Cravenroad7

Visto che non ha niente da fare oltre che aspettare i giovedì, mi sembra pure abbastanza normale che sia inattivo, ma non mi sembra che nei dialoghi sia privo di verve, punzecchia spesso l'interlocutore che lo infastidisce senza mai però giudicarlo o insultarlo. Diversamente da altri casi in cui parte con predicozzi a manetta su ogni comportamento altrui.


Passi l'irlandese e la canadese, ma mi spieghi come avresti tu caratterizzato un personaggio totalmente muto (la filippina) o uno presente per due tavole due (la padrona di casa)? ci sono coprotagonisti caratterizzati molto peggio, sinceramente.


secondo me i flashback non vogliono affatto giustificare la deviazione, vogliono solo illustrarne l'infanzia, e lasciano al lettore il modo con cui ricollegare quell'infanzia al suo presente di assassino. Le indagini sono superficiali, ma dal momento che a condurle non è l'eroe della testata, non riesco a considerarlo un difetto, né in termini di realismo (le indagini della strage alla stazione di Bologna son state condotte con superficialità anche peggiore), né in termine di funzionalità alla storia.

p.s: ho spostato in fuori tema l'OT grammaticale

Quoto Dear in tutto e per tutto. La storia della autostoppista svitata del fest faceva acqua da tutte le parti ( vedi la parte di Dylan all'autogrill dove risale placido sulla macchina della sciroccata, quando avrebbe potuto benissimo fermarsi e mandarla al diavolo ) che conferma quel che pensavo.

Quei flashback come ho detto li ho trovati una finezza, perchè l' autore poteva tranquillamente mettere episodi più drastici e sconvolgenti per liquidare l' origine della psicopatia dell' assassino e invece ha mostrato situazioni tutto sommato normali ma con un taglio grottesco e inquietante in quanto distorti e amplificati dalla sensibilità malata del protagonista. Inoltre non sappiamo affatto se la causa della sua attività omicida sia il rapporto più o meno morboso con la nonna o se sia qualcos' altro di non mostrato.

Per quanto riguarda le indagini, è vero che nella parte raccontata il poliziotto agisce in modo alquanto superficiale, ma innanzitutto in proposito condivido l' opinione di Imp e poi non conosciamo la prosecuzione delle indagini, che vengono lasciate all' immaginazione del lettore.

Una domanda sorge spontanea: ma che albo hai letto?

A me i personaggi non sembrano macchiettistici, tutt'altro: come ho scritto nel commento alla storia, sono tutti leggermente diversi da come appaiono, dimostrando di possedere caratteristiche che in un primo momento non ci si aspetterebbe possedessero. Questo vale per la ragazza francese, per l'irlandese, per la padrona di casa (ma anche per Wilson e Dylan, naturalmente); per la filippina no, ma il personaggio, pur minimo, è funzionale alla caratterizzazione di Wilson.

Che poi Dylan non faccia il Dylan è vero, ma per me la cosa non inficia la bontà della storia; peraltro, trovo del tutto legittimo e comprensibile che ad alcuni ciò possa dare fastidio.

Se per questo si potrebbe anche capovolgere la situazione. A te che l'albo è piaciuto non puoi non difendere quei punti e andare contro il mio pensiero. Un dibattito civile non si basa solo sul concordarsi reciproco. Io non riesco a trovare i punti grandiosi di questa storia descritti da moltissimi utenti, ciò non mi rende nè un sovversivo e né un guastafeste di turno e né uno che ha capito di più di altri, è semplicemente il mio parere indifferentemente se i voti altissimi siano 1 o 100. Potrei dire la stessa cosa allora, sostenendo che si punta il dito verso chi non si allinea alla linea di pensiero della maggioranza.
Quest'albo non mi piace e lo trovo anni luce da Memorie dall'invisibile, punto. In un dialogo esistono anche i dissensi.

e qualche commento dopo, in risposta ad una domanda di dogares ho specificato:




Sinceramente più chiaro di così non posso esserlo, se mi capite bene, sennò amen.
Il mio era un discorso che andava aldilà dell'albo di questo topic, poi se volete continuare a rigirarla tirando in ballo le solite storie del "chi critica questo numero e chi lo loda - i gusti sono gusti - non ci sono più le mezze stagioni - si stava meglio quando si stava peggio", fate un pò come vi pare.

E giusto per dirla chiaramente una volta per tutte: Se a me piace/non piace una cosa e ho voglia di esternarlo, lo scrivo:
A) come mi pare a me
B) con gli accenti che mi pare a me
C) dicendo quello che mi pare a me e
D) facendo i paragoni che mi pare a me, senza recare offesa a nessuno (autori o membri del forum) ed entro i limiti della civiltà.
Non mi metto a cercare di smontare le tesi altrui.
Se questo va contro il regolamento del forum, prego uno qualsiasi dei moderatori di farmelo presente e vedrò di adattarmi.


edit: nel testo originale dei quattro punti elencati qua sopra c'erano quattro bei "CAZZO" che ci stavano proprio bene, li ho tolti per non diventare troppo offensivo....però ci stavano troppo bene per farli cadere nel vuoto.

Mi sembra ci si arrampichi un pò sugli specchi adesso. Se le tesi altrui non le condivido lo esterno, senza schiamazzi o insulti (non vedo proprio dove li hai trovati, potresti riportarmeli cortesemente?). Questo non è un tuo sito personale o un blog, è un topic di discussione ed ogni utente è liberissimo di concordare o dissentire alle affermazioni degli altri utenti, sempre con rispetto ovviamente. Anche tu hai espresso dissenso verso coloro a cui la storia non è piaciuta, qual'è il problema scusami? Non mi sembra di aver sparato contro l'autore, che conosco per giunta poco, e nemmeno mi sembra di averti dato dell'idiota o del pivellino o del vattelappesca, ho solo affermato (e lo ribadisco) che Memorie dall'invisibile lo considero su un altro pianeta e che non mi trovo d'accordo con la tua affermazione. Non sono la voce del verbo, non sei la voce del verbo, semplici opinioni. Casca il mondo forse? Chiunque dovrebbe essera al corrente che esprimendo un opinione potrebbe andare incontro ad assensi o dissensi, ne ho ricevuti tanti anch'io. Se io dicessi che "La strada verso il nulla" è uno degli albi più belli di tutta la collana, ai livelli di Memorie dall'invisibile (che non c'entra nulla, è solo un esempio) qualcuno probabilmente avrebbe qualcosa da ridire ed esprimerebbe il suo punto di vista. Quell'albo è realmente tra i miei preferiti, l'avrò letto 100 volte ma è un punto di vista opinabilissimo e mi sembra di capire che per alcuni sia tra i peggiori di sempre.

Personalmente non leggo nemmeno il nome dell'autore delle storie ( eccezion fatta per Sclavi, quando ancora scriveva x Dylan ) perché ritengo così di essere maggiormente libera da qualsiasi forma di privilegio, preferenza, antipatia, ecc...ecc...
E' capzioso fare i punti sulle i a chiunque posta assensi o dissensi su una storia, e per quanto possa leggere con attenzione certi commenti piuttosto che altri, e magari anche rivedere i miei giudizi sui disegni, sugli autori, sul livello delle storie da questi commentati, nessuno di questi potrà farmi cambiare idea del tutto su una storia, se la reputo insoddisfacente. Ed è vero anche il contrario: nessun mio commento potrà mai influenzare un giudizio altrui.

stiamo discutendo sull'ovvio.

Lo so, non c'è mai fine allo schifo.
Che sceneggiatore astuto...
Quindi posso interpretare come mi pare le due utilissime tavole in cui Wilson giovane strozza la donna senza volto. Potevano anche evitare di disegnare qualche pagina, tanto basta l'immaginazione del lettore.
A proposito ci vuole anche una bella dose di sospensione dell'incredulità per accettare il fatto che Wilson non si accorga di aver ucciso la sua vicina di casa.
Eh?! Sarebbe bastato che al notiziario parlassero di indiziato e non di colpevole.
Erano 4 post legati ad un momento di questa discussione che ora sembra una sceneggiatura di Accatino. Sei veramente un moderatore dal grilletto facile.

E che sbadigli le piccate lagne sulle dinamiche dei forum... yaawn....

Del resto, con questi sceneggiatori eletti, basta poco. Il resto lo lasciano all'immaginazione di chi legge.
Cosa che sarebbe meritoria, e anche d'effetto, se fosse stata costruita in ben altro modo.

Lo so che non dovrei dirlo, lo so che è un discorso che io per primo critico, quando lo fanno gli altri... Però, per una volta, lasciatemelo dire:

VE LI MERITATE, DI GREGORIO E GUALDONI!

Oh, ecco, ora sto meglio!

Le sempre utilissime gare al ribasso...

Ciò che non ci uccide, ci fortifica !