totentanzsul modello dei primi due speciali, lussureggiante carrellata di perle dylaniane, intervallata dalle barzellette di groucho e con un finale cretinetti
ma è un albo bonelliano dal peso specifico indiscutibile, albo bello e importante, da fare leggere a chi non ha mai letto dylan dog, con tante citazioni colte e stimolanti
la modesta proposta di jonathan swift, la carica dei seicento di balaklava, la ballata degli impiccati di francois villon liberamente tradotta da sclavi, spoon river varie
i due aspetti fondamentali della storia sono, appunto, la musicalità (faber onnipresente) e l'ambientazione, con un CASERTANO straordinario come sempre
il mio mini-episodio preferito è il primo, che, in un colpo solo e in poche battute, riesce a far meglio di "il mostro del tamigi" e "dopo un lungo silenzio"
un pò di prevedibile accondiscendenza progressista nel caso della cavia di mengele che diventa a sua volta carnefice...
copertina straordinaria
CLASSICO
voto 9+