Le mie 100 storie preferite di Dylan Dog : posizione
n°49Jack lo squartatore, mensile n°2, novembre 1986
Testi di Tiziano Sclavi
Disegni di Gustavo Trigo
E' tornato! Il più celebre dei serial killer, il più sfuggente degli incubi cammina ancora nella nebbia londinese? E ancora uccide! Jack lo Squartatore risorge come uno spettro evocato da incauti occultisti e l'ispettore Bloch non sa che pesci prendere. Come fermare la mano di un fantasma? Dylan Dog indaga sospettoso. Dietro la maschera di Jack si nasconde forse un assassino in carne e ossa?Il lavoro di Trigo come cartina tornasole del Dylan Dog preistorico; nei difetti additategli dai più io vedo solo una interpretazione personalissima e al contempo epifanica del personaggio.
Quattro scene d'antologia: il prologo con la seduta spiritica e la prima uccisione, l'uccisione di Elizabeth, la decapitazione di Lord Dunsany e l'immenso finale al museo delle cere. Vignette pienissime di particolari, quasi a voler
già porre le basi per un'iconografia. Spasso, passioni, slasher, passeggiate, cinema show, telefonate, chiacchierate, liriche ed ironiche agonie, nottate di attesa che l'assassino colpisca mentre fuori i fulmini scuotono le torri medievali. Jane Sarandan e la carrellata di pacioccosità carnale.
Jack lo squartatore è "citazione vivente" per la testata, compresa di cover.