Cravenroad7

Mignacco croce e delizia. Sforna una storia pessima sulla serie regolare e contemporaneamente gliene pubblicano una discreta sull'Almanacco. Di difettucci ce ne sono (alcuni dialoghi, la facilità con cui Dylan crede tutto, la freddezza di Bloch di fronte alla morte dell'amico) ma Mignacco è bravo a nasconderli, un po' come la proverbiale polvere sotto il tappeto, grazie a una sceneggiatura veloce e incalzante. L'utilizzo della Morte nel finale una volta tanto non è pretestuoso, ma anzi funzionale per far quadrare il cerchio con il prologo e compensare la mancanza di carisma dell'Unabomber di turno, tenuto però giustamente in secondo piano perché i conti tornino. Johanna si salva dall'anonimato per merito (o per colpa) di un sacrificio di cui sarebbero stati capaci solo i Grandi Amori di Dylan. Lodevole la scena della lacrima di un Groucho più triste che mai. Il nostro poi torna finalmente a trombare ed è sempre cosa buona e giusta (specie quando tornano anche i capezzoli )
Freghieri così così, scialbo, ma ha un'impennata qualitativa quando raffigura la Morte nel finale.
Potrei anche votare buono.

Buona, molto buona... nonostante Freghieri non faccia nulla per impegnarsi, ma si accomoda con garbo .

Aneddot(t)iamola:

Jeri sera una mia amica stava facendo le valigie per tornare a New York dove vive... e mi ha chiesto un consiglio su cosa portarsi dietro tra i suoi recenti acquisti dylaniati: oltre all'ultimo CF, Sulla Pelle, Balor, I sonnambuli... per ragioni di spazio doveva scegliere due malloppazzi su quattro fra: l'ultimo Maxi Estivo (quello di Kidnapping, per intenderci), il SB con La Peste, quello con Appuntamento con il destino+ Il capobranco, e l'altro con Sand Manor+La Foresta Perduta.

Indovinate cosa le ho consigliato ? (... a parte inserirmi di straforo in una valigia, per un periodo iniziale di clandestinità prima della green card )

ALOHA CENTRAL PARK

Tra tutte le mignaccate d'epoca, sicuramente una delle più gradevoli.

Buona storia, a mio avviso molto chiaverottiana come tematiche (l'intreccio di esistenze, il destino e il caso, amore & morte), con un bel colpo di scena conclusivo... così bello che quasi mi dispiace avere (ed esternare) un piccolo dubbio, che potrebbe rendere traballante il meccanismo:

appuntamento con il destino
mi era stata segnalata da ALTAIR come la migliore storia di mignacco, secondo lui... mah, non capisco cosa ci abbia trovato di tanto bello...
il finale è ridicolo, mi ha ricordato "morte di una stella", ma anche prima non è che vada meglio, anche a causa di un freghieri scialbo
la prima esplosione sembra un petardo, il concerto dei cloni riprende come se nulla fosse, si salva solo il costume di unabomber
copertina bruttina coerentemente con storia e disegni, ricordo poco degli articoli, ma erano sicuramente meglio di tutto questo

voto 5

L'ha scritto anche Wolkoff molto buona. Non dare la colpa solo a me!

Poi con l'ultima rilettura sto cambiando qualche opinione. Quando nel 2035, visto il mio ritmo attuale, arriverò a rileggere anche questa ti farò sapere.