DYLAN THE QUIRKY ha scritto:
no, ditelo, così almeno gli autori che ci leggono (se ci leggono) sanno in quali errori non incappare per far si che possano essere apprezzati anche da quei lettori che si squadrano l'albo pur di trovare un errore da rinfacciare (per far vedere a loro stessi che sono degli ottimi osservatori o critici o che ne so) e ormai hanno perso il senso di ciò che significa "leggere un fumetto"....LEGGERE, non ESAMINARE...direi che potete anche risparmiare i soldi se comprate fumetti per fare i critici e basta.
e cacchio! non è possibile!
[cito il commissario gordon "faccio quello che posso con quello che ho"]
Non ho letto l'albo del mese, però sono uno che in genere critica Dylan, quindi ne approfitto per replicare al tuo post.
Se uno leggesse Dylan nel modo in cui dici tu sarebbe del tutto in malafede, e quindi, a prescindere dall'abo che sta leggendo, troverebbe comunque qualche difetto. Invece, alcuni albi usciti di recente sono piaciuti quasi a tutti (il Gigante, gli albi di Medda e Barbato, perfino il Maxi!), e questo mi porta a fare due considerazioni: di utenti che criticano in malafede, per partito preso, non ce ne sono (e se anche ci sono - ma non mi pare - sono in assoluta minoranza) e, soprattutto,
scrivere un bel Dylan, nel 2010, è ancora possibile. Quindi, dire che "dopo 24 anni non si può scrivere niente di nuovo" significa solo fornire un comodo alibi agli autori.
Poi, c'è un altro discorso da fare: non ci vuol molto a capire se una storia è piaciuta o no, ma spiegare il perché questo sia avvenuto è tutto un altro paio di maniche. Può quindi succedere che non sempre si riesca a mettere per iscritto in modo efficace quel che si è provato, e che alcune critiche (magari anche le mie, eh) appaiano poco sensate o pretestuose proprio per questo motivo.