Salve a tutti vermetti solitari, bentornati o benrestati. Pronti ad assorbire fino alla prossima estate i succhi gastrici del forum?
Per cominciare dirò subito che questo albo non mi ha nè entusiasmato, nè fatto venire il mal di pancia. Percui, penso che il nostro Di Gregorio (almeno per quello che mi riguarda), se ne andrà dritto dritto in purgatorio.
Il buon Di Vincenzo ha fatto un buon lavoro, anche se qualche donna poco vestita, avrebbe fatto la sua figura.. sigh!
Ho votato accettabile per 2 motivi:
1 - I disegni erano buoni e chiari. Anche se poco realistici.. poi spiego perché.
2 - Credo che come storia funzioni, non ha nulla di eccezionale, ma ha un senso.. è stato fatto solo un piccolo/grande errore.. fatale.
COPERTINA: 7
DISEGNI: 7 1/2
SOGGETTO: 6
SCENEGGIATURA: 6
GIUDIZIO GENERALE:
Come contenuti ci siamo. Il tema del sociale è piuttosto chiaro e DYD ha proprio bisogno di mettere i piedi sulla terra ogni tanto!
Disegni e copertina sono fatti bene e curati. Ma questo non basta! Purtroppo, un grosso errore nella sceneggiatura ha creato il cosiddetto 'effetto autostrada'. Ovvero, la linearità con sono stati concatenati gli eventi nella sceneggiatura, ha portato il lettore ad un finale piuttosto diretto e veloce. Di Gregorio poteva sfruttare questo effetto a suo vantaggio, se avesse inserito almeno un prologo o un parallelo con l'argomento chiave dell'albo (spiegherò meglio il tutto più avanti..), invece, ne è stato travolto.
In ogni caso, apprezzo molto di più questo tipo di albi che, ad esempio, la caricatura scritta da Recchioni il mese scorso!
Rimane un altro punto critico.. dove sono finite le ragazze mezze svestite e stuzzicanti?? Giuda Ballerino! Se il mese prossimo non ne trovo neanche una, comincio a calare drasticamente i voti sui forum!!!
COPERTINA: Ricca di sfumature con delle belle pennellate. Non è tra quelle che mi piacciono di più ma merita anche questa. L'espressione di DYD è molto ben studiata, mi ha fatto venire i mente: cosa sta per fare DYD? Non si farà mica uccidere così?!
DISEGNI: Belli, mi sono piaciuti. Anche se devo dire che, soprattutto per quanto riguarda gli esseri antropomorfi, le pose mi sembrano un pò troppo plastiche. Anche un pò di 'sporco' non avrebbe guastato.. tipo bava, insettini.. insomma un pò condimento avrebbe dato un bel pò di gusto.
Spero che nelle prossime tavole di Di Vincenzo le donne sia un pò più svestite! Blody hell! Una maglietta strappata, una camicetta senza bottoni.. Voglio dire: Vengono frustate, picchiate, torturate, lavorano trasportando sacchi di cemento e non hanno neanche un vestito strappato?! A parte la battuta, un pò di realismo in più non guasterebbe..
Per questa volta ti perdono, la prossima volta voglio almeno una zizza da fuori!
SOGGETTO: I soggetti più semplici sono i più difficili da sceneggiare (dico io). Inquadrature e colpi di scena devo essere piazzati molto attentamente e studiati. Questo soggetto poteva contenere qualche elemento in più.. ad esempio, come ho scritto prima, un prologo avrebbe rallentato un pò gli eventi a catena verso il finale.. ma qui siamo già alla sceneggiatura.. quindi andiamo avanti..
SCENEGGIATURA: Qual'è l'errore (a mio parere)? Una sceneggiatura molto diretta, senza inquadrature o cambi di scena particolari (fatta eccezione per la sequenza da pag.64 - vign.4 a pag.65 - vign.2.. volendo, anche la sequenza di pag.81 è carina). Il lettore viene sparato a 200km/h verso il finale. La storia è molto leggibile e scorrevole. I giropagina sono abbastanza buoni. Era necessario soltanto 'staccare' un pò dalla trama.. ad esempio, semplicemente, inserire Groucho con qualche battuta avrebbe avuto un effetto 'frenante'. Oppure, approfondire qualche personaggio o inserire un prologo..
Molti sceneggiatori, davanti a soggetti piuttosto semplici usano un trucco (che personalmente odio!).. spezzano il ritmo invertendo la trama. Di solito lo si fa inserendo dei flashback o incastrando dei fuoriscena. Addirittura, a volte, si presenta prima il finale e poi, si attacca con la storia. Di Gregorio non lo fa, ed è apprezzabile per questo.. ma occorre anche studiare qualcosa di diverso. In ogni caso, non è un albo da buttar via. Decisamente leggero ma con argomentazioni attuali e socialmente importanti.
Buona notte a tutti! Qualunque cosa voi siate!!