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#Color Fest 13
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Autore:  MandarinoFish [ gio ago 28, 2014 11:09 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest 13

Accatino è glaciale. Ci può stare che non piaccia. Personalmente lo ritengo perfetto per Dylan, purché rimanga un outsider.

Autore:  wolkoff [ sab ago 30, 2014 1:59 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest 13

Qualche commentazione sparsa prima di recarmi in spiaggia... dove ho letto qualcuna delle storie in questione.

CF molto buono per i disegni, ma sui testi non mi ha fatto questa grande impressione... anche perché ero distratto dai bikini a natica libera... anche loro ben disegnati e variopinti.

Ambrosini filosofante, Chiaverotti semplicistico, Barbato mostreggiante e Accatino amplificato.

La copertina mi è piaciuta molto e trovo la polemica sui capelli abbastanza fuori luogo: quello che c'era da intravedere s'intravede sin troppo bene. L'unica cosa che mi lascia perplesso è l'avana inutilerrimo di sfondo: non dà luce, non dà opacità, non dà carattere.

In ordine di lettura:



#1) Il Minotauro. ____ Testi 7 ½ Disegni 7+ ____

Un mito(-tauro) rivisto a nuova vita ed una frase di Dürrenmatt che riecheggia per dargli un senso, enigmatico e sospeso :o .
Non è poco, ed Ambrosini con queste metafore estese ci sa fare, con atmosfera (vedasi Napoleone)... confondendo le carte dei futuri possibili nel labirinto del tempo che sferraglia su un treno simbolico.. (v. Lungo Addio)

Dylan prigionero della propria immagine è costretto ad aspettare una mandria bovina per ritrovarsi libero - di cosa? - ed intraprendere un nuovo percorso con la sua Arianna, a non si sa quanto tempo di distanza dallla prima visita c/o la magione degli Evans, quando Leimona era ancora viva (pp. 8-10 Vs 27-28)
Se la vita è un sogno ed il risveglio uccide, meglio non affidarsi a Marzullo per addormentarsi davanti all tv :tc: .
Una storia come questa non fa sognare, ma almeno ajuta a riconciliarsi meglio con le proprie corna taurine.

Disegni non giudicabili al 100% perché Ambrosini a colori perde un certo appeal, ma la colorazione è più che convincente nel tenerlo vivo.



#2) Gargoyle ______ Testi 5 Disegni 7 ________

Paola in questo caso è l'opposto del Conte di sopra: si perde in un mare di chiacchere illustrative per arrivare a metafore esistenziali ed ataviche... con una grande fatica per il lettore e per la credibilità dellla storia stessa.
E c'è sempre un'eredità "artistica" di mezzo :roll: .
In pratica il fattastro viene raccontato tre volte, la prima da Clementine versione guidaturistica, poi dal Duca versione storiografo di sé, poi dal Duca versione biografo di McManus.
In 32 pagine capirete che un po' troppo :? .
Almeno i pochi scambi sono vivaci e l'ironia sbrigativa snellisce alcune fasi.
Abbastanza tamarro lo scontro tra Titani di pietra come la cornice misticofantasy di contorno.

Un plauso per gli orrori ipergotici di pietra, tra contorsioni e torture pinhead-iche. Anche i guardiani sono resi molto bene finché non prendono il volo... e cominciano a sparacchiarsi palle di fuoco :x:
Unico appunto su quel Dylan con gli occhi così piccoli da sembrare miope o rincotrullito, mentre i pettorali di Groucho palestrato mi sembrano un po' troppo dilatati...
... dall'amore? Beh, la bellezza (dilatata) è negli occhi di chi guarda, e Clementine qualche diottria in meno pare soffrirla... :g:



#3) Attenti al Goblin! _____ Testi 5 ½ Disegni 8 - ______

...ma non sparate sul Chiave :!:
Questo è il suo tenore dylaniano quando strimpella sui tasti di qualche sua vecchia creatura, per revivalizzare le serate al saloon degli aficionados.
Poco da dire: fa meno danni che con la ricomparsata di Mana Cerace, e scaraventa Dylan in un'indagine dartritempi... e tempistiche, snodate piuttosto bene.
Non c'era bisogno di aspettarsi chissacosa; qui il mistero è patente dalla prima uscita (guidata) e ripassa dal tagliando di garanzia del facile animalismo. Botolante o meno :3 .
Vendicativo e giustizialista? Ci può stare, in linea col Dylan molto-poco-corretto in chiave chiaverottiana anni '90s.

Molto belli i disegni, a partire da Shirley :* e dallo splatter, finendo nel parco a tema fiabesco... e la colorazione c'azzecca.
Anche la concitazione dello scontro nell'arena è resa molto bene, come per le altre scene d'azione (con echi del Capobranco).

Un pajo di occhiali da sole vi seppellirà... 8-) 8-) 8-)




#4) Prigioniero ____ Testi 7 - Disegni 8 ____

Ok, Accatino è una penna di gran stile, ma qui mi tocca staccarmi dal coro di voci colorate... senza grandi scoramenti, comunque.
In pratica una buona storia, ma nulla di eclatante... forse perché l'autore non si trova molto a suo agio con così poche pagine a disposizione :| .
L'ultimo colpo di scena non è telefonato ma comunque arriva un pre-alert via mail già dalla prima pagine... e ricorda decine di scene simili in film sui bambini satanici.
Quello vero è solo per la pistola di Groucho .

L'economia delle pagine è giocata malino, perché forse Accatino si perde un po' troppo nel ricalcare le tempistiche delle sceneggiature per il cinema (o delle serie tv) che non sempre coincidono con quelle di un fumetto.
Antefatto home-placed che dura troppo, come dura troppo la sezione thriller-poliziesco-violenta sul sequestro di Dylan stesso da parte della famiglia squinternata di turno, che s'improvvisa becera e delinquentesca pur parlando a gogo.
Il bambino meritava più spazio, come inquietudine, e regalare una tavola intera (l'ultima!) ad un'ambulanza mi sembra inopportuno. Da croce rossa sul registro... :D

Per il resto molto bene i dialoghi, il senso di reclusione e miseria umana, come la chiesa sullo sfondo.
Grande qualità per i disegni e la colorazione, per quanto Dylan sembri Luca Argentero... :dito:


****

To conclude...
... visto che sono più pigro del solito e sto per tagliare la corda... qualche sconsiderazione sparsa sulla testata, ricopiata da un mio recente post:


memmedesimo ha scritto:

un po' scarsino come bottino - quello di 13CF - dopo oltre 50 storie. La maggior parte naviga tra inutilità ed ovvietà, non aggiungendo nulladikè, a parte la vividness del colore e qualche gueststar in affacciamento curioso sui lidi dylaniati.
Eppure doveva essere il fiore all'occhiello tra sperimentazione e contaminazione.
Le uniche chicche a livello "alternativo" sono le copertine e qualche tratto fuori-standard. Per il solito sconforto del nulla di nuovo, specie nelle storie stesse, che dovrebbero essere invece il cardine di tutto, a parte la patinatura della confezione :|

Penso che la testata vada ripensata, anche se vende bene.
Più coraggio nello scrivere da "outsider", e più dinamismo nello sfruttare le pagine a disposizione: la formula 32x4 non deve essere monoliticamente castrante, anche perché pochi autori sono a loro agio con questo format e gli andrebbero concesse più libertà, creative ed editoriali.
Meglio variare&variare, osando... chessò, anche con due brevi da 16 e due semilunghe da 50... oppure una macro da 70 e cinque schegge da 10... tanto per dire... :roll:




ALOHA REPETITA JUVANT
JUVENTUS PETITA (AD JUDICIUM)

Autore:  Furiadicheb [ mar ott 21, 2014 11:29 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest 13

Preso in ritardo ehehehhe ma alla fine ho fatto bene
Innanzitutto mi piace molto la copertina
Fantastica l'ultima storia, non solo per Accatino ai quali faccio i miei complimenti
ma anche per i disegni di Sicomoro-Robustelli, fantastici, quel tratteggio stupendo, ti fa sentire Ddog meno come un cartone animato più come in un film horror e quella tristezza che emerge dalla storia, molto bella.
La quarta storia è la ciliegina sulla torta di quest'albo, forse non a caso messa come ultima.
Le altre tre storie, meno avvincenti, sufficiente quella della scimmia goblin, forse l'unica che salvo, le altre due non mi sono piaciute, soprattutto la prima dove davvero non salvo nemmeno la parte grafica.
Comunque alla fine un buon albo, l'ultima storia è valsa il prezzo di 5,50. :)

Autore:  Piccatto [ mar ott 21, 2014 2:04 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest 13

Furiadicheb ha scritto:
soprattutto la prima dove davvero non salvo nemmeno la parte grafica.

! Scandalous! :o

Autore:  ilMaLe [ mer ott 22, 2014 7:08 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest 13

Molto emblematica la copertina. Non conocosco Lorenzo Ceccotti, ma gli faccio i complimenti.

"Il sogno del minotauro" è una storia molto ambrosiniana. In tutto e per tutto. Alla fine delle poche pagine cerchi di capire che diavolo hai letto, anche se un certo coinvolgimento c'è. Belle le atmosfere, l'omaggio a Picasso e la figura femminile un po' Marina, un po' Margherita. Però queste storie non mi fanno impazzire. E i disegni, vedi alcuni piani lunghi con Dylan, sono approssimaivi.

"Attenti al Goblin!" paga il pessimo titolo, per quanto "chiaverottiano". Torna la scimmietta (longeva!) con l'immancabile Botolo (pure lui).
Spoiler!
Di combattimentitra cani se n0era occupata, e meglio, la Barbato con "Il capobranco".

Sembra una storia scritta giusto per riproporre il primo "nemico" del Dylan di Chiaverotti. Un omaggio a un albo amato da tanti. Non da me, causa un pesante buonismo animalista. I disegni invece sono davvero gradevoli. Spero di vedere Furnò e Armitano sulla serie regolare

Autore:  Piccatto [ mer ott 22, 2014 6:21 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest 13

ilMaLe ha scritto:
per riproporre il primo "nemico" del Dylan di Chiaverotti

Non il primo... Dimentichi l'omo verde.

Autore:  Furiadicheb [ gio ott 23, 2014 5:26 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest 13

Piccatto ha scritto:
Furiadicheb ha scritto:
soprattutto la prima dove davvero non salvo nemmeno la parte grafica.

! Scandalous! :o

:mrgreen:

Autore:  ilMaLe [ dom ott 26, 2014 2:58 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest 13

Piccatto ha scritto:
ilMaLe ha scritto:
per riproporre il primo "nemico" del Dylan di Chiaverotti

Non il primo... Dimentichi l'omo verde.


In effetti Chiaverotti cominciò con "Il buio" :!:

"Gargoyle" è forse la più forte delle quattro storie. Per una volta la Barbato degli ultimi tempi sembra essere tornata ai tempi migliori del suo Dylan. L'indagatore appare cinico e svogliato, un po' troppo "barbatiano", ma il soggetto regge, grazie anche a un Groucho nelle corde. Belle le tavole di Riccardo Burchielli, che donano espressività ai mostri di Gideon (anche se gli abiti non sono settecenteschi, ma cinquecenteschi!). Non si capisce l'ostilità eccessiva di Dylan verso comunque quello che sarebbe un patrimonio Unesco, ma nel complesso il tutto è ampiamente sufficiente. Dylan usa il termine "spiegone": magari anche lui legge questo forum :lol:

"Prigioniero" ha un finale che sicuramente mette i brividi. Dylan a suo agio prigionieri dei due fattoni. E grande Groucho anche qui. Bravo Accattino. I disegni di Sicomoro (e Robustelli) vanno dosati in un'ottica Color Fest: per questo tipo di albo sono l'ideale. Il tratto di Burchielli ha un senso nel vederlo qui speciale a colori per poi poterlo ammirare su serie regolare (o maxi, almanacchi etc). Il tratto da graphic novel di Sicomoro ha la sua unicità in storie come questa.

Ho letto Color Fest migliori di questo (il 12 per esempio), ma tutto sommato non mi è dispiaciuto.

Domanda: ma che film sta guardando in tv Dylan nell'ultima storia?

Autore:  Poe [ mer dic 31, 2014 7:07 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest 13

Ho votato buono. Il sogno del Minotauro e Prigioniero sono le migliori, Attenti al Goblin e' accettabile mentre Gargoyle si salva solo per i disegni. Memorabile la copertina.

Autore:  Kramer76 [ mar set 15, 2020 11:19 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest 13

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il sogno del minotauro
color numero 13 che si fregia di una copertina straordinaria (di ceccotti), una delle più belle che ho mai visto, e di due belle ministorie
la prima ci riporta dentro l'universo ambrosini: anche se i disegni non sono più quelli di una volta, il "messaggio" arriva comunque forte e chiaro
vari i "richiami della foresta": il treno, la mitologia come in "del tempo e di altre illusioni", un dylan ipotetico come ogni color che si rispetti
nel sondaggio ho votato buono, sarebbe stato ottimo se fosse stato tutto al livello di ambrosini e accatino

voto 8

Autore:  Kramer76 [ mar set 15, 2020 11:21 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest 13

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attenti al goblin!
dopo aver recuperato mana cerace nel terzo color, qui chiaverotti ripesca anche la scimmietta assassina, "a grande richiesta"(?)
la storia è orribile, l'incontro tra goblin e la rivolta delle macchine, basta con botolo... però i disegni sono nella media dei color, cioè buoni...
armitano e furnò meglio a colori che in b/n, ma meglio ancora è armitano da solo in b/n (chi muore si rivede)
il lunapark è un luogo tipicamente chiaverottiano

voto 4

Autore:  Kramer76 [ mar set 15, 2020 11:23 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest 13

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gargoyle
ministoria della barbato parole, parole, parole e ambientazione, battuta metafumettistica:"è il momento dello spiegone"
da ricordare anche groucho che finalmente riesce a rimorchiare e mostra un fisicaccio inedito, forse fuori luogo
dei disegni di burchielli mi sono piaciute ovviamente le vignette con le sculture

voto 5/6

Autore:  Kramer76 [ mar set 15, 2020 11:25 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest 13

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prigioniero
e niente, the winner is accatino, ministoria che ho apprezzato moltissimo anche per i testi, non solo per i disegni memorabili
i disegni di sicomoro e robustelli e i colori di tanzillo sono tra i più belli mai visti su un color, sembrano fotografie, atmosfera stupenda
la storia segue la fortunata scia lasciata dai ghor, dalle bambine, eccetera, con un finale cattivo, diabolico, ma forse sono di parte...
altri dettagli curiosi: il film, dylan odia i rem, la musichetta reggae dopo "attenda in linea, prego", groucho a metà tra nichetti e recchioni...
una delle migliori ministorie di dylan dog di sempre, da top100
CLASSICO

voto 9

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