Cravenroad7

A me a suo tempo questa era piaciuta proprio un sacco.

La figura di Moreen mi è sembrata bellissima, sopratutto in contrasto con quella di Dylan, e il metodo narrativo scelto per presentarla e raccontare mi ha davvero catturato.

un 7-8 più otto che sette, per me

De Nardo è bravo, c'è poco da fare. Ogni tanto piscia fuori dal vaso, ma nel complesso è un autore veramente valido. Questa storia non è propriamente da DYD ma si rivela una piacevolissima eccezione. Il problema è che in quel periodo pare che sto fumetto vivesse SOLO di eccezioni.

il gran bastardo
l'inseparabile duo de nardo-bigliardo stavolta fa davvero centro... basta enigmi, basta esoterismo, stavolta i temi sono molto più dylaniani, essenziali... un gioiellino da rivalutare
il narratore fuori campo, marchio di fabbrica denardiano, impreziosisce l'albo, qui ancora di più... si sa già come andrà a finire, fin dalla prima vignetta... ma de nardo affonda comunque il colpo, duramente... non per volere male al povero dylan... ma fossero tutte così le storie... ci si immedesima totalmente nello sciagurato protagonista (che si becca pure una terribile capocciata in piena faccia!) di fronte a un odioso rompiscatole che il titolo offensivo se lo guadagna tutto
copertina non male

voto 8/9