Cravenroad7

Davvero una storia carina!
La trama,semplice e fluida,scorre rapida tra le splendie tavole..........
Superlativi i disegni delle cultiste a petto nudo intente nell'adorazione!
Trama:6 1/2
Disegni:7 1/2
Sceneggiatura: 7/12

In ritardo...
una bella sorpresa questa storia di De Nardo, che pur non raggiungendo i livelli de "l'incendiario" riesce veramente ad immergerci in un'atmosfera sottilmente malata.
Veramente ottima lo sviluppo della sceneggiatura, così lenta ed onirica. Qualcosa di finalmente originale.
Ottimi anche i disegni di Nizzoli, grande esordio, perfettament ein sintonie con le atmosfere della storia.

Voto: 7

tutti a gioire per tette e culi ma non tutto è passato, dal blog di nizzoli:

Sempre cespuglio è!

sul blog di nizzoli trovate anche altro, ci sono alcune vignette da un futuro dylan dog che sicuramente non passeranno, non è tempo di susine al vento.

http://marconizzoli.blogspot.it/

ci sono anche queste bellezza che le fanno girare anche più velocemente vista l'occasione sprecata sul color fest di fargli anche colorare la storia:

Che tristezza la censura....

Va be', non si può neanche pretendere che Gualdoni lasci passare TUTTO!

Questo no. Ma quella vignetta non ha nulla di non-dylaniato.

Certo che anche la bionda fanciulla impubica (nel senso depilata) della storia in progammazione...se non le si allungano i capelli sul punto critico o il lenzuolo non s'allarga per qualche miracolo...rischia l'amputazione grafica .

Cosa le metteranno per coprirla, visto che lì non mi sembra possibile una crescita fulminea di cespuglio selvatico come per la Dea Madre ?
Un pipistrello di passaggio? Un bollino pubblicitario della Duff? Un pop-up per il link a qualche finanziaria vampiresca?
Mai porre limiti alla censura creativa. Muah...

Comunque la vignetta tagliata in questo mese grida un po' vendetta...perchè inscenava proprio l' "incestuosa" unione (ed il distacco violento) del bassoventre dei due. Niente voyeurismo, ppeccortesia, aveva un valore proprio preciso nell'economia delle tavole .

Per il resto Nizzoli anche come illustratore ( a colori! ) si dimostra un maestro di sicuro successo. Speriamo rimanga a lungo.

Sempre rimanendo in tema Napoleofilo, passo al totochine:

Camagni è finito sul MartinMystère a quanto sembra (ma fisso?)
Del Vecchio (my favourite one) su Tex (niente Romanzi/Storie?)
Ornigotti lo danno invece per membro dello staff di Dylan dal 2011.
Confermate una sua storia in arrivo...nel caso

ALOHA


@Skeletor

Complimenti per la firma...ora che la noto .
Anche se è una causa persa pure per Ghedini...io per quella battaglia sarei sempre in prima linea.
E come sai, di linee ne riserbo non poche

L'ho riletta ora per avere un'idea più chiara.
Poteva venir fuori qualcosa di carino e invece tutto è rimasto piatto e scontato.
5, non di più.

Penso di aver battuto il record di tempo trascorso fra l' acquisto dell' albo e la lettura, e non è un buon segno.
In ogni caso, questo numero fino a un certo punto è sufficientemente riuscito: il clima è ben costruito (la narrazione al passato in terza persona è una scelta che mi piace sempre), le sequenze oniriche raggiungono lo scopo, traspare uno spiccato erotismo che al di là delle battute (finalmente tetteeeee) è la cosa migliore della storia, proprio perchè oltre che ben reso è anche contestualizzato. Però a metà la storia diventa ripetitiva, i personaggi -inizialmente interessanti- cominciano ad apparire artefatti, si perde di mordente e alla fine tutto tramonta con un finale affrettato e prevedibile, sebbene arricchito di sfumature riscontrabili nelle diverse considerazioni che sono state fatte su di esso. Considerando gli ottimi disegni di Nizzoli, che sono l' ingrediente che più di tutti dà godibilità alla storia, do comunque un "accettabile".

Per quanto riguarda la censura: sono lontani i tempi dello squartamento della donna in accappatoio di Goblin!!!

Quella scena era proprio terribile. In senso buono, ovviamente.
Per me, l'ultimo Dylan Dog con tutti i crismi è Macchie Solari di un Ruju veramente in stato di grazia.
Nessuno può farmi cambiare idea: forse una probabile trilogia basta sul "Pianeta dei morti"
riporterebbe la collana su un binario più genuinamente HORROR... Speriamo...

eppure, qualche atmosfera vagamente "malata" e talvolta quasi inquietante mi hanno fatto decisamente apprezzare l'albo del mese...una storia ben al di sopra dei lavori di autori più "celebrati" ed incensati. W Dogares

Nizzoli ci ha provato

e spero ci provi ancora