POSSIBILI SPOILER
Io sono molto contento di questa storia, ma non solo per la storia in sè (che reputo buona con ottimi picchi) ma per lo spirito dylandoghiano di cui è pervasa.
Finalmente un Dylan Dog in cui si osa mettere in gioco qualcosa in più che il solito giallo/cliente/indagine e si respira aria di altri tempi (anche per qualche immagine splatter o comunque sopra le righe per quest'ultimo periodo!), e il fatto che non ci sia molta azione (nel senso che la narrazione a volte viene rallentata) non è certo un male dal mio punto di vista.
Mi è piaciuto moltissimo il finale. Non l'avevo colto subito, ho riletto la sequenza una seconda volta, ma l'idea di fondo è per me geniale. M'ha proprio fatto sobbalzare e far un sorriso. Per me questo è(ra) Dylan Dog... la tanto paventata Terza faccia della medaglia!
E poi circa il fatto che l'impianto strutturale non potesse essere adatto ad una visione onirica, beh sono di tutt'altro avviso. Anzi, è proprio la "banalità " della situazione quotidiana a dare il tocco in più e a destare notevole interesse, anche se tanto surreale poi non è (non so voi, ma a me da queste parti capita di rimaner bloccati su qualche strada secondaria perché qualche pastore porta da un pascolo all'altro le sue pecore, o peggio che in un piccolissimo comune come il mio per qualche millesimo di coda al semaforo siano pronto a scannarsi!)...
Groucho superlativo!
Cosa non mi è tanto piaciuto? La vecchietta; non so dire razionalmente perché, ma era un personaggio che non mi andava a genio. La degenerazione l'ho trovata poi troppo repentina, già dal primo assalto all'Autogrill. In Goldin le cose precipitano molto lentamente, la tensione si avverte ed un crescendo fino alla caccia all'uomo finale. Qui mi è sembrato che si siano affrettati un pò i tempi ma magari la narrazione si sarebbe allungata troppo per lo standard bonelliano e ne avrebbe risentito.
Il nome della ragazza! Meglio Barbara!!!
Anche il nome dell'albo non mi è piaciuto. La contrapposizione vecchi&nuovi barbari, avrei preferito farla da me.
In definitiva per me ottimo albo nelle intenzioni e nei disegni (per me Brindisi è il top), buono nella realizzazione (come soggetto e sceneggiatura). Ce ne vorrebbero di più di questi Dylan Dog.
Complimenti a Rrobe per essere riuscito (dal mio umilissimo punto di vista) ad interpretare al meglio il personaggio Dylan Dog.
PS La battuta dei sedili e dei bambini sono già due giorni che la ripropongo in giro!