Cravenroad7

Votato ottimo (per me 9).
Storia classica come sono classici i vampiri, che quando invece sono moderni hanno a mio parere minor fascino.
Protagonisti dell'albo ben caratterizzati.
Disegni ineccepibili.

Mai digerita questa doppia, chiara esemplificazione dell'Anti-Dylan rujano.
Tra il cacciatore di vampiri e il cattivo romantico non so sinceramente cosa sia peggio.
Ma fosse almeno appassionante. No, solamente le prime trenta pagine vanno via con una lentezza allucinante, tra i paroloni dei due fratelli e le reazioni mosce di Dylan, totalmente succube dei signori che ha davanti, che acconsente ad unirsi a questa caccia balorda.
Ci sono situazioni in cui credo che Dylan non dovrebbe mai trovarsi. Ecco, in questo albo ce n'è diverse. Una fra tutte il morso che rischia di trasformarlo. Queste sono trovate da polpettone americano che non hanno mai trovato spazio (per fortuna) nella visione di Sclavi e che denotano un forte cambio di registro tra quello che era il fumetto in origine e quello che è diventato quando è passato nelle mani di imitatori di scarso valore, incapaci (o nient'affatto desiderosi) di proporre storie con la giusta atmosfera. Che è sempre stata più pacata che caciarona. E anche quando sfociava nel trash, comunque più elegante di quel che ci propone qui Pasqualon.
Ma indipendentemente dallo stile, la sceneggiatura è immancabilmente piatta (come sempre quando il sardo si cimenta con le storie lunghe dell'indagatore dell'incubo, d'altro canto), con punte di sincero ridicolo (v. la fuga dall'obitorio).

Non lo leggerò.

Mi commuovi

Temevo che fosse una di quelle storie di Dampyr inspiegabilmente finite su Dylan Dog. E invece mi ha stupito, soprattutto il primo albo (imho, migliore e neanche di poco), per la capacità di creare situazioni dylaniate.
Poi okay, c'è il Dylan di Ruju ed è innegabile, ma il sardo ha scritto molto di peggio. Mari molto adatto, ci avrei visto bene anche Roi.

6.5 complessivo

Il morso andrebbe effettuato sulle gonadi...almeno sveglierebbe chi non si fosse, inspiegabilmente, addormentato...

A me questa doppia non è mai dispiaciuta .
La prima parte action pecca di qualche carenza e dozzinalata esangue, ma nella seconda si riabilita in parecchio, creando un antagomostro più complesso di quella che sembra, ed un'atmosfera più in linea con le linee di Mari.

ALOH ARGENTO CROCIATO

"Notti di Caccia" e "Il Marchio del Vampiro" è una delle storie in due albi che più hanno lasciato il segno nella storia di Dylan.
Si tratta di un capolavoro rujano, ripreso con un terzo capitolo ("Manila") qualche anno più tardi.
Affascinante la cieca Twilight, inquietante il vampiro Jargo, freddo ma genuino il fratello Reginald. I personaggi sono azzeccati, anche Manila, il vampiro giocatore d'azzardo e le altre figure di contorno.
Dylan dog e Groucho sono in forma e le quasi 200 pagine sono un'avventura horror con sangue e splatter ben disegnata da Nicola Mari.
Sono due albi che rileggo sempre con piacere.
Ottime anche le due copertine.
Ci manca Ruju...

notti di caccia
indubbiamente una delle migliori storie di ruju insieme a "macchie solari", una buona storia impreziosita da due personaggi femminili degni della galleria barbatiana
e da più di un ottimo momento: la scena "dellamortiana" nel planetario e il prologo ambientato in una ghost town neozelandese
non è certo una storia perfetta, ha qualche difetto: lo stile di ruju è sempre un pò grezzo... dylan è spaesato, svogliato, gli scenari alla dampyr non fanno per lui... del resto come in "polvere di stelle" i veri protagonisti sono gli altri... forse centra anche l'overdose vampiresca: alla fine, gira e rigira, è sempre il medesimo repertorio
però, avercene... come storia doppia la preferisco ad aracne e ananga e due albi di NICOLA MARI sono una goduria
un altro paio di copertine decisamente esaltanti

voto 8+

Una delle migliori doppie, sicuro la migliore delle 4 della seconda centinaia...
A volte si ha l'impressione di sconfinare troppo nel romantico, e Ruju anticipa di 5 anni la saga di Twilight, il nome della biondina cieca è una strana coincidenza...
Personaggi molto belli, io Jargo l'avrei fatto vivere almeno per un altro albo...
Voto molto buono, siamo sull'8 e mezzo, anche perché a posteriori, alcuni personaggi si rivedranno nel continuum dylaniano.

Tema di caccia ai vampiri che sinceramente non è il mio preferito. La storia sta in piedi, si fa leggere, è una avventura in stile Dylandoghiano ma io non ne sono coinvolto più di tanto.
Per me è un 6