Regal ha scritto:
Una domanda, ma cosa c'entrano il titolo e l"horror post" con la storia?
SPOILER
Al titolo ci si può arrivare: il tizio uccideva solo i suoi stretti coetanei; quindi, se sei nato il suo stesso giorno, sei "destinato alla terra".
Cioè, la tua data di nascita segna il tuo destino di morte, in sostanza.
In pratica è un gigantesco spoiler, ma nessuno lo può sapere prima di aver letto la storia [neanche dopo, pare].
Quindi lo trovo piuttosto riuscito.
Per quanto riguarda l'Horror Post, mi dispiace rilevare, in assoluta simpatia, che Recchioni non ne ha ancora azzeccato uno.
Il fatto che non abbia minimamente tentato di vendere la storia può far intuire che non gli sia particolarmente piaciuta; ma secondo me, più semplicemente, ha accusato le critiche di chi riteneva troppo didascalici e "da almanacco" [collage di riferimenti cine-bibliografici sul tema della storia] i suoi precedenti Post, e ha provato a sparare più in alto.
Il risultato è molto bello, ma sembra più un editoriale di Rolling Stone che un'introduzione a
Destinato alla terra.Aggiungo, sulla copertina: mi sembra abbastanza ovvio [almeno, spero che lo sia] che Dylan stia osservando con sgomento il suo cadavere, e la visuale
sub specie cadaveritatis, senza rendercelo direttamente noto, la rende molto d'impatto.
Se invece gli autori non avevano pensato a questa soluzione, non l'ho capita neanch'io.
Ma non credo, visto che anche la sinossi dell'albo si concentrava sul presunto cadavere di Dylan.