Cravenroad7

Noioso e non c'ho capito nulla.

Voto. 4

scusa ma tu ti fai le pere???su tre album fantastici la sufficenza l'ai data solo a uno....

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<br />Noioso e non c'ho capito nulla.

Voto. 4
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la parte sul "noioso" è opinabile (io personalmente mi ritrovavo a ridere da solo leggendo l'albo) ma quanto al non capirci nulla mi pare strano:
guy è alcolista e fumatore accanito. è in cura da uno strizzacervelli che per acquistare fiducia gli sta prima di tutto togliendo il vizio della sigaretta, così che poi gli toglierà anche quello della bottiglia.
se non che usa l'ipnosi e in particolare una frase di rito (la tua mente è libera) che risveglia uno strano effetto in guy (quello di liberare davvero la sua mente, facendole vedere sprazzi di possibili futuri)*.
mescolando incubi, premonizioni e realtà guy si convince che farà a pezzi una donna, e quando vede anna never la riconosce come vittima predestinata (spiegazione logica data nell'albo stesso: guy riflettendoci considera che può aver visto foto dello sketch book di anna never prima che lei venisse assunta).
la scena del topo col pipistrello è una citazione, se non erro, dal film "giorni perduti"; inessenziale alla trama se non per far capire che guy è probabilmente affetto da delirium tremens, tipico degli alcolisti cronici.
le mazzate finali alla psiche di guy sono date dal licenziamento in tronco causato dalla sua sbornia (conseguente depressione alla "sono un fallito") a cui si accompagna come logica conseguenza la ripresa del fumo. l'accensione della sigaretta però accende anche in lui qualcos'altro, in quanto ha palesemente ora violato i limiti imposti dalle sedute fatte col professore (che erano appunto relative allo smettere di fumare). come se avesse capito che il velo è ormai squarciato, guy decide che per rimettere tutto in ordine non può far altro che tramutare l'incubo in realtà, uccidendo anna a colpi di accetta.
ma arriva dylan, non previsto dalla sceneggiatura, e inoltre la scure usata era di scena e quindi inoffensiva. alla fine si mostra che nulla è scritto, o quantomeno nulla è girato, perché l'attore anziché uccidere muore e la bionda in pericolo è salvata dall'eroe redivivo.
il controfinale, in verità, più che mostrare lo zombie di guy sembra mostrarne lo spettro, e nemmeno a vita conclusa egli comprende la differenza tra realtà e allucinazione. o, forse, dall'altra parte della strada la verità è quella che qui chiamiamo allucinazione.**

___________________
* col senno di poi, si può dire che il dr bronsky ha scatenato questo casino per una specie di potere latente che impiegò molti anni a scoprire in se.
** un inciso che non c'entra: mesi fa ho sognato che la voce guida del fantasma di guy apparteneva all'uomo dai due volti (direttore dell'inferno burocratico) il quale poi assunse l'attore per fargli interpretare quasi tutti i successivi mostri con cui dylan ebbe a scontrarsi (nel sogno dylan dog si accorge all'improvviso che uno dei mostri è guy con la maschera, e quando fa la faccia sorpresa guy per un attimo "esce dal personaggio" e gli risponde "veramente credevo che lo avessi capito da anni...")... mah! troppa peperonata...

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<br />scusa ma tu ti fai le pere???su tre album fantastici la sufficenza l'hai data solo a uno....
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Molti di queste storie le lessi anni fa quando ero un fanciullo... forse dovrei rileggermele, hai ragione.

ok lo pensato anche io....molte storie anche io le ho lette quando ero piu piccolo e rilegendole ora dopo 2 -3 anni sono cambiate completamente le mie opinioni.....

Bella storia ma mai come Anna Never[:D][:D][:D]

legenda
non ti azzardare a buttare via i soldi per questa robaccia!
puoi farne a meno
compralo pure
cosa fai ancora li? corri a comprarlo! è un ordine!

Le mie 100 storie preferite di Dylan Dog : posizione n°94



Il fantasma di Anna Never, mensile n°4, gennaio 1987

Testi di Tiziano Sclavi
Disegni di Corrado Roi

Alcol, solitudine, follia; la mente dell'attore Guy Rogers sta lentamente crollando. Le immagini del delirio lo perseguitano giorno e notte, e quel fantasma... il fantasma di Anna Never, inseguita e uccisa da un mostro! E' soltanto confusione tra film e realtà o qualcosa di molto più oscuro? Il dottor Bronsky non può aiutarlo. E Dylan Dog?

Come è notorio i primi tre albi costituiscono una sorta di blocco-pilota; il numero successivo io lo vedo ancora come ben lungi dallo sperimentalismo, anzi piuttosto bonelliano nel reiterare delle gag. Carta fin subito vincente sotto tutti i punti di vista, pure quello concettuale per l'equilibrismo piacioneria/cattiveria oltre al chiaro incubo/veglia. Non mancano caratteri profondi al di là delle varie mansioni di Dylan e Groucho. Innanzitutto Anna Never uno sfacciato tentativo di macchiettismo con l'aura delle decadenti disgraziate di Poe. Poi il Dr Samuel Bronsky comprimario apparentemente monouso; si lasciano intendere sfaccettature se non negative quantomeno ciniche. Entrambi i personaggi riceveranno sbocchi meritevoli in Terrore dall'infinito n°61, L'ultimo uomo sulla terra n°77, La metà oscura n°113 e La peste speciale n°19. Roi acerbo? La simbiosi con la ghost-story c'è già.

per me nella top 50 più che sufficiente

Un numero che ricordo per la paranoia e l'inquietudine che riesce a trasmettere al lettore.
Ottimo soggetto e buona sceneggiatura.
Roi non è tra i miei disegnatori preferiti, ma qui svolge egregiamente il suo compito con una prova da incorniciare.

Un bell'albo...in quanto uno dei primissimi ovviamente è molto particolare...Dylan è ancora in fase embrionale..

Anna Never è proposta come un'emerita imbecille...negli albi successivi risulterà pasticciona,sì, ma non così idiota.....qui è praticamente la controparte femminile di Jeskins...

Non è un capolavoro, Groucho è molto divertente, la storia ci mette un po' a decollare...tuttavia la soluzione finale del mistero è brillante e assolutamente originale..
Mi piace questa interpretazione di Sclavi sul fatto che nulla sia scritto, che insomma i futuri possibili sono tanti e alla fine siamo noi a decidere come andranno le cose...

O magari voleva dire un'altra cosa...ovvero che il futuro è scritto e prestabilito...sempre...a meno che non intervenga l'elemento disturbatore per eccellenza...uno capace di rompere questa logica....Dylan Dog..

Mi tengo la prima ipotesi

Ricordo che una prima lettura mi annoiò un po', la storia non mi sembrava affatto male, ma un po' troppo lenta, ovviamente con gli anni ho imparato ad apprezzarla e anche molto, era ottimo il personaggio maschile co-protagonista molto ben sfaccettato e ottimamente costruito da uno sclavi in gran forma... purtroppo non ho mai sopprotato la co-protagonista femminile, Anna Never, che mi è sempre stata sullo stomaco... poi forse è un po' infantile l'idea di una simile combinaguai in un fumetto che insommma... non è topolino.... scusate, ma è peggio di paperoga
Ottimo numero comunque, poi i disegni sono da brividi (in senso positivo, ovviamente).

Voto: 9,5

Le prime storie di Dylan sono semplici avventure di genere in cui l'autore ancora cercava di prendere confidenza con il personaggio (e con i lettori). Molto professionali, ma abbastanza innocue e narrativamente rassicuranti. Oggi questi lavori vengono tendenzialmente sopravvalutati, un po' per una visione retrospettiva di autoindulgente gratitudine, e molto per la desolazione qualitativa attuale.

Qui Roi si impegnava ancora molto a disegnare e i risultati si vedono.
E quanto erano belle le prime copertine di Villa?

Ma cosa si può dire di questa storia?
Mistero, orrore e comicità si integrano in una sceneggiatura che rasenta la perfezione.
La componente umoristica pervade tutto l' albo con classe e brillantezza, trovando la sua apoteosi nella sequenza che va da pagina 30 a pagina 36.
L' orrore e l' abisso profondo della psiche umana offrono lo spunto per un soggetto interessante ma un po' vago che solo Sclavi poteva sviluppare con tanta maestria.
A corroborare il tutto, un Roi titanico che raggiunge punte di eccellenza nelle vignette più spettrali.
Capolavoro.

Forse un po' lentina, no? Secondo me tarda un po' a carburare..

"Io, nella Londra del 1986, ho visto un fantasma" una frase che sarebbe impensabile oggi e anche solo per gli albi di Sclavi che sarebbero venuti...ma è normale sia così...era uno delle primissime storie..era tutto nuovo e innovativo...anche la visione di un fantasma