Cravenroad7

Ottima l'idea, azzeccate per l'occasione le storie. Però purtroppo secondo me con l'andare del tempo la qualità è calata... Ma mi sono fermato al numero 9!

Pagiu, ti consiglierei di recuperare almeno il 10, merita. L'11 puoi lasciarlo sugli scaffali.

DYLAN IN WONDERLAND: bella storia, e mi ha anche ricordato Il lungo addio. I disegni di Brindisi, stranamente, mi sono sembrati sotto la media. Cmq, Gualdoni col nuovo corso mi piacerebbe rivederlo qualche volta, perché è tutto tranne che uno scarso sceneggiatore

Storia: 8
Disegni: 8

FUORI TEMPO MASSIMO: storia simpatica, non mi ha convinto del tutto. Ma è impressione mia, o Axel è simile a Slash, chitarrista dei Guns'n'roses e poi si chiama proprio Axel (Axl rose il cantante dei G'n'R) Disegni di Carnevale stupendi

Storia: 7
Disegni: 10


L'ACCALAPPIASOGNI: Anche questa molto bella, e sì, molto Disneyana. Bello il finale con l'amico immaginario di Groucho

Storia: 7
Disegni: 7-


IL VAMPIRO DEI COLORI: Forse la mia preferita, bellissimo che Casertano così e così, però forse a colori, in questo suo ultimo periodo rende di più. Storia pensata per il color fest

Storia: 8+
Disegni: 6+


Voto complessivo: 8

Ho letto solo 3 color (questo, il 10 e l'11) Quali altri mi consigliate. Volevo prendere il 4 e quello con Breccia

ma se Dylan ha 34-36 anni, e Axel l'ha preso 20 anni prima, Dylan avrebbe avuto 14-16 anni. E poi, Axel nel centro commerciale, come faceva a sapere che Dylan era l'indagatore dell'incubo se è stato in coma per vent'anni?

Non è impressione tua, è una citazione voluta.

dylan in wonderland
di solito i primi numeri sono i migliori (speciali, almanacchi, serie regolare), ma non è questo il caso... c'è una differenza abissale con i successivi...
albo alquanto modesto, vuoto, infantile... la prima storia di gualdoni ne è un esempio, con scenari alla tex o alla willy il coyote
però l'albo ha riscosso un inspiegabile successo... per fortuna, altrimenti forse la collana si sarebbe fermata subito...
non male il dylan di dell'otto in copertina

voto 5

fuori tempo massimo
la storia parte bene perchè c'è carnevale con il suo intelligente fai da te si distingue dal lavoro piatto dello studio tenderini
sembra una prova generale di mater morbi (l'infermiera), ma la "cafonata d'autore" è dietro l'angolo... siamo già nel metafumetto spinto...
ci sono già tutte le citazioni e le battute alla recchioni, un monologo che è recchioni al cubo... qual è la differenza con ora regni il caos?
di divertente c'è solo andare a rileggere i commenti pro-recchioni e testare la coerenza di coloro che oggi lo tempestano...
comunque i duran duran hanno fatto un grande lp come rio, non come quella merda che si ascolta qui di solito

voto 6+

l'accalappiasogni
la storia parte bene con ironia, ma si approda in breve tempo in un nuovo mondo sconosciuto, davvero imbarazzante
non c'è proprio paragone con la storia di cavazzano, quella sì era una buona versione umoristica di dylan dog
qui mancano solo la pimpa e i barbapapà e poi siamo a posto.... come si fa a pubblicare una cosa del genere?

voto 4

il vampiro dei colori
mi ha ricordato l'albo "fuga dal passato" che uscirà 2 anni dopo e che aveva sempre questa atmosfera da dylan dog disneyano
si salva di gregorio sempre grazie a casertano, idea semplice, infantile, buona giusto per un color, la rosa purpurea di nosferatu
ma non salva il primo color fest dal naufragio...

voto 5/6

Non potrebbe essersi banalmente rivelato una delusione come autore frustrando le aspettative di quelli che chiami incoerenti?

forse all'epoca era la novità, ma non c'è nessuna differenza tra fuori tempo massimo e john ghost, sia nella forma che nel contenuto

e quella battuta finale è un insulto, da che pulpito

La differenza è che Fuori Tempo Massimo ha il pregio di essere uscito per primo, un breve e ben confezionato esercizio di metafumetto nel contenitore giusto.
Vallo a sapere all'epoca che lì c'era già la totale e unica cifra stilistica dell'autore ripetuta per anni all'eccesso fino al disgusto.

Quale era la battuta finale?

quella sui duran duran

Fuori tempo massimo è finta trasgressione con annesso predicozzo da democristiani; Recchioni ha fatto decisamente di meglio prima di rincitrullirsi con il ciclo della meteora e i duran duran (?)

Buonasera,
in generale non amo il Color Fest, ma sono rimasto sorpreso del livello di questo primo numero, sia per la carta che per i disegni che per le vicende narrate.

Dylan in wonderland.
Bellissimo viaggio nel dolore di un bambino per una perdita che non può gestire.

Fuori tempo massimo.
Storia simpatica, ma la critica al Dylan degli anni '80 è esplicita e anticipa la successiva linea editoriale che non fu di mio gusto.

L'accalappiasogni.
Vicenda infantile, puro divertissement piacevole e ben narrato.

Il vampiro dei colori.
Vicenda struggente e omaggio a un mondo che non c'è più, molto bella.

Nel complesso Accettabile.

Baron Karza