benvenuti a wickedfordbenvenuti al ciufolo... grande delusione per quanto mi riguarda... medda è uno dei miei autori preferiti, qui l'ho ritrovato assai sotto tono
non voglio dire "svuotato, irriconoscibile", perchè la cosa migliore dell'albo, insieme alle atmosfere quasi "alla cossu" di nizzoli, è l'ironia che è sempre stata un suo tratto caratteristico, anche se qui è un pò "annacquata" nei sentimentalismi: la fidanzata di bloch, mai più old boy, jenkins... divertente groucho invitato di nuovo a un convegno di sosia come in "il buio", soprattutto il siparietto telepatico con la strega di biancaneve, e l'autocitazione: michael maddox regista di "killing two nerd with a stone"
purtroppo la storia in sè è brutta, un incrocio tra "leggende urbane" (il coccodrillo) e "sopravvissuti all'eden", con un johnny freak migrante, non plus ultra del politicamente corretto che alla fine si rivela scorretto, ma non basta... ho letto nell'horror club che da wickerford è partita una nuova continuity sugli almanacchi della paura... se sono tutte come questa
l'ispettrice del luogo è ancora più scialba di carpenter, il quale almeno inizia ad incanalarsi in una dinamica più classica di ispettore scettico (dà del "figlio di puttana" a dylan), ma dialogante
recchioni parla di abbandono dei castranti vecchi schemi, ma qui ne stanno subentrando degli altri: l'ormai immancabile ricerca su google o wikipedia, la banale chiosa finale di bloch
copertina che mi piace poco
voto 5