Cravenroad7

Jack, allora siamo in due a non aver visto quel film...[;)]

ho letto tutti i commenti , sembra che una sostanziale differenza sia che c'?chi ha visto Identity ed allora dice che ha copiato , c'?chi non l'ha visto ed ?rimasto soddisfatto come me.
Secondo me invece c'?molto da dire su questa storia,
inanzitutto non c'?un minimo di ironia tipica di Sclavi ,
?un albo angosciante crudo che ti trasporta in un tunnel , sar?solo per un 15/20 min ,ma ti rapisce. I disegni di Stano aiutano molto all'atmosfera. Groucho non c'? Ad un certo punto mi sembrava di stare leggendo un fumetto di Dellamorte Dellamore che come molti sanno era il progetto originale di Dylan Dog un personaggio quasi all'opposto di Dylan Dog , che ?abituato alla morte.
La storia mi colpisce quando vengono introdotti personaggi che per il 90% dei fumetti si sa che alla fine del fumetto faranno una brutta fine, qui invece ad un certo punto vengono fatti fuori tutti , tutti e subito , e quindi dove vuole arrivare l'autore se gi?a pagina 50 non c'?piu' nessuno. Dylan Dog impazzito , una storia non convenzionale , e mi ?piaciuta.
Il finale: c'?da dire che c'?chi riesce anche se con un finale non originalissimoa mantenere alto il livello dell'albo e c'?chi no.
Se non erro anche Ruju in "Nightmare tour" l'assassino era un pazzo che aveva le personalit?degli assassini di vecchi personaggi , ma la storia era veramente brutta ,
qui invece il finale spiazza ?un vero deus ex machina e come abbiamo visto puo' avere diverse interpretazioni.

STORIA 8 1/2
DISEGNI 10 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by joe montero</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dottor D.</i>
<br />Una tristissima scopiazzatura del film Identity.

Le sceneggiature di Dylan Dog sono sempre state ricche di riferimenti cinematografici, fin dagli inizi. Ma una volta si prendevano le premesse di un film famoso per poi andare a parare in tutt'altra direzione; "L'assassino è tra noi", invece, riprende paro paro il film al quale è ispirato. Direi che in questo caso si è ampiamente oltrepassato il confine tra la citazione è il plagio.

Prima quel delirio senza senso di "Ucronia", adesso questo: a me Sclavi non è mai piaciuto, ma ormai penso che anche i suoi fan più sfegatati dovrebbero avere l'onestà di ammettere che il loro beniamino è pronto per la pensione. La Bonelli ha la fortuna di poter contare su una fuoriclasse come Paola Barbato, la miglior sceneggiatrice di fumetti in Italia; si affidi di più a lei e metta da parte l'ormai sclerotico Sclavi.
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Va be la soggettiva quindi sacra la tua opinione, ma dove vuoi arrivare? vuoi sentirti dire che avevi ragione? che Sclavi è un vecchietto rincoglionito?<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Bé...

...dopo anni di silenzio, torna a scrivere Dylan Dog e sforna due storie brutte che più brutte non si può. Cosa dovrei pensare, se non che ormai ha perso ogni talento, se mai ce l'ha avuto?

Poi, per carità, magari sono stati solo due passi falsi, magari alla sua terza storia tira fuori dal cilindro il capolavoro. Ma finché non mi smentisce nei fatti, continuerò a pensare che Sclavi ha perso anche quel poco di smalto che aveva.

Sempre e comunque, viva la Barbato!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Jack Torrence</i>
No, aspetta..... Allora non capisco e dovete chiarirmela questa

Otis si crede Dylan Dog (il Dylan Dog che tutti noi conosciamo) perchè magari lo conosce per fama, oppure si crede un detective chiamato Dylan Dog, che a Craven Road 7 non esiste, ma che esiste solo nella testa di Otis? Perchè io ipotizzerei per la prima, visto che (Adam a.k.a. Norman) dice all'inizio: Dylan Dog, strano nome, mi sembra di averlo già sentito..
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Io, invece, propendo decisamente per la seconda ipotesi, che mi pare essere molto più "sclaviana". [;)]

Ciao

Teo

Io la penso come Jack Torrence
La seconda era piu' affascinante ma non gli e' riuscito di insinuare il dubbio (almeno a me e a Jack )
E poi anche Jeremy Irons è famoso, non quanto Dylan ma lo è

Se veramente io volessi deluderti, nel fallimento sarei contento

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Lon Chaney</i>
<br />Jack, allora siamo in due a non aver visto quel film...[;)]
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

No, in tre. [:D]

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"Max, dove potrei mettere questo in modo che non possa fare del male a qualcuno che conosciamo?"
"Fuori dalla finestra. Laggiù ci sono solo degli estranei."
KA-BOOM!
"Spero che non ci fosse nessuno su quell'autobus."
"Almeno nessuno che conosciamo."

Eccovi il quarto!!!

...5 ma per poco! [:D]

Io questo benedetto film l'ho visto e non m'interessa se la trama è simile. Purtroppo il colpo di scena è stato bruciato, colpevole l'intervista ad Angelo Stano (e qui giustamente la Bonelli non ha citato il film nell'horrorpost per non rovinare la sorpresa a chi aveva già visto il film) ma questo IMO è il meno. Il problema in questo albo, mi spiace dirlo, è proprio a livello di soggetto e sceneggiatura.





<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Prima quel delirio senza senso di "Ucronia", adesso questo: a me Sclavi non è mai piaciuto, ma ormai penso che anche i suoi fan più sfegatati dovrebbero avere l'onestà di ammettere che il loro beniamino è pronto per la pensione.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Mi domando cosa ci fai qua.







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<i> dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre"
nell'ipocrisia dei "mai"
non sono riuscito a cambiarti, non mi hai cambiato lo sai...</i>

Sono di quelli a cui questa storia non è piaciuta molto [:(]

E sì, anch'io ho visto il film.
Qui non si tratta di "citazioni" ma di un <b>"COPIA/INCOLLA"</b> fatto e finito! Chiunque abbia visto il film, capisce immediatamente come andrà a parare...

Per fortuna Sclavi ha il merito di assestare qualche zampata d'autore qua e là [8)] . Per esempio, è vero che i personaggi sono solo macchiette e carne da macello, ma perlomeno fanno sorridere e divertono con le loro battute vivaci, non scontate.
Provate a immaginare che sarebbe successo se questa storia l'avesse sceneggiata Ruju... Come sarebbe stata la "sua" coppia litigarella? Facile da indovinare: un marito violento che urla e picchia la moglie, lei che frigna ma che lo ama... Insomma, una telenovela di quart'ordine! [V]

Sclavi è l'UNICO a sapere ancora cosa sia l'ironia (qualcosa di più di due battute in croce da parte del solito Groucho). Ruju, Faraci e anche la Barbato l'ironia non sanno dove stia di casa. Nei loro vocabolari non esiste.

Comunque do 5 al soggetto (è copiato, punto e basta), 6,5 alla sceneggiatura e 9 ai disegni di Stano.

"Ucronia" mi era piaciuta di più, aveva più idee originali.


P.S.: non credo si possano intonare peana al "ritorno dello splatter". Mi pare abbastanza ovvio che lo splatter ritorna soltanto quando le storie sono scritte da Sclavi.

_____________
Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Cyber Dylan</i>
Ruju, Faraci e anche la Barbato l'ironia non sanno dove stia di casa. Nei loro vocabolari non esiste.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Penso che se non conoscevano l'ironia Sclavi nemmeno li faceva avvicinare a Dylan Dog.
La tua frase è ovviamente esagerata



Mi chiedo una cosa.

Il dottore alla fine dice "la personalità di un certo Dylan Dog, investigatore privato". Non può essere semplicemente che il dottore non conosce Dylan? Almeno io l'ho vista così, certo meno filosofia però la penso così

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Dylan - "Ken al surreale c'è un limite"
Ken - "Credi davvero ?"
Dylan - "No."

Con me sono 6 a non aver visto il film...ce ne sono altri?
Per Calfer : la mia era una battuta ma fare un paragone mettendo di mezzo la Divina Commedia mi sembra un tantino esagerato [;)]

Sono il settimo.
E ciò nonostante, l'albo non mi è piaciuto...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Il_volo_dello_struzzo</i>

Mi chiedo una cosa.

Il dottore alla fine dice "la personalità di un certo Dylan Dog, investigatore privato". Non può essere semplicemente che il dottore non conosce Dylan? Almeno io l'ho vista così, certo meno filosofia però la penso così

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Pure io la penso così, tra l'altro poi non mi pare sia specificato DOVE è ambientata la vicenda, se vicino a Londra o in America o in qualsiasi altro posto, quindi è perfettamente plausibile che il dottore non conosca Dylan. [;)]

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"Max, dove potrei mettere questo in modo che non possa fare del male a qualcuno che conosciamo?"
"Fuori dalla finestra. Laggiù ci sono solo degli estranei."
KA-BOOM!
"Spero che non ci fosse nessuno su quell'autobus."
"Almeno nessuno che conosciamo."

e io sono l'ottavo nano...