Acc.. non pensavo di leggere tanti commenti negativi su quest'albo, per me indubbiamente uno dei migliori di Chiaverotti.
Anch'io ricordo che all'epoca rimasi sconcertato dall'evoluzione stilistica di Casertano, mentre rileggendola oggi mi pare un cambiamento perfettamente naturale e neppure così netto: bravo il Giampo a mutare rimanendo uguale a se stesso, ovvero il migliore
.
La storia è l'ennesima variazione sul tema dell'invasione degli ultracorpi e vero è che spiega poco il perché e il per come di quello che accade. Poco importa però perché Chiaverotti sforna una sceneggiatura costellata da momenti genuinamente horror (le allucinazioni, i mostri nella serra) e che pigia in maniera decisa sull'accelleratore dal momento in cui Dylan scopre di essere stato avvelenato. Si rivedono vecchi nemici, la Morte e Bree, personaggi una volta tanto non rispolverati a caso, anzi.. il tutto rende più credibile (anche se in fondo sappiamo come andrà a finire) la corsa per la vita del nostro. Bloch meraviglioso, forse mai così "padre" prima d'ora.
Pag. 75 la mia preferita con la meravigliosa battuta di Groucho. Totentanz finale a chiudere degnamente l'albo.
Difetti ne ha, soluzioni di sceneggiatura "disinvolte" pure, ma per me è ottimo. I disegni di Casertano aiutano certamente a creare l'atmosfera di delirio, malattia e disperazione che elevano l'albo al di sopra della media.
Il poster dei Timoria a pag. 62 non ha prezzo.