Cravenroad7

l'ho preso perchè volevo rendermi conto di che livello di bassezza sia arrivato il nostro.......beh veramente un livello molto profondo....storia ridicola, disegni impalpabili, dialoghi che non stanno in piedi, personaggio dylan che non è piu lui; non si salva niente

"La piramide capovolta" sa poco di speciale ma molto di ottima storia alla Dylan Dog. Siamo sui canoni standard: abbiamo il nostro antieroe, dei credibili alleati, il pazzo di turno e mostri e misteri vari.
La copertina di Stano è molto frettolosa: le proporzioni tra il corpo di Dylan e quello dei poveracci capovolti nella piramide sono totalmente sballate. I disegni di Roi risollevano la qualità delle chine, specie nelle scene d'azione.
De Nardo ha il suo Dylan, legato a misteriose alchimie stile fantasy e trabocchetti di ogni tipo. Ci aggiunge l'horror e le situazioni tipiche di Dylan. Prendere o lasciare. Io prendo. Manca l'humour di Groucho ma c'è il buon Winston McCloud, che De Nardo ha plasmato e sostituito al vecchio H G Wells. Il professor Erskine, la giornalista Lona e l'ex marito Jack mi sono sembrati particolarmente riusciti. Un po' troppo ricalcato Skip. Chi si aspettava una tresca tra Dylan e la giornalista rimarrà delusa. Il tocco di De Nardo comunque tiene a galla il personaggio di Dylan Dog. Spero di leggere in futuro storie simili.

voto sottozero. se mi costringessero a scegliere tra un libro di moccia e questo albo opterei per il primo... Il peggior dylan dog mai letto

a me è piaciuto....gli do 6,5

Votato accettabile, la storia non è un granchè, però scorre bene e non risulta noiosa. I disegni a me non sono dispiaciuti. Voto 6

Ci ho messo una vita a rileggerlo. Ripreso e mollato più volte, marò quanto è brutto.
Comprimari odiosi oppure inutili, quando vedo il nano in azione mi si accende la violenza. Trama banale e inadatta a Dylan Dog. Il finale con l'amichevole tè delle 5 tra il nano e un'irriconoscibile Madame T. (irriconoscibile come chi l'ha disegnata) poi è la ciliegina sulla torta indigesta: non bastavano le pagine? Era stato pensato qualcosa di diverso e poi cambiato all'ultimo? Domande che resteranno senza risposta, ma sono cose che non mi aspetto da un pur bravo autore come De Nardo che qui firma la sua storia peggiore.
Ribadisco l'insufficienza.

Bellissima !
Credo che il nanerottolo sia il personaggio più odioso della intera serie.
RRobe eliminalo, ti prego.

Una delle peggiori in assoluto insieme ad un mondo sconosciuto, la strage dei Graham, L'affezionata clientela e Uno strano Cliente

Schifo schifo secondo me non fa,ma andrebbe premiato per l'impegno che ci mette per provarci.
Non basta Roi per salvare capra e cavoli.La storia di De Nardo,gia' per natura poco adatta allo spirito Dylandoghiano...per me parte anche abbastanza bene,pur senza fare niente di clamoroso.Ma magari ci si aspetta una storia di routine,a suo modo piacevole.Con lo scorrere delle pagine pero',capisci che la narrazione e' pesante,ripetitiva e i comprimari hanno lo spessore di una pantofola.Francamente lo schema del racconto e' ingenuo,e' povero,e' banalotto.Ma quello che piu' di tutto indispone,e' capire dove vogliono andare a parare.In un finale baraccone,frenetico,confuso...e una risoluzione all'ultima pagina che veramente ti fa pensare al fatto che,o non sapevano come finire...o gli avanzava una pagina per non so che cosa.
Insomma,lo speciale di Dylan e' per definizione..."speciale".Negli anni ci ha regalato alcune delle storie piu' belle e importanti.Non possiamo stare a questo livello,e far diventare una storia da albo mediocre della serie regolare in uno speciale annuale.

la piramide capovolta
questo speciale è uno di quei progetti kamikaze in cui si è lanciato spesso de nardo, in un certo senso mi ricorda recchioni, che vuole farsi un "suo" dylan dog
l'autore cerca di cavarsela con l'ironia, ma lo straniamento è troppo forte: piani urbanistici, relazioni tecniche, "l'asintoto orizzontale della funzione logistica"
esoterismo spinto come se non ci fosse un domani... che potrebbe anche andare bene, vedi il finale a testa in giù, ma ci si arriva stanchi, annoiati e imbarazzati
e roi non è esente da responsabilità, non tanto (e non solo) per la proverbiale difficoltà a (fare) capire cosa succede durante le scene d'azione...
ma anche per l'intercambiabilità tra i vari personaggi: il professore sembra dylan, mc cloud sembra bloch in miniatura...
terribile la copertina con quel mostro ridicolo, quasi quanto il nano fantasma...

voto 4