Cravenroad7

Mammamia che ritmo. Non ho mai letto un albo di Dylan Dog così velocemente, gli occhi non si staccavano dalla pagina. La storia necessità però di un'altra lettura xchè a caldo vi dico che c'ho capito davvero poco. Cmq grande atmosfera, grande Stano, immenso sempre Sclavi nella caratterizzazione dei personaggi e nei dialoghi.

Piccolo Ot

Ho comprato il dvd di Identità...sono proprio curioso di vederlo!

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"Che poi si fa un gran dire che oggi non ci sono più princìpi, che non ci sono più valori in cui credere, ma il bello è che lo dicono come se fosse una legge. Non è mica vero: se vuoi credere in un valore PUOI! Per esempio, uno può smettere di credere che non ci sono più valori e tornare a credere, che so, all'uguaglianza sociale: non è proibito." (Groucho in Tre per Zero)

Sì, bell'albo ma un pò troppo "veloce", come già detto. La storia è abbastanza originale (però basta tirare in ballo sto Bates Motel, cheppalle, già in Dal Profondo c'era e già faceva un pò ridere, ma riproporne pure un altro?....[xx(]) anche se Sclavi avrebbe potuto renderla molto meglio, secondo me.
Per il resto, disegni molto buoni anche se a tratti un pò confusi con tutta la pioggia e il resto, ma suppongo fosse l'intento di Stano. [;)]

Tutto sommato, non mi ha deluso ma non mi ha neanche entusiasmato troppo. Una via di mezzo.[|)]

Aspetto trepidante invece il prossimo, già il vedere Botolo in copertina fa supporre che non sarà una storia come tutte le altre.... speriamo in bene. [:D]

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"Max, dove potrei mettere questo in modo che non possa fare del male a qualcuno che conosciamo?"
"Fuori dalla finestra. Laggiù ci sono solo degli estranei."
KA-BOOM!
"Spero che non ci fosse nessuno su quell'autobus."
"Almeno nessuno che conosciamo."

La mia recensione l'hanno già scritta Eraserhead e rimatt.
Forse sarà perchè avevo aspettative alte, forse sarà perchè mi piacciono di più le storie più dense, ma alla fine dell'albo mi sono sentito più che con l'amaro in bocca, a bocca asciutta.
A fine albo ci sono arrivato con la sensazione di aver letto una storia da 30 pagine.
Diversamente da rimatt, non l'ho trovata noiosa, ma cmq concordo con lui per il resto, soprattutto sui personaggi carne da macello senza grandi personalità.
La trovata finale è carina, ma mi sembra che la storia ia costruita tutta in funzione del colpo di scena finale, e non è abbastanza. Anche se alcune scenette, en passant, che ho apprezzato ci sono state. In totale, cmq la storia si guadagna un'abbondante sufficienza, ma non riesce a raggiungere l'eccellenza.
Ho preferito di gran lunga Ucronia, che mi ha emozionato ben di più.
Stano invece l'ho apprezzato moltissimo, è stato un grande a creare l'atmosfera, e certe tavole sono davvero intense, per non parlare della bellissima copertina.

Soggetto 7
Sceneggiatura 6,5
Disegni 8
Copertina 8,5

Devo dire che forse se l'avesse scritta qualcun'altro sarei stato meno severo... da Sclavi mi aspetto sempre di più... non so. Queste sono le cose che penso, cmq.

SPOILER
[spoiler]
La cosa che rendeunico quest'albo, sicuramente è l'assenza del protagonista!
Carina però anche l'interpretazione che tutte le storie di Dylan siano incubi di Otis

Una cosa che non ho capito è se Valentina sia reale o meno... anche Bates e Paddy l'hanno vista, no?
[/spoiler]

Per l'amor di Dio, Montresor!

letto io sono abbastanza soddisfatto...per me è una grande storia(molto meglio di ucronia)in perfetto stile sclavi...veramente non riuscivo a staccare gli occhi dalla storia,con queste tavole bellissime ed una storia cosi veloce ma efficace e di grande atmosfera...cè ne fossero di storie cosi ogni mese...spero vivamente che tiziano sia tornato a scrivere con continuità cè bisogno di lui.Intendiamoci non è il miglior sclavi ma comunque è un storia bella e spiazzante.
Sogg:6,5(identità non lo visto,devo rimediare)
Scenegg:7,5
disegni:8
vai tiz!!!

"Io sono il foglio di carta sulla strada che a ogni soffio di macchina o di camion si erge e grida credendosi una spada:io sono quel foglio di carta e niente più"(Tiziano Sclavi)

SPOILER
Ho trovato questa storia alquanto scialba, banale e frustrante alla lettura (il finale, per chi ha visto il film "identità"). Trovo incredibile invece sentir dire che la storia è originale. La storia praticamente è inesistente. Non ha uno sviluppo, non ha nulla. Una cerchia di persone viene uccisa a poco a poco e uno di loro è l'assassino (che fantasia...). Poi arrivi al finale, a quella maledetta pagina 93, e scopri che la storia è COPIATA, PLAGIATA al 99% da Identità. L'unica differenza apportata è stata che le varie personalità erano cambiate "sul campo" e non nella testa dello psicopatico. I disegni sono stupendi ma non ho visto tutto questo splatter che dite. Penso sia una storia vergognosa. A pagina 93 ho provato una gran rabbia, soprattutto pensando all'horror club dove si parlava di una storia "unica nel fumetto mondiale". Preferivo quando, se la storia plagiava qualche film, lo dicevano a testa bassa sull'horror club invece che autocompiacersi dove proprio non è il caso. La ritengo la storia più brutta del 2006 e una delle più brutte di sempre. Voto: 2 (Voto a Stano: 9)

ragazzi.. a me questa storia ha fatto malissimo... un incubo vero e proprio...

era da molto che un dylan dog non mi impressionava in questo modo...

atmosfera malata, omicidi efferati, paura!!! questo albo fa una paura terrificante!

tra i capolavori di sclavi

stano è meraviglioso

ho visto identità quando è uscito al cinema! l'idea e quella, ma il film non ha la stessa tensione lo stesso sviluppo la stessa struttura.... è un filmetto...


Sclavi sa prendere dalle opere mediocri il salvabile e lo trasforma e lo plasma fino a diventare un incubo incredibile!

sogg 10
scen 10
dis 10

ho girato un pò per internet ed ho trovato la trama del film identità:Trama:
Durante una forte tempesta dieci persone si vedono costrette a rifugiarsi in un motel in mezzo al deserto. Ma qualcosa di strano accade nel motel, infatti un rifugiato dopo l'altro viene ucciso...

sono sempre più convinto che sto film lo devo vedere...so comunque che il mio giudizio su quest'albo non cambierà...comunque già la trama vale il soggetto...

"Io sono il foglio di carta sulla strada che a ogni soffio di macchina o di camion si erge e grida credendosi una spada:io sono quel foglio di carta e niente più"(Tiziano Sclavi)

SPOILER

Che dire. Storia , come già è stato detto, troppo veloce senza troppi sviluppi dove ci si è basati troppo sul colpo di scena finale. Una storia che ricorda per molte caretterstiche " Sette anime dannate" e in una parte anche "L'altro" uscito nel gigante n?8 (della serie: uao! Dylan dog cattivo! Che strano! Ma è lui o non è lui?). Mi ha deluso molto la parte in cui Dylan Dog fa il discorso a Valentine prima di inseguirla, troppo simile al discorso che fa a Maria a fine dello speciale n?6 (Io so che non sono l'assassino quindi lo sei tu). Mi è piaciuta la parte splatterosa e ho trovato interessante la doppia personalità di Otis che lo condanna ad una vita di pura violenza e di continue crisi di identità.

FINE SPOILER

Nel complesso penso di dare un 7 alla storia e un 9 ai disegni claustrofobici e cupi di Stano che mi ricordano in parte per alcuni tratti(non so perchè) quelli di Corrado Roi.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Strason</i>
Trovo incredibile invece sentir dire che la storia è originale. La storia praticamente è inesistente. Non ha uno sviluppo, non ha nulla. Una cerchia di persone viene uccisa a poco a poco e uno di loro è l'assassino (che fantasia...).
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Bè, la storia non sarà originalissima, ma per me che non ho visto Identità (anche se l'ho comprato proprio stamattina ma lo devo ancora vedere), il finale è stato geniale! E comunque, sarà anche un thriller come un altro, ma è comunque farcito con altri elementi

SPOILER

che possono essere psicologici, cioè le vicende degli altri personaggi del motel che riflettono le (solite) sporcizie della nostra società, o elementi horror come la follia, gli zombie, le marionette parlanti, lo splatter (dai, come si fa a dire che lo splatter manchi? Un coltello ficcato nel cranio, una mannaia che taglia braccia e piede, occhi che schizzano.....non è splatter questo?)! In più, anche se Dylan Dog c'è ma non c'è, resta il fatto che qui l'abbiamo in veste da assassino psicopatico, una rarità molto gustosa da godersi IMO

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"Che poi si fa un gran dire che oggi non ci sono più princìpi, che non ci sono più valori in cui credere, ma il bello è che lo dicono come se fosse una legge. Non è mica vero: se vuoi credere in un valore PUOI! Per esempio, uno può smettere di credere che non ci sono più valori e tornare a credere, che so, all'uguaglianza sociale: non è proibito." (Groucho in Tre per Zero)

S
P
O
I
L
E
R

L'ho acquistata oggi...l'attesa era tanta...rivedere due miti come Sclavi e Stano assieme dopo tanto tempo è una cosa pressochè straordinaria; già, Sclavi e Stano...quelli del numero 1, di storia di nessuno e del 100...si capisce subito che non poteva essere una storia normale:
apro l'albo, leggo l'horror post (come al solito con piacere) e arrivo alla prima pagina...intuisco subito l'atmosfera cupa e classica che i 2 maestri alla regia riescono a creare...leggo e d'un tratto, senza accorgermene arrivo alla FINE!...dico, ma è una storia breve o un albo...conto le pagine: 98! Stano aveva anticipato una sceneggiatura di Sclavi scarna ma puntuale come un quarzo e infatti questa storia l'ho letta in un lampo!...Sclavi ha osato una cosa immaginabile...la prima storia di Dylan Dog senza Dylan Dog...veramente uno spunto ottimo[;)]...Stano fa il resto, ritraendo da maestro...

Sceneggiatura: vedere quello che aveva anticipato Stano, Sclavi non sbaglia una battuta 8
Soggetto: 7,5
Disegni: 8,5



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Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre. (winston Churchill)

Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato
(George Best)

Non prendertela se ti considerano mezzo scemo. Si vede che ti conoscono solo a metà.
(Tiziano Sclavi)

non sono d'accordo con chi dice che lo splatter in questa storia è assente.

magari non sarà piena zeppa di scene "splatterose", ma alcuni spunti ci sono...

S
P
O
I
L
E
R

[spoiler]
cito solo la scena dell'assassinio di Samuel Clay, quando gli conficca
il tubo nel petto ed esce il sangue tipo pozzo di petrolio.

[/spoiler]

FINE SPOILER

se non è splatter questo...

che volevate, un gadget incluso nell'albo con pezzi di cadavere sanguinante???[:D][;)]

Da notare comunque che


SPOILER?


Quando l'assassino strangola la tizia si vedono gli occhi che schizzano fuori dalle orbite, ma nella scena successiva, quando entrano i poliziotti a vedere il massacro, gli occhi li ha ancora perfettamente a posto. [:D]

FINE SPOILER?

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"Max, dove potrei mettere questo in modo che non possa fare del male a qualcuno che conosciamo?"
"Fuori dalla finestra. Laggiù ci sono solo degli estranei."
KA-BOOM!
"Spero che non ci fosse nessuno su quell'autobus."
"Almeno nessuno che conosciamo."

L'avevo notato...altro errore è che all'inizio il pupazzo di Krueger ha 2 guanti con gli artigli, successivamente, per il resto della storia, ne ha uno solo...

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"Che poi si fa un gran dire che oggi non ci sono più princìpi, che non ci sono più valori in cui credere, ma il bello è che lo dicono come se fosse una legge. Non è mica vero: se vuoi credere in un valore PUOI! Per esempio, uno può smettere di credere che non ci sono più valori e tornare a credere, che so, all'uguaglianza sociale: non è proibito." (Groucho in Tre per Zero)

A me la storia è piaciuta.
Una onesta, ben scritta, ben disegnata, storia d'orrore.
I tempi del racconto sono ben scelti, calibrati su una marcia lenta e cadenzata.
Un altro disegnatore probabilmente non sarebbe stato in grado di rendere in modo esatto la sceneggiatura, credo che la storia sia stata scritta sapendo di avere a disposizione i pennelli di Stano.
Sembra che Sclavi proceda nel racconto per immagini suggestive, una dietro l'altra. Nel suo ultimo albo prima di questo, "Ucronìa", l'insieme delle immagini mi era sembrato dissonante e disarmonico -insomma non ne avevo capito il senso-, in questa "L'assassino è tra noi" la storia ha avuto un senso compiuto e nessuna vignetta è andata sprecata, almeno per me.

Dal mio punto di vista la leggibilità di una storia a fumetti (come anche di tutti gli altri modi di raccontare) è fondamentale, se una storia è di difficile lettura il significato che racchiude deve essere altrettanto bello, altrimenti sento che la mia fatica per leggerla sta andando sprecata e abbandono la lettura. La cosa migliore è quando una storia di facile lettura racchiude un significato importante; spesso Dylan Dog è riuscito a centrare questo obbiettivo.


Voto totale 8/10!

Oak