Cravenroad7

mmh... mi associo a Greenday... Però devo dire che la storia, per come si svolge e per come è raccontata, e il Dylan che viene raccontato, è superba. Dopo il colpo a vuoto del gigante ecco che rivedo la bravissimissimissima Paola. Un applauso da parte mia. Clap clap

"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant

Voglio anch'io il pupazzo di Dylan come quello di Tex

A me è piaciuto parecchio anche il finale, e soprattutto [spoiler]il flashback della vita dei due[/spoiler]//.

[SPOILER]
quato badmark, è stato proprio quel Dylan Dog che per una volta se ne impippa della morale e degli omicidi che mi ha fatto apprezzare maggiormente la fine dell'albo...[FINE SPOILER]


<font size="1">edited by skymulder: ho aggiunto lo spoiler</font id="size1">

rakug lo spoiler!!!!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Scisma83</i>
@Badmark : se con la tavola 11 intendi pagina 11 a ha prima messo a disagio e poi strappato un sorriso, e credo fosse quello il suo scopo. [:)]
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

si, anche a me ha fatto questo effetto in ogni caso ho preferito i racconti più cupi, come quello del [spoiler]freak con 4 mani[/spoiler]//.

Beh... in linea di massima il Dylan Dog originale non è proprio così "impipposo" delle morali e degli omicidi... anzi... solo in due occasioni, nel passato Dylan Dog Sclaviano c'è stato questo menefreghismo: ne Gli Uccisori (lì addirittura Dylan praticamente provoca una strage con le sue mani) e in Maledizione nera (che conta fino a un certo punto perchè sotto trance). I conigli rosa uccidono fanno storia a se. Ma che Dylan sia così permissivo non è da lui... poi, si sa, la storia di questo mese lascia l'agrodolce in bocca e in fin dei conti "godiamo" nel vedere questo Dylan che non è Dylan. Ma la Barbato ormai ha un suo modo di vedere il personaggio "unico", ben contraddistinto da quello di Sclavi. E non posso certo dire che mi dispiaccia... per esempio, mi è piaciuto molto vedere Dylan alle prese con una repressione sentimentale. A memoria, su questi livelli, non si era mai visto in nessuna storia (tranne Enna ne i cerchi nel grano, che comunque dopo mille peripezie fa concludere a letto Dylan con la ragazza di turno)

"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant

Voglio anch'io il pupazzo di Dylan come quello di Tex

Spoiler
a me invece il finale è la parte che mi è piaciuta di piu..anzi è stato il colpo finale di una storia che ricorderò e rileggerò negli anni

Diabolik il Forum: http://www.forumfree.net/?c=71571

storia coinvolgente anche se a tratti prevedibile. mari in formissima. nel complesso albo veramente ottimo e godibile.

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

...ops! perdonatemi per gli spoiler...

tranqui, speriamo che non abbia letto nessuno, potresti rischiare la fucilazione!

A domani per un commento più approfondito... Però posso anticipare di essere un po' meno entusiasta di voi, ora come ora.

Ciao

Teo

Gran bella storia, la parte centrale è perfetta: sceneggiatura imcalzante, cambi di scena improvvisi, Groucho brillante come non mai...il finale mi è sembrato un pò affrettato,ma nel complesso sono rimasto molto soddisfatto.
Mari,pur non essendo tra i miei disegnatori preferiti,mi è piaciuto e non poco, forse questa storia era più adatta a Roi,IMO ovviamente....

"...e che tutto quello che vi era scritto era irripetibile da sempre e per sempre,perchè le stirpi condannate a cent'anni di solitudine non avevano una seconda oppurtunità sulla terra."

A me questo Dylan sembra meno staccato dal Dylan sclaviano rispetto ad altre storie della Barbato...

Avete notato che questa storia non è divisa in capitoletti? Credo sia la prima volta...

"Io non guardo il tramonto sentendo le voci, penso solo che dio ha un bell'impianto luci..." (Afterhours)

Concordo con Scisma, l'avevo fatto notare anche io all'apertura del topic.
E' vero non ci avevo fatto caso! E' anche vero che è una storia con un ritmo narrativo travolgente, da leggere tutta d'un fiato, o no?

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Eraserhead</i>
forse questa storia era più adatta a Roi,IMO ovviamente....
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

per me no, roi è per atmosfere più gotiche, vampiresche, qui uno come Mari è perfetto (o anche Casertano de "Memorie dal sottosuolo" ci poteva stare benissimo).