Cravenroad7

POSSIBILI SPOILER

Ho già detto che la mia critica non è semplicemente che "Marzano non ha spiegato niente". Non è la mancanza della spiegazione finale che di per sè penalizza la storia.
E' il fatto di aver raccontato una storia che, pur potendo essere arricchita di qualche elemento di mistero e pur avendo elementi che la rendono una storia potenzialmente interessante, così come è raccontata non mi ha per nulla incuriosito.
Non me ne frega niente di un gruppo di persone intrappolate in un tunnel che alla fine vengono liberate dai soccorsi.
Nè la critica sociale è così centrale o arguta da essere il tema centrale della storia.
Uso toni accesi solo per farmi capire meglio; ho già detto un milione di volte che ho votato "accettabile" e che quindi non giudico la storia scritta male, e credo che Marzano sia molto bravo (fra l' altro ho visto qualche sua foto e poco ci tengo a farlo incazzare [:D] ).
Ma in questo caso la mia curiosità di lettore non è stata soddisfatta.
Inoltre, ogni storia è un tema a sè. La stessa critica può valere per una storia e non per un' altra, perchè diversi sono i fattori che concorrono a definirla.
E comunque io non sono mai stato un aspro critico dello spiegone finale; certo, spesso appesantisce troppo la storia, ma non ho mai detto di voler leggere storie in cui i punti oscuri della trama rimangano nell' ombra.
Spesso si sottolineano cose evidenti che è inutile sottolineare, e il che è più che evitabile, ma questo è un discorso differente.

Comunque è sorprendente che, alla fine, il metro di giudizio di ogni storia debba dipendere dalla presenza o meno della spiegazione finale. Cioè, per me non è un fattore cruciale; in una storia può esserci e starci bene. In un' altra può esserci e risultare ridondante. In un' altra ancora può non esserci e far sentire la propria mancanza. Infine, può non esserci e non far sentire la propria mancanza (non mi sembra il caso di questa storia, però).
Non si può fare lo stesso discorso per ogni storia, e le stesse critiche possono avere valori diversissimi da una storia all' altra.

mettiamo pure che il lamp sia delle scavatrici...ma poi nulla torna alla normalità..i demoni ci sono ancora..io avrei preferito personalmente dopo il lampo un ritorno alla normalità...non la spiegazione razionale del lampo ma poi la persistenza di irrazionalità dei demoni...

SPOILER

Elettra sinceramente non riesco a capirti.
Il ritorno alla normalità è simboleggiato dai soccorritori che vengono a salvare quelli che hanno mantenuto i nervi saldi e si battono contro quelli che sono diventati mostri.
Tu dici che sarebbe stato meglio se così, di punto in bianco, dopo aver visto la luce tutti i mostri fossero tornati normali?

Tra le due scelgo la seconda...è vero avrebbe ancora meno significato e quindi dicendo così mi contraddico con la critica che ho fatto precedentemente...io avrei preferito un finale diverso con una spiegazione un po' meno banale e avrei preferito un secco ritorno alla normalità in cui la vicenda cambia profondamente lo spirito dei protagonisti...ma ripeto è solo un'opinione

Ok, Elettra ti sei spiegata. [;)]
In effetti non mi tornavano i conti...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Nyarlathotep</i>
Non si può fare lo stesso discorso per ogni storia, e le stesse critiche possono avere valori diversissimi da una storia all' altra.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Ma certo, questo è verissimo. Però a volte ho l'impressione che le critiche vengano fatte tanto per fare, quasi con intento polemico, e che si mettano in discussione le stesse identiche cose che in un'altra storia venivano lodate (o viceversa). Non sempre le critiche che vengono mosse a una storia sono circostanziate e motivate, a parer mio, e non sempre siamo bravi a centrare il bersaglio corretto. Anche perché è facile capire se una storia funziona o no; meno facile è capire con precisione i motivi per cui questo avviene.

E non sto certo dicendo che il Dylan odierno non vada criticato: si può farlo, anzi, si deve. Solo che - lo ribadisco - dobbiamo essere capaci di indirizzare le nostre legittime rimostranze nella giusta direzione. Altrimenti, mettendo in discussione tutto e il contrario di tutto, ci mettiamo anche nella condizione di accettare tutto e il contrario di tutto. Il che è più o meno quanto avviene.

@ Rimatt: capisco perfettamente quello che vuoi dire. Il fatto è che io ho la presunzione di non annoverarmi fra i polemisti di mestiere da te indicati; cerco sempre di capire se e perchè una storia mi sia piaciuta o meno, cercando di essere non dico obiettivo, perchè è impossibile, ma almeno privo di certi pregiudizi.
Finora, a parte una sola circostanza, non ho mai votato sotto l' "accettabile", e non sono affatto fra quelli che dicono che oggi Dylan Dog fà schifo, anzi sono convinto che la qualità media delle storie che ci offre sia ancora abbastanza elevata, con pochissime eccezioni e non certo dovute alla non preparazione degli autori.

Cambiando discorso, vorrei dire che su un forum come questo ci sono anche persone che, pur avendo valide esperienze come lettori, non hanno una conoscenza profonda delle regole che vigono nell' arte dello scrivere (io stesso ne so ben poco, anche se cerco sempre di argomentare) e che quindi faticano a supportare dialetticamente le proprie pur legittime impressioni, ma non per questo si deve togliere loro il diritto di dire se una storia gli sia piaciuta o gli abbia fatto schifo. Tanto non credo che Marzano si offenda se qualcuno non ha apprezzato la sua storia del mese. [;)]

Raven, vediamo la storia da due punti molto diversi; i dialoghi che tu hai citato sono secondo me tra i più banali e forzati che ci possano essere, non è per andare contro a tutti i costi, ma io qui non vedo nessuna reazione davvero sincera... insomma, a me sembra tutto bello piatto.

Il fatto che i personaggi diventano demoni mi ha stupito proprio perchè fino alla metà erano tutti tranquilli ed impotenti... cioè, c'è uno sbalzo narrativo troppo evidente che cavolo! Il classico padre di famiglia pseudodemocristiano che ha rotto le palle (non facendo, come quasi tutti del resto, assolutamente niente) per mezzo albo di colpo si ricorda di essere in una galleria senza uscita e ammazza i teppistelli che vogliono tenere sottochiave l'equipaggio?! No dai, per me non sta in piedi.

Riguardo gli spiegoni io non mi lamento, il motivo della trasformazione da uomini a demoni è evidente. Cmq non ho trovato tutta 'sta merda nelle storie dello scorso anno... certo, si vede che non è il Dylan di Sclavi e a volte non è nemmeno Dylan, però di per se gli albi non mi fanno schifissimo...

Benvenuto William Lee!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Nyarlathotep</i>
<br />@ Rimatt: capisco perfettamente quello che vuoi dire. Il fatto è che io ho la presunzione di non annoverarmi fra i polemisti di mestiere da te indicati; cerco sempre di capire se e perchè una storia mi sia piaciuta o meno, cercando di essere non dico obiettivo, perchè è impossibile, ma almeno privo di certi pregiudizi.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Neanch'io ti annovero tra i polemisti, ci mancherebbe. Anzi, a dire il vero non ho in mente nessuno in particolare: a non piacermi è un certo atteggiamento secondo il quale l'importante non è tanto discutere e argomentare civilmente, cercando il dialogo e - perché no - cercando di dare precise indicazioni agli autori che hanno la bontà di seguirci, quanto piuttosto fare a gara a chi insulta con termini più coloriti e fantasiosi l'albo del mese, con motivazioni che - se ci sono - sono del tutto arbitrarie.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Elettra</i>
<br />Tra le due scelgo la seconda...è vero avrebbe ancora meno significato e quindi dicendo così mi contraddico con la critica che ho fatto precedentemente...io avrei preferito un finale diverso con una spiegazione un po' meno banale e avrei preferito un secco ritorno alla normalità in cui la vicenda cambia profondamente lo spirito dei protagonisti...ma ripeto è solo un'opinione
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SPOILER
una fine cosi' sarebbe stata brutta , perchè Marzano ha incentrato la trasformazione in demoni in quanto la natura umana all'egoismo eccetera , con un lampo che tutto torna normale invece tutto sarebbe stato posto come un qualcosa di sovrannaturale.

WilliamLee, ti è già stato fatto notare, comunque mi ripeto sperando che giovi: le critiche agli albi e agli autori, se possibile ben argomentate, sono ben accette e sono il sale del forum.
le critiche personali no, in nessun caso. questo è il limite segnato e invalicabile nel nostro forum.
mi rendo conto che ci sono state critiche più pesanti delle tue agli autori nel recente passato, però, dato che sei nuovo del forum, ho ritenuto di ricordartelo subito.
grazie.



p.s.:
giusto per farci una ripassata, vi posto il link del nostro regolamento interno:
https://www.cravenroad7.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2759

ma invece di fare tutti questi pistolotti,perche non ammettete che Dylan ormai non ce più?
CARA PIGNA,MA CHE FINE HAI FATTO, FATTI SENTIRE ANCHE TE DAI!!!

Scusa, ma chi è Pinga? Davvero, non ci arrivo... [^]

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by alex86</i>
<br />ma invece di fare tutti questi pistolotti,perche non ammettete che Dylan ormai non ce più?

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">Guarda che i moderatori sono i primi a dire che Dylan non c'è più!
Non è reato dire che non esiste più....dylan non esiste più. Lo scrivo anche io,ed ho votato buono.
è il modo di dirlo che contestano, che poi è il loro lavoro fare pistolotti.