ho letto la prima storia.
Innanzitutto un commento sul Maxi: se non fossi il webmaster di questo sito e dovessi quasi per dovere leggermi tutte le storie che vengono pubblicate, il maxi lo avrei cannato da tanto tempo. Perche'? Perche' a me sembra che sia una specie di discarica delle idee e sicuramente un buon posto per testare nuovi sceneggiatori. Questo è un discorso generale.
Di questo maxi ho letto per adesso soltanto la prima storia, che mi ha confermato cio' che pensavo. L'idea è una di quelle esprimibili in 6 parole. Un soggetto di sei parole deve essere una manna per chi lo deve approvare. La storia ricalca molti degli stereotipi dylaniati: c'e' la dylaniabile, groucho e le sue battute, omicidio, ventaglio di sospetti, i loro moventi,l'incipit e la chiusura mielosa...
Leggo dylan dog dal 90, ho letto tutto quello che è stato pubblicato, capisco che sia difficile trovare nuove idee, ma questa non mi è proprio piaciuta. Se al prossimo maxi al posto dei crash test dummies ci sara' una rivolta di bambole gonfiabili allora forse esprimero' un giudizio positivo
Capisco e do' come attenuante il fatto che Enna sia esordiente, ma mi è piaciuto di piu' il regista (Marzano)
Il vero banco di prova, dato che credo che questi due autori li rivedremo, avverrà quando pubblicheranno sulla collana principale o speciali. Per adesso sospendo il giudizio. Tutto sommato meglio una storia che parla dei crash test dummies piuttosto che le ultime raffazzonate sceneggiature di Chiaverotti, che a questi baldi giovini dovrebbe fare scuola
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Dio, essere ragazzi: che crudeltà!