La storia, pur non brillando per originalità (nell'insieme), è comunque godibile e ben strutturata. Una tipica "caccia al demone" che riserva qualche bel momento e scene di sicuro mestiere.
Innanzitutto ho apprezzato la scena della centralinista Christina ("che misura di reggiseno porti, Christina?" [:D])
SPOILER
e quella in cui la testa viene chiusa e archiviata come reperto
FINE SPOILER
gli interventi di un Bloch ben inquadrato nell'ambito della storia e che mai come in questa vicenda deve sospendere la sua proverbiale incredulità ([|)] povero Bloch).
Ma anche il rapporto genitori-figli attorno al quale si basa buona parte dell'episodio è analizzato in maniera abbastanza atipica. Un genitore bastardo, venale, povero di premure che:
a) non rimane immobile e cristallizzato per tutta la storia,
b) e nemmeno si redime e diventa agnello alla fine...
Forse è quello che succede più spesso nella realtà, che -come dice anche la Barbato- è di colore più chiaroscuro che non bianca o nera.
Comunque la scena in panoramica della casa dove si svolge la conclusione della vicenda familiare l'ho trovata risolutiva, anche toccante da un certo punto di vista, pudica se vogliamo...le voci dall'esterno, l'evitare un intrufolamento in questioni private dopo che, in definitiva, sappiamo che aria tira dentro, anche se forse qualcosa cambierà -dopo- o forse no...
E poi la piccola digressione esistenziale del barbone -molto sclaviana- e il finale "sereno" che non cerca il botto ad ogni costo (anche se il tipico finale a capovolgimento Chiaverottiano a me non è che dispiaccia [:X])...
Insomma...un numero accettabile, refuso a pagina 51 (<i>stando a quando....</i>), tavole nella norma per un Roi che però dovrebbe sforzarsi di disegnare i demoni in qualche altro modo (sono 20 anni che li disegna sempre uguali su Dyd e Brendon!!), qualche bel momento atipico...
Mi piacque. [:)]
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