istinto omicidacome nel suo esordio "l'incubo dipinto", masiero azzecca quantomeno... il personaggio inteso come "contenitore", a differenza di altri suoi illustri colleghi
è una storia piatta, quasi senza anima, con un titolo già insipido, però salvabile, con un buon casertano che pesca a piene mani dal suo repertorio storico: l'invisibile in impermeabile, killex, insomma il vecchio dylan dog che già in questo periodo era sempre meno fedele all'originale... buono l'inizio con un killer tradizionale, quasi pederasta, e anche il finale in "formalina" con citazione del capolavoro di david fincher
la copertina non mi piace
voto 6