Cravenroad7

Sì, credo fosse necessario, per due motivi.
Innanzitutto, la storia è già talmente prevedibile che infilare di forza il vicino di casa nelle varie vignette sarebbe stato quasi avvilente per l'intelligenza del lettore.
In secondo luogo, si tratta di un espediente narrativo volto a rendere Dylan "protagonista", almeno fino alla fine. Dichiarando subito l'identità dell'amato, non avrebbe avuto senso infilare la storia in una pubblicazione a nome Dylan Dog.

Il problema non è tanto la disonestà, quanto la clamorosa ovvietà del "colpo di scena".
Partendo da quelle premesse, lo sceneggiatore non poteva che andarsi ad infilare in un vicolo cieco, qualunque costruzione narrativa avesse usato.
E il vicolo cieco [o "doppio (/triplo) vincolo", tanto per usare un termine psicologico vagamente simile] è precisamente questo: o la disonestà, o la totale trasparenza sconfortante, o la pubblicazione separata come Harmony.

Non sto paragonando i due albi, sto facendo un discorso in generale. e sì, l'assassino è tra noi è da galera riferito all'onestà nel raccontare. E anche in generale, credo. Galera. Solo che quello si regge soltanto su quell'ideuzza dilatata su novantotto pagine, qui invece, mi chiedo, era necessario tutto sto taglia a cuci per intavolare un doppio colpo di scena? 24 pagine, dico.... ne bastava uno di twist, e poi di corsa a curare la calibratura e la qualità del narrato!

A proposito del "come si sarebbe potuto fare" (ciao Elettra ) io credo che vi fosse una quarta via (in realtà ce ne sarebbero centinaia), probabilmente non in linea col doppio diario voluto costruire da Ruju, ma fattibile e meno "Harmony". Diario dal punto di vista di Dylan. Racconta di una tizia che è andata da lui e gli ha raccontato che l'amore suo, che lei non conosce ma per cui ha grande passione, sta deperendo e dando segni di instabilità. Sono entrambi suoi vicini di casa. Dylan comincia a indagare sul tizio. Lo segue, lo vede scivolare nella follia (prova ad avvicinarlo e questo scappa). Finale sospeso in cui in qualche modo si rivela che lei è sorda. Poi scena finale uguale a quella di Ruju (magari descritta da Dylan come un suo sogno, chennesò). E non dico che andava fatta così, dico solo che ci sono centinaia di modi per raccontare una storia. E uno per non raggirare il lettore lo si trova sempre.

Ciao Montero! Vedo che non hai perso questo brutto viziaccio! Per me, però, hai ragione sulla questione, anche se la cosa non ha creato problemi alla mia lettura. Visto, ti do anche ragione qualche volta!

Col piccolo particolare che Ruju non voleva raccontare un'indagine di Dylan...

D'accordo, ma anche così sarebbe stata tremendamente ovvia l'identità dell'amato, dal momento che scrivi una storia intitolata La vicina di casa che si ricollega esplicitamente a quella precedente quasi omonima.

C'era un unico modo per procedere, secondo me: non procedere. Dal momento che decidi di scrivere una storia come questa, con determinati rimandi, devi accettarne l'ovvietà [tu scrittore] e non questionarne l'ovvietà stessa [tu lettore].

Cioè, sì, puoi contestare quanto vuoi, ma credo che Ruju stesso avesse preventivato la sostanziale pochezza a livello "intuitivo" e intellettivo di questa storia. Va presa così come viene, come un divertissement senza pretese. Criticarne la disonestà è eccessivo, a mio avviso, dal momento che non si puntava certo al colpo di scena del secolo.

La vicenda è costruita in modo da preparare il terreno per la scontata ricomparsa finale del vicino di casa, è una storia che non può strutturalmente essere disonesta, perché non ha nulla da nascondere.

E allora, proprio perché dici questo, perché non rivelare subito che l'amato era il vicino? Questa è la mia domanda. Perché il colpetto in canna c'era lo stesso. La sordità. E sarebbe stato molto più rilevante una volta sgomberato il terreno dai dubbi. Un twist ha una rilevanza relativa sempre al contesto in cui lo si inserisce.

No, non si poteva fare, per questo motivo qua:



Il racconto in questione ha un climax ascendente che conferisce un senso al tutto.
Inserendo subito il vicino, le restanti 30 pagine sarebbero state superflue.

Rivelare subito l'identità dell'innamorato avrebbe reso l'intera storia banale! Già dato il titolo si era autorizzati a pensare che la vicina di casa aveva qualche collegamento con il vicino di casa. Rivelarlo subito avrebbe anche reso ininfluente la presenza di Dylan (non che nel racconto il nostro faccia qualcosa però fino alla fine ho pensato che la vicina fosse proprio innamorata di Dylan). Ho apprezzato molto il fatto che la vicina di casa sia il motivo per cui il vicino di casa non aziona il cannone. Inoltre mi sembra evidente che se le vignette avessero dovuto seguire i sentimenti della ragazza avremmo dovuto vedere soltanto immagini con la presenza di Gideon e con un Dylan non presente o semmai sullo sfondo. Ma in questo modo sarebbe stato troppo lampante l'obiettivo dell'autore. Disonesto? Forse sì! Però, nel mio caso, devo dire che ha funzionato alla grande!

Vabbè, ma pur sempre di raccontino si tratta. Nulla più.

La storia da analizzare e capire è ben altra. Sebbene quella della carne, oltre a solleticare bassi e fisici istinti, ponga domande inquietanti sul futuro, per ora nascosto, villan di Dylan Dog.

cheppalle mi ero deciso a prenderlo, mi sono girato almeno 5 edicole ma niente Non si trova più a Palermo? Almeno alla 5° edicola ho trovato vari SuperBook e CollezioneBook a 1 euro e ho preso Horror Cult Movie


EDIT: L'ho trovato e per ora non mi sta convincendo per niente

Copertina: Vale da sola l'acquisto dell'albo,l 'unica cosa che si salva a pieni voti con i disegni della Vetro..

Voto: 9

Il tramonto dei vivi-morenti: Boh, non so. Questa storia non mi ha lasciato niente e non mi ha convinto per niente. Mi è sembrata inutile e senza trama. La comparsata di Bloch non mi ha detto niente. Però sono speranzoso di rivedere il Dylan di Bilotta ogni anno, anche se nemmeno Addio Groucho sul Color mi aveva convinto. Speriamo migliori. Disegni ottimi, il Dylan invecchiato è stupendo.

Storia: 5+
Disegni: 8+

La vicina di casa: Non so nemmeno cosa dire. Inutile e mi ha anche infastidito. I disegni non mi hanno convinto per niente

Storia: 3
Disegni: 4


Più forte della carne Ancora non l'ho letto. Titolo orrendo e Casertano non mi sembra in gran forma.

In linea con l'aldilà: Per ora l'unica a raggiungere la sufficienza, storiella divertente con un bel finale. Gualdoni si riconferma un bravo sceneggiatore nelle storie brevi. I disegni di Caretta bellini, ma il suo Dylan non si può vedere

Storia: 6+
Disegni: 6+

Purtroppo questo gigante non mi sta convincendo per niente, e la storia di Bilotta mi ha molto deluso. Confido in De Nardo, che ho iniziato a leggere le prime pagine e mi sembra interessante

uno dei giganti migliori.
la storia di bilotta e' davvero bella.

io non riesco a vederci questa bellezza.

Ma dove? 1 euro? In che via è st'edicola magica? Maledetti.

a Palermo in corso vittorio, è accanto a una fumetteria. Ti si illuminano gli occhi quando vedi Dylan Dog in edicola a 1 euro