Cravenroad7

È bello vedere che siamo tutti d'accordo

Eccerto

E' bello vedere che tenete conto dei miei giudizi

Nel frattempo sono ripartito finalmente con la rilettura dopo quasi 8 anni dall'ultima. Settimana prossima ricomincio a postare un po' di pensieri, vecchi e nuovi, anche se non so quanto andrò avanti.

ossessione!
altra storia che ho sempre sottovalutato, forse per il controfinale "chiaverottiano" con i soliti gemelli che spuntano da ogni parte
invece è un piccolo capolavoro, un altro albo divertentissimo di quelli che, come dicevo, è invecchiato meglio di altri titoli strombazzati
una esplosiva tragicommedia con protagonisti cary grant cattivissimo e un perfetto alter ego femminile di dilan che sclavi non si fa remora di eliminare in un pre-finale amarissimo
scena preferita: potrei dire quella della calce viva, ma come non citare la "rivincita finale" dell'ometto cornuto e mazziato
i montanari e grassani suggellano il tutto, copertina capolavoro
CLASSICO

voto 9+

Storia assurda, non sembra nemmeno Sclavi...
Tuttavia divertente, anche se irreale e spoilerata dalla copertina
Finale in linea
È una storia brutta, ma che merita 8 per come è confezionata, sceneggiata e disegnata
Gli anni d'oro in cui le storiacce erano delle chicche truculente che ti lasciavano comunque soddisfatto

Molta violenza e poca sostanza.
Zero poesia, zero colpi di genio.
Risibile la "soluzione del caso"

5

Bella storia, voto 7.
Ma il finale ha rovinato un po' l'albo, esagerato secondo colpo di scena.
Leggendo DD ci dev'essere una certa sospensione dell'incredulità, ovviamente, ma il finale va un po' troppo oltre secondo me.
Un ulteriore colpo di scena che non era necessario, in quanto la storia era tutto sommato ancorata alla realtà e la prima rivelazione era sufficiente per spiazzare e stupire il lettore.
Si è voluto strafare, sempre secondo la mia modesta opinione.

Ogni volta che lo rileggo, è sempre più geniale; Va a finire che questo diventa il mio preferito

Io vorrei bannare chi vota sotto il nove, pensa un po'!

Ecco; Questo sì che si chiama agire correttamente!