Cravenroad7

@ Mordilloz : non mi dare troppo ragione altrimenti mi monto la testa !

Buona domenica a te ed alla tua famiglia

-------------------

Batti in aria le mani e
poi falle vibrar
se fai come Simone
non puoi di certo sbagliar !

non è per fare il buonista,ma quando uno ha ragione...ha ragione!

Grazie simo e altrettanto a te.

quando un amico fa una cazzata,i veri amici devono dirglielo!
caro dylan hai fatto una cazzata!
non mi è piaciuto.l'ho trovato un pò approssimativo.un pò fatto perchè si doveva fare.l'idea è buona,ma sviluppata male.l'inizio è buttato giù di corsa,andiamo dyd che disinfesta castelli scozzesi,via!!l'incidente è un espediente abusato.
piccatto,disegnatore dei dyd più umoristici,qui non ha situazioni comiche e credo che il suo tratto non sia adatto alle tematiche dell'albo.forse sarebbe andato meglio il ciaroscuro di roi.

voto:4

andrà meglio la prossima volta!!!

*************************
Lupu ulula.
Lupululà?
Là!
Cosa?
Lupu ululà e castello ululì!
Ma come diavolo parli?
è lei che ha cominciato.
No, non è vero!
Non insisto. è lei il padrone.

rivoglio gli albetti di groucho e meno pagine agli speciali...

________________________
non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

Secondo me è un albo da 6 politico.

Do 6 a tutto: soggetto, sceneggiatura e disegni. Piccatto è svogliato, ma perlomeno stavolta non disegna Dylan come se avesse una mascherina nera sugli occhi... [xx(]

Il problema delle storie in stile "Dieci piccoli indiani", ovvero con un numero ristretto di personaggi che vivono in uno spazio circoscritto per parecchio tempo (in questo caso parecchie pagine), è che per funzionare DAVVERO hanno bisogno di personaggi fortemente caratterizzati.
E qui purtroppo non è così. I personaggi sono troppo standard.

Lo aveva capito bene Sclavi, quando aveva scritto "Sette anime dannate". Certo, il grassone, l'avaro e l'ometto pasticcione erano caricature più che caratterizzazioni, ma funzionavano. Rileggendo quello Speciale ti rendi conto che i personaggi erano efficaci perchè ciascuno parlava e agiva in una maniera precisa, come solo lui potrebbe fare, quindi l'uscita di scena faceva sempre un certo effetto al di là della non indifferente quantità di sangue nell'albo.

I personaggi di "Reality Show", invece, non sono caratterizzati, non in maniera sufficiente perlomeno. Di una ci viene detto che è "la più bella", ma sfido chiunque a dimostrare che le altre sono brutte! Di un altro ci viene detto che è il più antipatico, ma anche qui non c'è nulla di preciso che confermi il giudizio.
Quello che dice o fa il tizio A potrebbe benissimo dirlo o farlo il tizio B... o la tizia C... o la tizia D... Uno vale l'altro, perciò non ci frega più di tanto di chi va o chi resta. Nessuno lascia il segno.

In definitiva, l'albo è più che altro costruito in funzione della sorpresa finale. Ci può stare, a patto che la sorpresa sia, appunto, una "sorpresa" sul serio.
E invece anche qui, nisba.

S
P
O
I
L
E
R

Io lo avevo capito subito che Dylan dopo l'incidente era caduto in una specie di coma. Mi ero fatto l'idea che fosse finito in uno dei tanti Inferni gestiti dal burocrate dalla doppia faccia. Okay, non era esattamente così, ma è evidente che la faccenda della casa soprannaturale, con la Morte a dirigere il tutto e i fantasmi dei matti che votano è tutto fuorchè una sorpresa.
Qualunque lettore di Dylan appena un po' scafato poteva aspettarsi una soluzione simile.

E' infine evidente che l'albo è troppo lungo per quel che ha da raccontare. La sequenza del dottore col prete è un puro e semplice riempitivo! [:(!] Siamo in un albo di Dylan Dog, ragazzi! C'è davvero bisogno di tante pagine e tanti pistolotti per esprimere il concetto "è impossibile! è inspiegabile"?!


P.S.: Da quando Dylan "la televisione non la vede mai"?!
Capirei una risposta tipo "in tv guardo solo i film horror, le rare volte che li danno alle tre di notte", ma così...

_____________
Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...

rivoglio gli albetti di groucho!!!

Dicevo manca un pò di cattiveria quando Dylan è nella casa, probabilmente mi aspettavo più una storia "contro" i reality, non che non lo sia, ma pensavo qualcosa di più..."peso".[:D][;)]!


P.S.= Scusate, mi ero dimenticato di mettere SPOILER al mio post precedente, i mod hanno corretto...grazie![:o)][:)]

----------------------------------------------
<i>La lacrima che scende dal volto truccato del clown è smascheramento, esibizione, tragedia di una personalità rivelata nell'ultimo modo possibile</i>

Vabbè, dire "la televisione non a vedo mai" è un modo di dire... pur'io lo dico, eppure ogni tanto la guardo!

E i personaggi non sono molto marcati(per scelta: devono essere tipi qualunque), ma cmq la loro caratterizzazione è ben riconoscibile.

________________________
Ci sono 11 tipi di persone.
Quelli che capiscono il codice binario, quelli che non lo capiscono e quelli che chiedono al capostazione.

Ho appena votato: capolavoro, da un secolo non mi capitava di arrivare a fine lettura di uno speciale tutto d'un fiato, e spesso non mi capita più nemmeno con le storie mensili. LA storia mi è piaciuta, non avevo subodorato nemmeno la conclusione, i disegni sono ottimi ed i diaologhi per una volta non sono forzati, insomma, dicono quello che ci si aspetta di sentire in una situazione del genere. Ho visto che ci sono sei pagine di commenti, non credo avrò mai il tempo di leggerle...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by the Imp</i>
E i personaggi non sono molto marcati(per scelta: devono essere tipi qualunque), ma cmq la loro caratterizzazione è ben riconoscibile.

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

E' questo il guaio: in questo tipo di storia, i personaggi "poco marcati" <i>non funzionano</i>.
132 pagine che ruotano continuamente attorno agli stessi tipi 'standard' lasciano il sapore antipatico di un racconto poco incisivo, senza verve e senza mordente. Infatti finora chi ha criticato non ha detto che la storia è 'brutta', ma troppo debole e annacquata, sostanzialmente anonima.

SPOILER
Medda ha provato a dare una caratterizzazione, è vero, ma non in maniera sufficiente. Esempio: se a usare l'ascia contro Dylan fosse stata una ragazza cui gira improvvisamente il boccino anzichè il tipo nerboruto, la scena sarebbe risultata stravolta? No di certo.

Invece in "Sette anime dannate" se provi a immaginare certe scene interpretate da altri personaggi, ti accorgi che l'albo non regge più. Perchè 'quelle' azioni potevano essere interpretate SOLO da 'quei' personaggi speicifici.

_____________
Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...

a me sembra che ci sia stato più movimento nella casa del g.f.[V]
l'idea ci poteva anche stare,ma il risultato è fiacco.il finale è originale,certo,ma povero.piccatto non dà atmosfera.

*************************
Lupu ulula.
Lupululà?
Là!
Cosa?
Lupu ululà e castello ululì!
Ma come diavolo parli?
è lei che ha cominciato.
No, non è vero!
Non insisto. è lei il padrone.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Cyber Dylan</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by the Imp</i>
E i personaggi non sono molto marcati(per scelta: devono essere tipi qualunque), ma cmq la loro caratterizzazione è ben riconoscibile.

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

E' questo il guaio: in questo tipo di storia, i personaggi "poco marcati" <i>non funzionano</i>.
132 pagine che ruotano continuamente attorno agli stessi tipi 'standard' lasciano il sapore antipatico di un racconto poco incisivo, senza verve e senza mordente. Infatti finora chi ha criticato non ha detto che la storia è 'brutta', ma troppo debole e annacquata, sostanzialmente anonima.

SPOILER
Medda ha provato a dare una caratterizzazione, è vero, ma non in maniera sufficiente. Esempio: se a usare l'ascia contro Dylan fosse stata una ragazza cui gira improvvisamente il boccino anzichè il tipo nerboruto, la scena sarebbe risultata stravolta? No di certo.

Invece in "Sette anime dannate" se provi a immaginare certe scene interpretate da altri personaggi, ti accorgi che l'albo non regge più. Perchè 'quelle' azioni potevano essere interpretate SOLO da 'quei' personaggi speicifici.

_____________
Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">


Concordo. Io l'ho trovata una bella e ben fatta storia, però sono d'accordo sui personaggi: anonimi.

----------------------------------------------
<i>La lacrima che scende dal volto truccato del clown è smascheramento, esibizione, tragedia di una personalità rivelata nell'ultimo modo possibile</i>

spoiler

Va bene il cinismo finale che e' indubbio ma farlo "dichiarare" alla Morte in quel modo non è da lui che invece e' abile proprio nel trasmettere "il messaggio" sfruttando le situazioni e i meccanismi narrativi, l'ultima pagina non fa altro che ribadire qualcosa che il lettore gia' ha capito.
Sono poi d'accordo con Cyber Dylan, la scena del prete e del dottore e' proprio posticcia anzi un pasticcio.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi in storie "corali" ha fatto di meglio in altre occasioni, basti pensare alla Prigione di carta o persino alla Famiglia Milford e lo stesso Dylan mi e' sembrato un po' passivo
E' un peccato perche' l'idea era buona


________________________
Senti, essere il piu' grande scrittore americano sotto i quaranta non e' per niente facile. E' dura,credimi.

Letto ed apprezzato. Ho aprezzato tutto tranne i disegni di Luigi. A volta sembra davvero disegnare in fretta (come ho detto prima). Bellissimo il finale ed anche SPOLIEEEEER! il dialogo con la Morte!

SOGGETTO: 7,5
SCENEGGIATURA: 7,5
DISEGNI: 5,5
COPERTINA: 7,5

"Tutto ciò che vive è sacro"
John Steinbeck - 'Furore' (1939)

Spoiler Spoiler



Due considerazioni molto veloci:
-sono sostanzialmente d'accordo col giudizio di Lon sulla storia
-sono sotanzialmente d'accordo con harlan quando dice che una storia così l'avrebbe vista meglio disegnata da Roi
-la Morte e la "raccomandazione" di Dylan: non sono d'accordo, la mia interpretazione è un'altra. Mi rifaccio a tre speciali fa, "La scelta": la morale di quella storia era che Dylan, per far filare le cose nel modo giusto, non doveva fare assolutamente nulla...in questa storia Dylan fa tesoro di quell'insegnamento e al manifestarsi degli eventi soprannaturali esorta gli altri a non fare esattamente nulla, ed è per questo che la Morte lo premia con la vita (senza che Dylan quasi se ne accorga, alla fine, quando chiede furiosamente cosa ha fatto per meritare "il premio"): quello che viene celebrato nella storia non è il criterio della "raccomandazione" (della Morte verso Dylan), è quello dell'inettitudine, il non sapere/volere far nulla.
I concorrenti pur non sapendo "tecnicamente" far nulla (cantare, ballare...) tuttavia avevano la smania di vincere: per vanità, denaro, affermazione o quant'altro...Dylan nemmeno quello, è risultato il più inetto fra gli inetti, ed è per questo che ha vinto.
- I personaggi: quanto mai lontani dal poter essere identificati con dei veri personaggi da reality, o forse solo inizialmente: ma nei reality i personaggi si aggrediscono, sono cattivi l'uno con l'altro e meschini, mentre qui vi è una strana atmosfera di cordialità che non ho mai visto in nessun programma del genere (nonostante la crisi di "Alphonse" rivolta fra l'altro verso il non-concorrente Dylan o appunto giusto i primi skatch per dare l'atmosfera da show televisivo: l'ingresso dell'ospite famoso, le beghe sessuali, gli insulti). Per il resto Medda mi ha dato l'idea di non aver colto pienamente i meccanismi "umani", per così dire, di questi format.

Altre considerazioni, forse, seguono...

P.S. ho trovato apprezzabile l'umorismo iniziale (Dylan che dice: "questa sembra essere la classica casa stregata, ma non stiamo a spaccare il capello in quattro!") o i piccoli guizzi all'interno della storia (l'orsacchiooto buttato fuori, o Sean che vuole essere avvertito solo se "il cosmo" inghiotte anche il bagno...).

EDIT: rettifico, credo che Medda conosca molto bene quelli che ho chiamato i meccanismi "umani", solo che non riesce a renderli bene o in modo credibile nella storia.