<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by sBARBATO</i>
<br />Fonte:intervista a Sergio Bonelli...
C'è stato un periodo in cui Zagor stava per chiudere.Lo stesso ideatore Sergio Bonelli(o Guido Nolitta) preferiva una morte dignitosa del personaggio ad una lenta agonia che lo stava allontanando dai lettori.
Quando ormai la sorte sembrava segnata ecco che accadde il miracolo(vabbè la sto romanzando[:D]): Boselli e Burattini.
Tutto cambiò improvvisamente...i lettori si riavvicinarono alla testata.La stessa sembrava diversa, più energica,vivace,ricca di colpi di scena,di nuovi terribili nemici,di viaggi verso luoghi sperduti ecc ecc...Da allora la serie continuò a vendere regolarmente le sue quasi 100.000 copie al mese e tutti vissero felici e contenti.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Da lettore Zagoriano, posso affermare serenamente che questa è una GROSSISSIMA FALSITà. Zagor, attualmente, vende circa 45.000 copie al mese (fonte: Burattini): si tratta di un buon risultato, specie considerando che il personaggio ha alle spalle 47 anni di vita editoriale, ma siamo ben lontani dalle 100.000. Non è neanche vero che Zagor stesse per chiudere: semplicemente, Bonelli (che è notoriamente un gran pessimista) PENSAVA che Zagor avrebbe chiuso. Ma così non è stato, fortunatamente: sono intervenuti un paio di ottimi autori che hanno risollevato la qualità media della testata, e infatti oggi Zagor è scritto molto bene e ottimamente supervisionato (dal bravissimo Moreno Burattini). E volete sapere una cosa? Zagor, oggi, vende MENO di quindici anni fa, MENO che nel periodo di crisi di cui diceva sBARBATO. In sostanza, sarà anche vero che Zagor, artisticamente, è "rinato", però è altrettanto vero che l'erosione di lettori si è allentata, forse anche fermata (ed è già un gran risultato), ma non c'è stata nessuna inversione di tendenza. Per la cronaca, il personaggio di Zagor non è MAI stato stravolto né reinventato, tutt'altro. Con l'arrivo di B&B, si sono semplicemente ricominciate a leggere delle belle storie.
E di certo non occorrerebbe reinventare Dylan, per farlo tornare ai fasti di un tempo: basterebbe trovare degli sceneggiatori ispirati. Però ci si dovrebbe sforzare per farlo, e ci si dovrebbe anche rendere conto che non è facendo tornare Ruju a tempo pieno che si risolveranno i problemi della testata (mi scusino i Rujuani, ma io la penso così).
Ciao
Teo
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