Cravenroad7

Il problema principale è che qui non abbiamo neanche una 'storia', ma solo una 'situazione'.

S
P
O
I
L
E
R

Ci sono le iniziali sparizioni, spunti che paiono interessanti... ma poi nulla viene sviluppato adeguatamente. L'indagine di Dylan in pratica non approda a nulla. I personaggi sono tutti cliché. I mostri sono di un ridicolo indicibile. [xx(]
E manca una conclusione. 'Manca' perchè ho la netta impressione che Ruju non sapesse come concludere la vicenda. Quindi lascia tutto in sospeso, cercando di rifugiarsi nell'indeterminatezza, che altrove può essere suggestiva ma non qui.

Montanari & Grassani hanno dato agli uomini-topo un look che definire goffo è un eufemismo. Non fanno paura, fanno ridere. Sembrano mascheroni di carnevale.
Ma forse è anche colpa della sceneggiatura, che non sapendo dare una caratterizzazione ai mostri li fa agire come banalissimi zombi (sono contagiosi, si muovono agitando le braccia e urlando, mordono...). Se in qualche dialogo al posto della "vendetta della terra" si fosse parlato di "siero di Xabaras misto a sangue di topo" nulla sarebbe cambiato.

Storia piatta e senza ispirazione.

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Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...

A me è piaciuta abbastanza. Sono d'accordo con chi dice che Mignacco è in netto miglioramento rispetto ai "Ricordi Sepolti".[;)]

SPOILER

Quello che proprio non capisco sono i centinaia di accenni fatti nella storia a una nuova imminente <i>"Era Glaciale"</i>...
Eppure non c'è <b>MAI</b> una sola vignetta in cui si ha l'impressione che i personaggi abbiano freddo! [B)] Se sta per arrivare l'era glaciale dovrebbe fare almeno un po' freddino, no?
Invece persino la grandine è vista solo per i danni materiali che provoca (tipo botte in testa, macchine rotte...) anziché per il freddo. I personaggi sono tutti in maniche di camicia e non si lamentano mai della temperatura... Mah!

Per la cronaca, gli uragani non c'entrano nulla con l'era glaciale. Avvengono già adesso (si pensi a quello di Los Angeles) e sono provocati dal riscaldamento globale, che è l'esatto contrario.

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Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...

Mah... L'idea del tizio mascherato da maiale non mi convince.

Voglio dire, lui allora SA di essere un maiale? [:D] Eppure da come parla sembra che si ritenga un benefattore...

Mi ha fatto piacere rivedere la Trelkovski. [:)]

I disegni di Montanari & Grassani sono mediocri, ma questo vale per l'intero albo. Ormai lavorano col pilota automatico e mi dispiace.

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Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...

@Cyber Dylan: ho aggiunto lo "spoiler" al tuo post...anche se non so se mi hai rovinato la sorpresa non avendo letto l'albo.

Ricordatevi sempre di spoilerare. [;)]

Accettabile pure per me (non di più eh).
Molto concorde con RImatt e Lord anche se molte cose inevitabilmente fanno storcere il naso
spoiler
i cattivi che diventano buoni non sta in piedi, mi riferisco soprattutto al capo degli sciacalli che ritorna a salvare i "naufraghi" con bombole e muta da sub...
per non parlare del cattivo dei cattivi (uno alla "Distruggerò il mondo!") che di colpo <b>ma proprio da una vignetta all'altra</b> rinsavisce ed esce con Dylan - a momenti si prendono sotto braccio - per andare da Bloch, con Dylan stesso che gli dice "Ti presenterò un mio amico ispettore".[:0]
A parte questo però qualche riflessione interessante c'è, inutile negarlo: la curiosità esagerata di conoscere le condizioni del tempo (anche qui c'è il film "The weather man"), accenni alle crisi depressive derivanti anche dalla meteoropatia..vabbè dai giusto qualcosina er tenere in piedi il tutto.
La citazione più grande mi sembra per quel film di cui non ricordo il titolo -[B)][:I]ehm..- un poliziesco dove tutta la città era allagata, c'erano dei criminali che avevano fatto un colpo e la polizia gli dava la caccia coi gommoni..
Non male comunque neanche il flashback di ben 30 pagine (cosa piuttosto anomala su questa testata) gestito abbastanza bene
M&G sempre peggio, invece: più che le mimiche facciali un disastro le ambientaioni, un tempo erano molto molto più bravi a rappresentare gli esterni: qui lo stesso posto, girata la pagina, non sembra neanche lo stesso.

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E poi sospeso tra i vostri "Come stai?", meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico... amico fragile... se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
F. De Andrè - Amico fragile

Letta la prima storia (le altre le serbo per altri giorni) e piaciuta. Le uniche cose che stonano per adesso sono i disegni di M&G e la coeprtina! Sembra stampata male (e spero che sia così anche se non sembra propio)! E' come se Stano l'abbia disegnata in fretta solo per buttare giù un disegno. E non è la prima volta che capita con un Maxi: anche quelle del 7imo e del nono erano disegnate malino...

SOGGETTO: 7
SCENEGGIATURA: 7
DISEGNI: 7
COEPRTINA: 6,5

Sogno il giorno in cui usciranno dai flutti e stringerranno negli artigli immensi il resto dell'umanità insignificante
, logorata dalle guerre... il giorno in cui le terre sprofonderranno e il fondo dell'oceano salirà in superficie, nel pandemonio universale.
H. P. Lovecraft - 'Dagon' luglio 1917

parte da un'ottima idea (anche originale per dylan) ma tutto viene rovinato andando avanti con la lettura fino alla pessima spiegazione finale. buoni i disegni anche se gli sfondi spesso sono piattissimi e per niente curati. bellissima la copertina di stano.

ho votato mediocre.
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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

storia godibile che si legge volentieri, un po' di aria fresca nella "maxi" pattumiera. montanari e grassani sono loro, prendere o lasciare.
ho votato accettabile.

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

Accettabile anche per me. Ci sono alcuni intoppi (dovuti IMO all'ancora scarsa dimestichezza di Marzano con il mestiere di sceneggiatore), ma la trovata di fondo non è male e qualche sequenza è ben costruita. Peccato per la scarsa fluidità dei dialoghi, comunque la lettura è sufficientemente divertente e scorrevole. M&G dignitosissimi, meglio che nelle altre due storie (vai a capire il perché).

Ciao

Teo

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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by skeletor</i>
<br />parte da un'ottima idea (anche originale per dylan) ma tutto viene rovinato andando avanti con la lettura fino alla pessima spiegazione finale.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Se a me è piaciuta è perché si tratta di una "falsa" spiegazione, che una volta tanto evita di razionalizzare tutto e lascia al lettore qualche piccolo dubbio.

Ciao

Teo

[xx(]...e non dico altro!.[:(!]

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

solo una cosa si può dire di questa storia: mediocre...dai ma che spiegazione finale è??

"Io sono il foglio di carta sulla strada che a ogni soffio di macchina o di camion si erge e grida credendosi una spada:io sono quel foglio di carta e niente più"(Tiziano Sclavi)

La storia mi è piaciuta, lo stile dei disegni è identico a Meteoropatia. la scemneggiatura è abbastanza buona, e riguardo a questa c'è da evidenziare la scena finale dell'inseguimento nel campo. Ottima trovata. Devo solo decidere se è meglio questa o 'Meteoropatia' ('Gli abitatori dell'abisso' la leggerò domani).

SOGGETTO: 7
SCENEGGIATURA: 7
DISEGNI: 7

Sogno il giorno in cui usciranno dai flutti e stringerranno negli artigli immensi il resto dell'umanità insignificante
, logorata dalle guerre... il giorno in cui le terre sprofonderranno e il fondo dell'oceano salirà in superficie, nel pandemonio universale.
H. P. Lovecraft - 'Dagon' luglio 1917

storia divertente e ben sceneggiata molto migliore della prima ho votato 6 ma è tra il 6 e il 7


"Io sono il foglio di carta sulla strada che a ogni soffio di macchina o di camion si erge e grida credendosi una spada:io sono quel foglio di carta e niente più"(Tiziano Sclavi)

A volte i dialoghi del metereologo sembrano proprio copiati uguali da quelli del film "The weather man"......se magari si centrava + la storia su quel personaggio forse era meglio...

carina l'idea del tempo impazzito

orribile il risvolto finale, ma si sa...quando mai avete visto una bella storia sul maxi?????


(ma la speranza è l'ultima a morire...leggerò a breve le altre 2 storie...)

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Dylan - "Ken al surreale c'è un limite"
Ken - "Credi davvero ?"
Dylan - "No."