Cravenroad7

Ho appena riletto "Il gioco del Destino", disegnato da Venturi: nel Club dell'Orrore viene annunciato che quello sarebbe stato il suo ultimo albo per Dylan Dog, prima del suo passaggio a Tex -e si aggiunge che questo trasferimento ha "gettato nella disperazione" Marcheselli e Sclavi, che avevano appena finito di scrivere il seguito di "Johnny Freak"... Probabilmente si è ritenuto che Casertano fosse il più adatto alla storia, e/o che il suo tratto fosse il meno distante da quello di Venturi (il che forse è anche vero, almeno prendendo in considerazione i disegnatori in squadra a quei tempi).

La sesta decade Dylandoghiana non è che proponga chissà quali eccellenze, per me spicca la sola "Ombre".
Anche questa storia la scrive Chiaverotti e fa un compito più che sufficiente, ma non è che mi rimanga impressa più di tanto.
Forse anche perché il finale non mi risulta comprensibile.

6,5

La spiegazione finale mi ha lasciato così .
Pur citando fatti scientifici, mi è sembrato un modo un po' semplice di fornire un perchè a ciò che avevamo letto e osservato fino a quel momento.
Non ho visto "Stati di allucinazione", perciò mi è sembrato un "Ricomincio da capo" versione horror con un personaggio più carino di Bill Murray (e meno antipatico).
Il "contentino" mi era rimasto in mente quando, da adolescente, lessi l'albo per la prima volta (lo stesso vale per i disegni ).
Voto 6.