Cravenroad7

Ciao a tutti
Sono un nuovo utente anche se in realtà non così "nuovo", infatti vi seguo da circa 3 anni e leggo sempre ogni vostro commento riguardo ogni albo ma non mi sono mai iscritto al forum, fino ad oggi. Volevo farlo da tempo però non so perchè ma non l'ho mai fatto... In ogni caso ho deciso di farlo proprio ora perchè mi sono posto lo stesso interrogativo di Lord Blendings, e cioè perchè alla fine nel conteggio dei morti fatto dal direttore dell'inferno non viene citato il poliziotto? All'inizio ho pensato subito che fosse un errore molto grossolano,una dimenticanza,ma in realtà non è così e purtroppo ciò crea tantissimi problemi alla continuity generale del fumetto (va bene che abbiamo tanti autori però io tengo a queste cose anche se mi rendo conto che cercarla in DD,ormai,è molto difficile). Mi spiego subito: il direttore degli inferi cita solamente il medico cinico e la donna uxoricida perchè erano persone "malvagie" e si meritavano di finire all'inferno;il poliziotto non viene citato perchè,se andate a vedere la pagina dove Bloch dice a Dylan che ha dovuto portare la notizia della sua morte alla famiglia,viene scritto bello in neretto(e penso proprio per questo motivo) che era un BRAVO poliziotto... Quindi non è finito all'inferno ma in "paradiso". Ora,ma solo io avevo capito così o chiunque muore nell'universo di DD finisce in uno dei diversi "inferni"? perchè questo poliziotto dovrebbe avere un destino diverso? tra l'altro il direttore dell'inferno dice a Dylan che,prima o poi,ci finirà anche lui all'inferno e si rivedranno. Ma proprio Dylan,che ha salvato Londra (e il mondo) da infiniti serial killer,mostri,entità paranormali,scienziati pazzi, catastrofi e apocalissi,perchè mai dovrebbe finire all'inferno?!
In ogni caso mi unisco anch'io a quelli che danno 6 all'albo (senza includere i dossier),storia abbastanza piatta e anche con un pò di buchi di trama ma in ogni caso piacevole,niente di più

chi mi conosce sa ' che tendenzialmente ho sempre una buona parole per ogni pubblicazione e che cerco sempre del buono in ogni albo....ma con questo almanacco veramente mi sento di non essere gentile:
_ l'annata horror è forse la parte migliore,un bel riassunto delle uscite "varie ed eventuali" dell' anno.. ..fin qui tutto bene!!!
_la storia è senza infamia e senza lode..gradevole nella sua confusione di coincidenze ( e il burocrate è sempre uno dei miei favoriti) ..il buon Cossu ci da' una una degna prova....qui qualcosa scricchiola ma si va avanti...
_ la vera cacca sono "i dossier"...... tre argomenti potenzialmente interessanti ridotti a quattro paginette senza capo ne coda, indegne persino di essere inserite in un servizio di "mistero"........

l'almanacco dovrebbe avere come punto di forza i dossier, come ai tempi che furono...!!
ho ripreso in mano tutti i vecchi almanacchi e quello di quest'anno ha buttato via veramente un potenziale enorme.......
perche' non tornare a farli mono argomento, ma sviluppandolo ( chi si ricorda il bellisismo dossier sui fantasmi?) degnamente????
.....
G.LUCA

la storia è sufficiente a mio avviso.
il concetto dell'almanacco invece secondo me non ha più nessun senso.
ha un costo esagerato per leggere notiziole o dossier (tralasciando la qualità di realizzazione) su notizie o personaggi che chiunque può trovare in rete. oramai internet fa parte della quotidianità, e questo forum lo dimostra no?, abbiamo ancora bisogno di sapere che film o libri sono stati scritti?o di leggere di kafka?, secondo me per questo prezzo potrebbero fare un'altra testata in bonelli.

Prezzo del tutto inadeguato alla piattezza dei contenuti.
Abbiamo veramente bisogno, nell'anno di grazia 2011, di sentirci dire quanto è bravo Franz Kafka (senza che nell'articolo vi sia un pur minimo accenno a una chiave di lettura originale)??? Mah!
Storia media (più nel senso del mediocre che del sufficiente). Al di là delle incongruenze, manca un climax narrativo che faccia impennare il livello dell'attenzione e ti faccia dire: "Ehi, ora c'è il finale!". Il ritmo rimane sempre pigro, e la storia finisce così, in un'amena chiacchierata. Mah!

La mia domanda è la seguente, e non c'entra niente col giudizio che ho dato sull'albo: perché in copertina c'è scritto BIMESTRALE?

Non so, forse perchè i vari almanacchi (paura, giallo, fantascienza, etc) formano un'unica collana che esce ogni due mesi? (la sparo)

In ogni caso, effettivamente con internet i dossier con le novità del mese diventano molto meno interessanti, dovrebbero essere sostituiti dalle analisi di pochi autori, ma fatti bene.

Questo è il punto ! E voi che siete più fumettari di me, l'avete colto. L'almanacco così com'è concepito, non ha più alcun senso.
E' superato da mille fattori odierni. La butto lì: perchè non fare un almanacco su una tematica ( ad esempio Poe o Kafka ) ma illustrarlo con due/tre storie di Dylan sull'argomento ?
Cioè far vedere il nostro eroe in situazioni e tematiche ispirate agli autori la cui biografia e la cui analisi ( per forza di cose schematica ) viene sviscerata all'inizio.
Allora le spenderei volentieri, quelle 5.70 euro !

Non male, anche se penso che , disegnata da un altro, la sotria rendeva meglio...

Ma vabbè, ci accontentiamo

Anche gli articoli si fanno leggere.

POSSIBILI SPOILER
L' idea non è male, ma si svolge in modo troppo prevedibile e si limita a fare riferimento, senza aggiungervi nulla, alla visione kafkiana degli inferni ideata da Sclavi.
La sceneggiatura è nel complesso fluida, ma i dialoghi sono altalenanti (buoni quelli fra Dylan e Bloch, stucchevoli il monologo-spiegone dell' assassino che opera e altri passaggi come i pensieri banalissimi del medico prima che lo uccidano) e alcune sequenze sembrano messe lì per riempire le pagine (Dylan che assiste al suo funerale) o sono troppo poco convincenti (i due poliziotti che non notano il coltello nella schiena del tizio nè il cadavere della moglie nella vasca ).
Un passo indietro rispetto alla media delle avventure firmate Gualdoni, che finora aveva quasi sempre sfornato piacevoli episodi caratterizzati da sorprese e cambi di prospettiva e che qui si attesta non oltre l' "accettabile".
I disegni di Cossu sono ben curati, ma evidentemente questo disegnatore, noto e ammirato anche fuori dai confini nazionali, non è mai riuscito a mettersi a proprio agio sulle pagine dell' indagatore dell' incubo.

Soggetto: 6-
Sceneggiatura: 6-
Disegni: 7

Sul resto dei contenuti sono d' accordo con chi si è espresso prima di me: nell' almanacco essi dovrebbero avere la stessa importanza della storia, invece aggiungono poco al volume, con la solita accozzaglia delle uscite horror d' annata (io citerei meno film, libri eccetera ma cercherei di descriverli in modo più interessante e cercando di creare vero interesse sul prodotto) e i dossier che, se talvolta contengono lavori molto interessanti, nel volume di quest' anno hanno aggiunto molto poco ad argomenti già triti e ritriti.

Scusate se torno sulla questione:
chi ha votato buono (e sono diversi) potrebbe dare un giudizio degli elementi positivi dell'albo?
Finora ho letto solo commenti negativi e voti sufficienti/negativi...

Non vale per Fantaman che ha espresso il suo giudizio positivo.

Perché la "Collana Almanacchi" è bimestrale, e comprende Tex, Dylan Dog, Julia, Nathan Never, Zagor e Martin Mystère.

Se notate, all'interno di ogni almanacco (e nel codice a barre, ovviamente) è indicato il numero progressivo della collana. Questo è il 108.

Una storiellina esile esile, con qualche trovata di sceneggiatura carina, ma tutto sommato poco interessante.
L'unica cosa positiva è che Cossu, negli ultimi tempi si sta impegnando molto più che in passato, e si vede. Giudizio positivo per i disegni, quindi.

Alla fine, comunque, visto che per me conta sempre più la storia che i disegni, ho votato mediocre.

ecco la pensate come me più o meno. ci vuole un bel rinnovamento per l'almanacco..

Storiellina lieve, che si inserisce bene nel contesto di totale ristrutturazione (leggi: distruzione) della testata.

Il richiamo alla burocrazia infernale rende questa storia da insufficiente a mediocre (che ci volete fa', a me questo filone è sempre piaciuto). Come sottolineato da molti, ci sono incongruenze belle e buone, Groucho e Bloch sono inesistenti e Dylan non buca la pagina (ci mancherebbe, altrimenti la casalinga di Voghera smette di leggere l'albo).


Mediocre. I disegni di Cossu sono la parte migliore della storia.

POSSIBILI SPOILER

Diciamo che "La convocazione" non aggiunge nulla, ma proprio nulla agli "Inferni" sclaviani.
Però, durante la lettura non mi sono soffermato troppo sulle leggerezze (una su tutte i poliziotti deficienti!!!) perchè Gualdoni è riuscito a convolgermi, almeno un poco, in questa girandola di coincidenze e errori.
E' vero che ci sono dei riempitivi (il funerale, la scena del dottore), infatti secondo me la storia sarebbe stata giusta giusta per 64 pagine, però ha un buon ritmo, delle trovate simpatiche (il blocco del programma) e anche alcuni buoni dialoghi (qualcuno ha già citato quelli tra Dylan e Bloch).
Per me rasenta il buono, grazie anche ai disegni di Cossu che a sto giro mi ha pienamente convinto.
Ho apprezzato la citazione, o la riproposizione, all'ultima tavola di "Inferni".

Il resto dell'almanacco lascia un po' a desiderare. Si salva la prima parte (ma ci sono state annate migliori), la seconda annega nella noia più totale ed è un peccato perchè gli argomenti erano buoni (porca vacca...KAFKA!!!).

Letto a scrocco
gli articoli li ho scorsi molto velocemente, sulla storia mi sono piaciute la caratterizzazione di alcuni personaggi da parte di Cossu, sicuramente i soldati meritano una menzione anche Baskin come personaggio non mi è dispiaciuto, l'idea alla base della storia poteva essere sfruttata meglio, cioè non so perché ma ultimamente mi pare tutto un già visto clamoroso diciamo che ho risparmiato circa 6e, tanto non avrò mai una collezione completa voto finale. . . accettabile

Scusate ma da una gola tagliata non dovrebbe uscire sangue?