<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dario84</i>
Guarda, posso anche concordare che molti degli autori attuali potrebbero essere in ambasce alle prese col gatto, ma più che altro perché a parte Ruju e Barbato, chi si può dire così scafato sulle pagine di Dyd da maneggiare un personaggio come questo?<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Ruju per me è scafato solo nel macinare pagine, da sempre incapace di di dare una vera anima ad alcunché di Dylan & Co, se non imitando Scalvi (roba tipo "Macchie solari"). No grazie, mi basta aver visto come è riuscito a banalizzare e svilire il Safarà e la Morte.
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dario84</i>
Cioè, fammi il nome di un VERO veterano fra gli autori: sono quasi tutti nuove leve e quelli da lungo tempo alle prese con Dyd non pubblicano molte storie (Medda). <hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
A me sembra surreale che si dia per scontato che per gestire al meglio comprimari e caratteristiche principali della serie, bisogna avere chissà che esperienza o essere chissà che veterani. Ma che è Dylan, una serie-scuola per principianti? Che un autore professionista sappia fin dall'inizio sfruttare gli elementi base di una serie (ognuno a modo suo modo) mi sembrerebbe il minimo.
E, volendo, Cagliostro è uno di questi elementi, ne più ne meno.
Ma ormai Dylan è talmente messo male, che siamo qui invece a giustificare gli autori che poveretti non possono usare personaggi "ingestibili". Se non li sanno gestire è colpa loro, non dei personaggi.
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dario84</i>
Ma magari agli autori "privi di fantasia" non gliene frega manco nulla di Cagliostro: cioè, non me li figuro a struggersi di dolore, pensando "caspita, Cagliostro vorrei utilizzarlo, ma come, COME? Sigh... sob...". <hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Che non gliene freghi nulla, non ho dubbi. Come non gliene frega nulla di tanti altri aspetti di Dylan che bellamente ignorano da anni. Ma è appunto una decisione LORO (o della redazione). Non raccontiamoci la favoletta dei personaggi ingestibili.
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dario84</i>
Ma chi dà la colpa a nessuno! Guarda, hai fatto il paragone con gli altri comprimari: Trelkowsky viene utilizzata per le sedute spiritiche, Wells per strampalati consigli scientifici e prima quando appariva Cagliostro significava che di mezzo c'erano le streghe. Poi col ventennale ricompare Cagliostro, che è/sarebbe il rospone, si scopre che ha più poteri di Madama Doré e inghiottisce addirittura Xabaras e Kim! [:0] <hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Ricorderò male, ma Cagliostro non era onnipotente fin dalla sua prima apparizione? Non si diceva fin dal principio che volendo avrebbe potuto far sparire l'universo?
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dario84</i>
Prima Cagliostro era contestuale, come gli altri comprimari, poi lo si è voluto decontestualizzare, portare fuori dal suo ambito d'azione (le streghe) e proiettarlo (ipoteticamente) in modo fisso nella serie. Ora, o tutte le storie in cui compare parlano di streghe, o compare anche in storie in cui le streghe non c'entrano nulla, e quindi assume altri tipi di competenze.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Già, i poveri autori si saranno messi le mani nei capelli quando è saltata la rassicurante equazione Cagliostro = streghe. Quale incredibile e ingestibile complicazione. Rischiare di uscire dai più facili e triti schemini? No no, il personaggio è ormai "decontestualizzato", ad usarlo si rischierebbe di dover tirar fuori un'idea, senza potersi appoggiare al luogo comune precotto. Non sia mai.
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dario84</i>
E a me i personaggi onnipotenti non piacciono. <hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
A me non piacciono i cattivi coglioni che fanno battute trash.
E allora?
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