Cravenroad7

Accettabile. Niente di trascendentale, ma comunque arriva alla sufficienza, mi sono piaciuti i personaggi dei due killer professionisti. Buoni i disegni. Voto 6,5

Albo a cui avrei anche dato un accettabile prima della comparsa del nano malefico e della scena finale in cui Dylan e Milady recitano la formuletta magica per liberarsi dei demoni.. Una roba simile l'avevo già vista in DD&MM#1, non esattamente un esempio di storia che ho gradito..
Qualcosa di buono c'è (i dialoghi tra i due killer), troppo poco per salvare questo #269 dalla mediocrità. I fantasmi, che De Nardo cerca di introdurre nella storia con l'escamotage del programma televisivo, rimangono per me avulsi dal contesto.
Soddisfazione per Dylan non essersi fatto "comprare" dalla riccona, anche se forse ai vecchi tempi se la sarebbe ripassata comunque.
Ordinaria amministrazione per Freghieri.

Sei un professionista, Altair.



A parte gli scherzi, chissà se un giorno riuscirò anch'io a rileggere tutta la serie.

Trissss fai il bravo. Mi arrabbio, poi dimentico.
Comunque non so neanch'io dove ho trovato la costanza di rileggere tutto. Ormai vedo la "luce" ancora qualche mese e ho finito. Poi.. ricomincerò da capo.

Ma lo so, era solo per fare una battuta(ccia).


E magari cambierai anche le valutazioni. Bravo!

Questo non lo escludo.

Uff... la trama potrebbe sintetizzarsi in "due esseri immortali che uccidono finchè qualcuno con una astrusa formula magica non li fa fuori".
No, non ci siamo... quando vedo Dylan declamare improbabili formule magiche prese da un libro di magia come se fosse la cosa più naturale del mondo (ma dov'è finito il suo sano e tipico scetticismo?!), mi cadono le braccia! Avevo già odiato la storia de Il grimorio maledetto proprio per questo motivo, quindi il ritorno del mago nano non l'ho apprezzato affatto!
Per il resto... banalissima storia di eredità e uccisioni incrociate per aggiudicarsi il malloppo con annessi fantasmi degli uccisi che sembrano messi lì giusto per fare scena, e protagoniste femminili insopportabili (una antipatica fino alla fine senza alcuno spunto ironico, l'altra la classica cameriera indifesa che poi si scopre strega malefica con annesse evocazioni e formulette magiche).
Disegni di Freghieri buoni come sempre.
Voto: 3.

Inaspettatamente, un albo discreto. Ma tanto sottovalutato, a quanto vedo. Paragonare questo ad albi di Marzano, Di Gregorio o Gualdoni per i quali l'aggettivo "mediocre" calza veramente a pennello mi pare un insulto. Per me, che apprezzo prima di tutto le sceneggiature e le sceneggiature scritte con verve, non c'è assolutamente paragone. Se consideriamo poi la media di quegli anni, fa realmente un figurone. Freghieri buono come sempre.

i professionisti
brutta storia di de nardo in cui l'autore spinge decisamente l'acceleratore sulla parodia noir (i dialoghi qualunquisti tra i due improbabili sicari dovrebbero far ridere...) e sfocia nel TRASH, buttando dentro anche l'insopportabile mago nano di "il grimorio maledetto", la formula magica finale e una faccenda di soldi non chiarita, tutti marchi di fabbrica denardiani... si respira un'aria da "bosco degli assassini" ....almeno freghieri torna a farci vedere una tetta
copertina classica, nulla di che

voto 5