Cravenroad7

Albo mediocre tutto sommato.Storiella all'acqua di rose,insipida,senza identita'.Un po' tutto e un po' niente.La componente fantastic\horror e' urlata,sbattuta in faccia con una sorta di effetto "plasticoso",per cosi' dire...finto,ecco.E non si sposa bene con il resto della vicenda,che propone non poche forzature e caratterizzazioni poco convincenti.Il ruolo della nostra cara madame Trelkowski e' buttato a casaccio,ed e' poco giustificato.Casper,forse l'unico ad avere una sorta di quadratura del cerchio,non incide come dovrebbe.Tutta la narrazione non brilla e si trascina stancamente verso un finale frettoloso e dimenticabile.Masiero gioca la carta dell'ironia,a volte un po' cialtrona.Ma anche qui,bene ma non benissimo.
Casertano non al suo meglio.

la condanna di casper
masiero si affida alle grouchate, ai mostriciattoli, agli zombi giocattolosi e allo splatter ormai depotenziato di casertano che garantisce comunque una certa decenza al tutto.. un dylan dog bacchettone forse indirizzato ai lettori più giovani, con un sensitivo ragazzino che non può reggere il ruolo di comprimario... meglio il personaggio della medium di colore... purtroppo mancano i "ragazzini" disposti a comprare e leggere una roba del genere... siamo già in pieno crollo verticale delle vendite...
copertina semplice semplice, non un granchè

voto 5/6

Buonasera,
per quanto concerne questo albo:
1.Per quanto riguarda i lati positivi la trama è coerente e lineare, sebbene un po' semplice, efficace e movimentato il finale.
2.Per quanto riguarda i lati negativi il personaggio di Dylan Dog è molto snaturato: eccessivamente irrispettoso e infantile, specialmente nella scena del funerale. E' inoltre inverosimile il suo stupore quando madame Trelkovski gli narra delle forze del male; ormai dopo 260 avventure Dylan dovrebbe aver costruito una profonda conoscenza dell'occulto e dell'orrore.
Nel complesso Accettabile, anche se di poco.
Baron Karza