A questo punto la interpreto così: penso che Dylan (il nostro solito Dylan) sia andato in un'altra dimensione (quella da cui proveniva, e a cui è stato spedito Xabby alla fine del ventennale) nel momento in cui entra nella botola sotto la chiesa (pag 19 del numero 100), e lì abbia incontrato la sua nemesi, con quel che ne consegue.
Onestamente nel numero 100 non riesco ancora oggi a vedere niente che mi faccia pensare che si svolga in un'altra dimensione, immagino cmq che quando Sclavi ha ordinato a Paola di terminare Xabaras, sia stato necessario che il numero 100 si svolgesse nell'altra dimensione.
A parte il valore che ognuno di noi dà a questa storia (personalmente sono indeciso: da un lato l'ho trovata suggestiva, dall'altro ho l'impressione che sia più breve di quel che è), mi sa che l'idea del finale anticipato sia un pò una zappa sui piedi.
Primo, perchè col fatto che Dylan arriva allo scontro finale senza ricordi, è implicito che ogni storia futura in cui dylan scoprirà di più su se stesso si concludera con una bella amnesia, il che alla lunga diventa noioso.
Secondo, perchè blocca la saga: se a Sclavi venisse una buona idea per innovare la saga, dovrebbe poi bocciarla per evitare incompatibilità col finale.
Terzo, se Dylan dovesse un triste giorno chiudere, sarebbe difficilissimo chiudere con un bel finale, un finale degno, perchè il finale già esiste... vi piacerebbe veder chiusa la serie con una normale indagine?
Alla Marvel hanno fatto la stessa trovata con Wolverine, che parimenti è condannato a dover subire venti amnesie, ogni volta che scoprirà sul suo misterioso passato...
Forse un idea carina è quella di Evangelion, che ha fatto un doppio finale, uno che chiude la fase di crescita de protagonista, e si risolve sul piano onirico, l'altro invece che chiude la storia su un piano più realistico/avventuroso
Per l'amor di Dio, Montresor!
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