Mi verrebbe voglia di essere indulgente con questo Speciale, e di dire che sì, tutto sommato si lascia leggere ed è tecnicamente ben costruito... Ma non ce la faccio, perché, assieme ad alcuni innegabili aspetti positivi, compaiono anche tutti i difetti della scrittura di Ruju. Inoltre, cosa non da poco, la storia è più un remake che un seguito, ricordando in questo il precedente (e inutile) <i>Profondo blu</i> e confermando la crisi di creatività che pare aver colto la Bonelli negli ultimi anni.
All'inizio la storia scorre bene: anche (soprattutto?) grazie allo straordinario Mari, le pagine iniziali sono gradevoli e suggestive, e i personaggi paiono funzionare. Inoltre, si può apprezzare appieno l'abilità tecnica di Ruju, che riesce a gestire bene lo sviluppo della trama grazie a veloci (e fluidi) cambi di location e a un sapiente "montaggio" delle sequenze. Mano a mano che si procede nella lettura, però, l'entusiasmo iniziale cala, ed ecco che, poco per volta, i consueti difetti Rujuani hanno la meglio: i dialoghi sono piatti e privi di brillantezza, la scrittura è - al solito - estremamente seriosa (e a farne le spese, ahimè, è soprattutto il protagonista principale, che dell'ironia dovrebbe fare la propria bandiera) e, pagina dopo pagina, Dylan si trasforma implacabilmente nell'eroe di un racconto tutta azione. Mentre, è inutile ricordarlo, il nostro indagatore dell'incubo dovrebbe essere semmai un antieroe, e le vicende delle quali è protagonista dovrebbero essere horror. Per carità, qui di horror un po' ce n'è, ma è un orrore del tutto accessorio, un condimento per una (discreta) storia d'azione e d'avventura.
I disegni sono eccellenti. è vero, come sostiene Triss, che l'ultimo Mari (quello de <i>La collina dei conigli</i> e di questo Speciale, nella fattispecie) ha adottato uno stile che privilegia la linearità e la leggibilità; è anche vero, però, che il disegnatore pare aver trovato un equilibrio grafico mirabile, e in alcune vignette la sua pulizia e la sua sintesi narrativa sfiorano il sublime.
In conclusione, questo è uno Speciale di cui mi riesce difficile parlar bene ma anche parlar male: non è disastroso ma neanche riuscito, non irrita né annoia troppo ma di certo non si eleva al di sopra della media. Ed è disegnato benissimo. In decimi, il mio voto sarebbe probabilmente un 5,5.
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