non ho apprezzato nemmeno Il lungo addio. Disegni di Ambrosini superbi

Storia: 6
Disegni: 9

Casertano bravissimo quindi 7+?